Katsura Akira, la recensione
Katsura Akira riunisce due grandi mangaka di successo per una coppia di storie realizzate a quattro mani...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Questi due mangaka uniscono le forze nel 2008 per l'episodio autoconclusivo Sachie-Chan Goo!, scritto da Toriyama e disegnato da Katsura; lo stesso team creativo si riforma l'anno successivo per la storia in tre capitoli Jiya.
Star Comics porta in Italia il frutto di queste collaborazioni, raccogliendo i due fumetti nel volume Katsura Akira, che propone anche un'interessante intervista doppia oltre a bozzetti e studi sui personaggi realizzati dai due autori.
In Sachie-Chan Goo! un gruppo di alieni arriva sulla Terra in cerca di un potente combattente in grado di aiutarli a sconfiggere alcuni criminali che hanno attaccato il loro pianeta; preleveranno la figlia del lottatore più forte della Terra, in grado di sfoderare una forza sovrumana per pochi minuti grazie a una particolare pillola. Sachie accetta di aiutare gli alieni visto che potrà chiedere una ricompensa a missione completata, approfittandone per eliminare un difetto fisico per il quale è presa in giro da tutti i compagni di scuola. Al suo fianco ci sarà un giovane campione di arti marziali proveniente da un pianeta desertico, che spera di poter rendere di nuovo fertile la sua terra natale...
La coppia formata da una ragazza snob e dal suo servile autista è divertente e regala i momenti migliori del fumetto, soprattutto quando Kiya cerca di comprendere la razza umana e scopre alcune caratteristiche che gli torneranno utili anche in combattimento...
Forse da una collaborazione di questo tipo ci si potrebbe aspettare qualcosa di memorabile, ma in realtà le due storie sono più un divertissement con un atmosfera che mescola bene i toni dei fumetti dei due mangaka, senza però un approfondimento dei personaggi o delle tematiche a causa del poco spazio a disposizione.
L'elemento più interessante sono i disegni: Katsura riesce a creare una perfetta sintesi del suo stile e quello di Toriyama, al punto che in alcune tavole viene da chiedersi se l'autore di Dragon Ball abbia collaborato a qualche vignetta. Sachie-Chan Goo! in particolare ha uno stile super-deformed più originale, con espressioni esagerate e i bordi dei personaggi più spessi; Jiya invece è più vicino agli standard degli autori, concedendosi una maggior quantità di combattimenti in scene che in realtà sono un po' confuse.
Katsura Akira è comunque un volume piacevole, che merita di essere letto dai fan dei due mangaka.