Jaco the Galactic Patrolman, la recensione
Akira Toriyama torna con Jaco the Galactic Patrolman, una nuova miniserie che ha rimandi al passato dell'autore...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Jaco, un membro della pattuglia galattica, viene spedito sulla Terra per fermare l'arrivo di un pericoloso alieno, anche a costo di sterminare l'intera razza umana; la sua astronave però precipita su un'isoletta dove vive solo un vecchio scienziato, al quale chiede aiuto per cercare di ripararla. Nel frattempo Jaco si prepara all'arrivo dell'alieno invasore, mentre studia le abitudini degli esseri umani per capire se vale la pena lasciarli in vita; le forze dell'ordine terrestri però ritengono Jaco una minaccia e mettono una taglia sulla sua testa, considerandolo un pericoloso robot.
Con questa miniserie, che a detta di Toriyama sarà l'ultimo fumetto in cui si occuperà di sceneggiatura e disegni assieme, l'autore richiama alcuni elementi della sua carriera e riesce a mescolarsi in modo ingegnoso; è curioso assistere a certe invenzioni narrative che giocano col suo passato, anche se dispiace vedere che il mangaka ormai fatica ad allontanarsi dal sentiero che gli ha donato un successo planetario, per tentare di esplorare nuovi mondi.
Il volume si chiude con un esplicito prologo di Dragon Ball, in cui assistiamo ai giorni che precedono l'esplosione del pianeta Vegeta, in cui Bardock spedisce Goku sulla Terra permettendogli di sopravvivere alla distruzione scatenata da Freezer.
Purtroppo ci sono alcune imprecisioni: ad esempio vediamo il Goku appena nato essere trovato da Son Gohan con indosso la divisa da combattimento dei saiyan, mentre nel fumetto originale e nell'anime questo momento è sempre stato mostrato con il giovane protagonista completamente nudo.
Nonostante questo è comunque piacevole rivedere finalmente Akira Toriyama alle prese con i suoi personaggi più famosi, e alla luce del recente annuncio su Dragon Ball Super possiamo considerare questo volume come un presagio della decisione del mangaka di tornare a lavorare con l'universo narrativo dei saiyan.