Jurassic World: Nuove avventure (terza stagione): la recensione

La terza stagione di Jurassic World: Nuove avventure è quella più carica di azione per i giovani protagonisti

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Jurassic World: Nuove avventure (terza stagione): la recensione

La terza stagione di Jurassic World: Nuove avventure è quella più carica di azione. Non c'è davvero un momento di tregua per i sei ragazzini rimasti intrappolati sull'isola dopo la distruzione del parco raccontata in Jurassic World. Questa stagione da dieci episodi della serie Netflix riprende da dove si era interrotta la precedente, e continua a raccontare i faticosi tentativi di lasciare l'isola da parte dei protagonisti. Il loro viaggio non si concluderà qui, e questa sarà solo un'altra parentesi piena di ostacoli da superare, siano essi dinosauri famelici o persone pericolose.

Darius, Brooklyn, Yaz, Ben, Kenji e Sammy si trovano su una zattera pronta a lasciare Isla Nublar. Naturalmente il tentativo non potrà andare a buon fine, e forse è meglio così considerato che non forse non era una grande idea provare a sopravvivere nell'oceano a bordo di una zattera. Il gruppo deve quindi tornare alla familiarità – ma non alla sicurezza – dell'isola. Da quel momento tutto ruota intorno al tentativo di trovare quelle risorse che servono per far partire la nave dei cacciatori arrivati sull'isola nella scorsa stagione.

Il ritmo della storia non era mai stato così alto e i poveri ragazzini non avevano mai dovuto affrontare così tante minacce una dietro l'altra. La stagione 3 di Jurassic World: Nuove avventure non si risparmia proprio nulla da quel punto di vista: ci sono altri ibridi, soliti dinosauri pericolosi, avvelenamenti, rapimenti e tanto altro. Probabilmente il quantitativo di pericoli da loro affrontato è superiore a quello dei loro corrispettivi adulti nei film. L'animazione aiuta a rendere sempre tutto accettabile, anche quando non dovrebbe esserlo, ad esempio nelle sequenze in cui si riesce a scappare a piedi da un dinosauro carnivoro.

Ma questa rimane pur sempre una serie che si rivolge ad un pubblico più giovane e che riesce a svolgere il suo compito. I personaggi, a parte Ben, sono molto simili rispetto agli esordi. Certo, c'è un maggiore senso di amicizia tra di loro, ma l'impressione è che – a parte alcune caratteristiche estreme – siano abbastanza intercambiabili nei loro rapporti. In questo senso Jurassic World: Nuove avventure non sfrutta il formato seriale per costruire una storia più complessa o per arricchire la mitologia del franchise. Si limita ad essere un collage di avventure e pericoli da superare. Per l'occasione anche facendo riferimento ai fatti di Jurassic World: Il regno distrutto. E lasciandoci intendere che il climax della storia coinciderà prima o dopo con la distruzione dell'isola.

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