Jack Ryan: la recensione dei primi episodi della serie con protagonista John Krasinski

In Jack Ryan di Amazon Prime Video, un brillante John Krasinski interpreta la prima versione televisiva di questo eroe romantico già noto agli appassionati di cinema e dei romanzi di Tom Clancy

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Spoiler Alert
In Jack Ryan di Amazon Prime Video, creata da Carlton Cuse (Lost) e Graham Roland (Fringe), un brillante John Krasinski (The Office, 13 hours, The Quiet Place) interpreta la prima versione televisiva di questo eroe romantico già noto agli appassionati di cinema, una definizione che potrà sembrare forse fuori luogo considerata la natura tanto dinamica del soggetto, ma che in realtà risulta particolarmente calzante quando si comincia a scoprire il carattere leale del protagonista, l'incarnazione del vero eroe americano nella sua accezione più pura, un ex militare con un accenno di disturbo da stress post-traumatico che sceglie di diventare una spia per poter servire il proprio paese senza necessariamente scendere sul campo di battaglia.

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Ospite del panel dedicato alle serie di Amazon al Comic-Con di San Diego, lo showrunner Cuse ha spiegato come Krasinski sia stato scelto per il ruolo per la sua interpretazione in 13 Hours ed ha introdotto la serie come un prequel delle produzioni cinematografiche già viste sul personaggio nato dalla penna di Tom Clancy (che ha scritto su di lui ben 21 romanzi) ed interpretato da quattro prestigiosi attori come Alec Baldwin, Harrison Ford, Ben Affleck e Chris Pine.

L'episodio pilota dello show apre infatti presentandoci un giovane Jack Ryan che lavora come analista della CIA da circa 3 anni, un ragazzo apparentemente normale che passa le giornate nel suo anonimo cubicolo analizzando dati e flussi di denaro davanti allo schermo di un computer, capace comunque, e peraltro con notevoli risultati - nonostante sia inizialmente restio ad accettare l'idea - di trasformarsi in un agente operativo vero e proprio, forte del suo passato militare, in grado di interrogare sospetti terroristi, impugnare armi e menare le mani non meno efficacemente di un militare o un agente segreto di lungo corso.

Rispetto alle produzioni cinematografiche, il Jack di Krasinski, nel ritmo più rilassato, ma comunque avvincente della serie televisiva, trova maggiore spazio per costruire il carattere del personaggio creato da Clancy, un'eroe d'azione come potrebbe essere il Jack Bauer di 24, ma più puro ed in un certo senso più innocente (anche se può sembrare strano attribuire questo termine a qualcuno che lavora per la CIA), un uomo con dei saldi principi ai quali non si dimostrerà disposto a rinunciare, nemmeno per il bene della missione, che riuscirà comunque a portare a termine, ma solo alle sue condizioni.

A fungere saltuariamente da intermezzo comico per spezzare i ritmi intensi dello show, troviamo Wendell Pierce, che interpreta il ruolo di James Greer, il nuovo capo di Jack alla CIA, con il quale il protagonista avrà  un primo incontro alquanto peculiare e che nel corso della serie, lungi dal rivestire i panni del cliché del capo ottuso e poco lungimirante, si trasformerà in un alleato importante per Ryan e si dimostrerà capace di interpretare e sfruttare tutte le potenzialità nascoste del proprio sottoposto. Il rapporto tra i due si trasformerà in una sorta di B-romance nel corso della stagione, alimentato dalla natura così diversa dei due personaggi, un uomo istintivo e di pura azione Greer, che ha rischiato di bruciare la propria carriera per l'impulsività di alcune decisione prese nel passato e un riflessivo e più prudente Ryan, abituato - da analista qual è e da persona dotata di un intelletto superiore rispetto al suo capo - ad approfondire qualsiasi problema gli venga posto prima di buttarsi nella mischia ed agire di istinto. Il protagonista della serie è inoltre una modernizzazione del Ryan dei romanzi, più che una trasposizione del personaggio, inserito nell'attuale geopolitica, più rilevante ed attuale rispetto ai casi descritti da Clancy nel passato.

Uno degli aspetti più interessanti della serie, che la fa spiccare rispetto allo stereotipo dei molti show militari e di azione che hanno debuttato quest'anno in televisione, è proprio l'introspezione dei personaggi, il tempo che viene lasciato al pubblico per comprendere (e affezionarsi) alla vera natura dei protagonisti. Antagonisti compresi.
Il nemico, l'altro, la nemesi del protagonista diventa infatti, nel Jack Ryan di Amazon, una persona ben identificabile e distinta, con delle motivazioni che lo portano a diventare ciò che è che risultano (almeno inizialmente) persino comprensibili e che precipitano poi in una sorta di spirale di violenza senza senso, come ogni triste racconto legato ad un essere umano disposto ad uccidere migliaia di innocenti per una causa.
L'interpretazione di Ali Suliman del temibile Suleiman, l'estremista islamico che Jack Ryan si troverà ad affrontare e dover fermare, è sicuramente uno degli aspetti più avvincenti dello show, proprio grazie all'abilità degli autori nell'aver cucito sull'attore l'abito di un essere umano e non solo della caricatura di un generico terrorista, un uomo con una storia d'origine forte e di grande impatto emotivo, che si ripercuoterà sulle sue decisioni nel corso di tutta la stagione (e della sua vita), facendo di lui non solo un generico "cattivo", ma un personaggio che si relaziona con la propria famiglia (di cui si conosceranno tutti i membri e che avranno peraltro un ruolo fondamentale nel corso della storia) ed i suoi uomini e compagni d'armi, su diversi piani umani, pagando lo scotto delle proprie scelte.

Nello show, ovviamente, c'è anche spazio per un intermezzo romantico ed il personaggio di Cathy Mueller, la storica fidanzata ed in seguito moglie di Ryan (così ci è noto grazie ai romanzi ed ai film), interpretata da Abbie Cornish, il cui incontro con il protagonista soddisferà senza dubbio chi ama le serie d'azione tinte di rosa. La storia tra i due, iniziata senza troppo impegno e per il piacere di godere della compagnia reciproca, finirà chiaramente per acquisire sempre maggiore importanza, ma per lo più servirà da contraltare ai ritmi serrati dello show, fornendo un necessario cambio di scenario rispetto alle molte ed avvincenti scene d'azione di cui è costellata la serie e che sicuramente sono la colonna portante dello show, soprattutto grazie alla credibilità dei protagonisti nell'interpretarle.

La prima stagione di Jack Ryan - lo show è già stato rinnovato per un secondo anno - debutterà venerdì 31 agosto su Amazon Prime Video.

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