Jane, la recensione

Jane è una storia e avvincente che rispetta lo spirito originale del romanzo da cui è tratto trasportandolo ai giorni nostri

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Jane, anteprima 01

Jane è una versione ammodernata e a fumetti di Jane Eyre, il celebre romanzo di formazione di Charlotte Bronte, la cui storia viene ricollocata nella New York dei giorni nostri dalla sceneggiatrice cinematografica e televisiva Aline Brosh McKenna, nota al grande pubblico per aver firmato Il diavolo veste Prada e Crazy Ex-Girlfriend.

Non è la prima volta che l'autrice decide di "aggiornare" un grande classico, visto che nel 2014 ha scritto una nuova versione per il grande schermo del musical Annie. Il personaggio dell'orfanella con i capelli rossi era ispirato alle strisce a fumetti di Harold Grey, perciò, ora che la McKenna si è data alla Nona Arte, si potrebbe dire che il cerchio si sia chiuso.

Altro adattamento moderno, altra orfana: Jane nasce nel 2013 con un accordo per una trasposizione cinematografica, ma il copione rimane nel cassetto per troppo tempo e non se ne fa più nulla. Ora, però, possiamo scoprire questa versione alternativa della storia in versione cartacea, tra vignette e balloon: una grande potenzialità del nostro medium preferito (non che debba affidarsi solo agli "scarti" dell'industria cinematografica, ovviamente).

In questa graphic novel, edita da BAO Publishing e originariamente proposta negli Stati Uniti dai BOOM! Studios, l'infanzia di Jane viene risolta in poche pagine per passare rapidamente alla sua vita adulta nella Grande Mela, dove viene assunta come baby-sitter della piccola Adele, la quale vive in un attico di lusso. La madre della bambina è morta anni prima e il padre è spesso assente. Quando Jane riesce infine a incontrarlo, la prima impressione non è delle migliori, ma un po' alla volta i due finiscono per avvicinarsi, cosa che farà venire a galla i lati più gentili che lui cela sotto una spessa corazza.

Jane, anteprima 01

Il premio Eisner Ramón K. Pérez - ospite della casa editrice milanese all'imminente Lucca Comics & Games 2019 - firma tavole evocative e con un'impostazione più ordinata rispetto ai suoi più recenti lavori per la Marvel; in alcune sequenze si concede però di sperimentare attraverso gli strumenti offerti dal medium Fumetto, tra vignette serrate e tratti sfumati. I suoi disegni sono caratterizzati da una grande sintesi e da un sapiente uso delle ombreggiature, il che permette di arricchire la narrazione con soluzioni cromatiche molto espressive; uno approccio che ci sembra tendere a quello di grandi maestri come Darwyn Cooke o Tim Sale e che risulta particolarmente efficace per una storia realistica come questa.

"Una storia solida e avvincente."Per chi conoscesse il romanzo originale, il personaggio di Edward Rochester qui risulta decisamente ammorbidito: il classico bello e dannato da letteratura ottocentesca apparirebbe anacronistico, con i suoi attacchi d'ira e gli atteggiamenti aggressivi fuori luogo in epoca di #metoo e girl power. Del resto, ora è molto più difficile raccontare la redenzione di una figura del genere, e non a caso l'aspetto romantico è l'elemento più traballante dell'opera. Il personaggio viene dunque reso una sorta di fascinoso e sfuggente Mr. Big, con un segreto meno "pesante" rispetto a quello del libro che sembra pensato per metterlo in buona luce.

Questi echi sentimentali, seppur presenti, passano in secondo piano grazie a un'originale sottotrama mystery legata allo stesso Rochester, un'aggiunta preziosa in grado di dare una forte spinta narrativa alla narrazione e maggiori potenzialità visive, dato che si sviluppa anche tramite alcune riuscite sequenze d'azione.

Jane non può essere considerata una trasposizione fedele del romanzo della Bronte, concentrandosi esclusivamente su determinati elementi e su una porzione di trama, ma certamente ne rispetta lo spirito originale, così come quello della protagonista, per raccontarci una storia solida e avvincente.

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BAO Publishing a Lucca Comics & Games 2019

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