Ken Il Guerriero - La Leggenda di Hokuto, la recensione
La lotta per il dominio del mondo post-nucleare tra scuola di Nanto e Hokuto, compresso da Ken Il Guerriero - La Leggenda di Hokuto in 90 minuti...
Tutti i più grandi successi che sono stati tradotti in serie animate, una volta finite le proprie stagioni, hanno conosciuto versioni in lungometraggio che in certi casi ne ampliavano le vicende, in altri invece le ri-raccontavano ripercorrendole, comprimendole, cambiandole e aggiornandole di continuo, come una barzelletta che ognuno adatta a sé senza però cambiarne il senso. Arriva così al cinema per due giorni di nuovo Ken Il Guerriero con il primo di una serie di film che rimettono in scena la prima serie animata a partire da punti di vista nuovi, a 12 anni di distanza dalla sua uscita originale in patria (e a 8 dall'uscita in home video da noi con Yamato Video).
Purtroppo non si può dire che La Leggenda di Hokuto sia un gioiello d’animazione o disegno. Ken e gli altri sono aggiornati al tratto degli ultimi anni e per quanto il mutismo e l’immobilismo originali siano preservati, proprio la qualità dell’animazione lascia molto a desiderare. Un paio di scene in più che diano una certa profondità a Raoul (che invece nella serie canonica la acquisisce non romanticamente ma nel rapporto con i fratelli) e una più netta visione della storia del mondo post-apocalittico come dominato da eserciti in lotta per il potere non salvano il tutto.