Iron Man 2 - La seconda recensione

Ecco la nostra seconda recensione di Iron Man 2. Tony Stark si trova ad affrontare nuove terribili minacce e a stringere improbabili alleanze, in un film riuscito solo per 3/4...

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Recensione a cura di Fabio

Titolo Iron Man 2 RegiaJon Favreau
Cast
Robert Downey jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Scarlett Johansson, Mickey Rourke, Sam Rockwell, Samuel L. Jackson  
uscita30 aprile 2010La scheda del film  

Il mio più grande timore prima di vedere Iron Man 2 era che mi sarei ritrovato a guardare un nuovo Spider-Man 3.

Si sa come vanno queste cose: troppi personaggi e troppi ingredienti finiscono per fare un disastro. Il pericolo in Iron Man 2 è stato scampato, grazie anche alla sceneggiatura di Justin Theroux che, almeno dall'inizio, dà a tutti i personaggi il giusto spazio (a parte farne inspiegabilmente "sparire" uno a metà film).

Il regista Jon Favreau non azzarda e non vuole azzardare, si mantiene sui livelli del primo episodio e ci butta in mezzo le solite critiche sociali alla politica, all'esercito, alla bella vita. L'altro merito che ha è quello di aver semplificato e addolcito, ma non rendendoli indigesti, i temi molto più cupi e dolorosi di storie quali Il Demone nella Bottiglia, Extremis e un pò dell'Iron Man di Busiek. Ma tutto questo trasmette una leggera confusione nei primi dieci minuti della pellicola, quando si passa da un tema all'altro giusto per presentarli al pubblico. Poi il film si riprende e finisce per pesare tutto sulle spalle di Robert Downey Jr., ormai identificatosi a tutti gli effetti in Tony Stark: istrione senza precedenti, bravissimo forse più delle altre volte.

A fargli da spalla c'è Gwyneth Paltrow, più brava di quanto lo fosse nel primo film; Don Cheadle risulta, invece, un po' anonimo, seppur migliore anni luce rispetto a Terrence Howard. La vera sorpresa della pellicola - ma non avevo dubbi - rimane Sam Rockwell nei panni dell'industriale Justin Hammer. Incredibilmente dimenticato durante il marketing, Rockwell gigioneggia cosi tanto in questo ruolo da rubare la scena a Downey Jr. in più di una sequenza. Senza infamia e senza lode Scarlett Johansson, bella come sempre, "fisica" (con una domanda: ma il seno le si è sgonfiato?) ma niente più.

Massima delusione, invece, per Mickey Rourke nei panni del vero villain della pellicola: Ivan Vanko, alias Whiplash. Il personaggio, costruito bene a inizio film, viene lasciato un po' da parte per il resto della trama e la fine molto ridicola non gli rende giustizia. Peccato poi per Samuel L. Jackson, ancora poco sfruttato nel ruolo di Nick Fury ma capace di dominare la scena.

Veniamo alle note dolenti. Se per 3/4 il film regge bene - anche se ci si chiede, come detto, che fine abbia fatto uno dei personaggi -, il finale delude tutte le aspettative. Favreau, che ha confezionato fino a quel momento delle scene d'azione strepitose (a parte una scena tamarra con Mickey Rourke a Monaco), incredibilmente lascia andare un finale preparato per tutta la pellicola e tirato via come se fosse niente. Cosi ci sorbiamo per quindici minuti buoni una baracconata di effetti visivi diretti male inframezzati da una sequenza, più interessante, riguardante la Johansson. Peccato per questo finale, che rovina un po' tutto quello che si era costruito fino ad un momento prima.

Per gli amanti della Marvel: state molto attenti alle citazioni di Hulk, Thor, Capitan America e lo S.H.I.E.L.D.

In definitiva, Iron Man 2 è leggermente superiore al primo episodio - anche perchè si prende una buona dose di rischi presentando alcune scene molto seriose per un film che tutti si aspettano come "commedia d'azione". Insomma: un film discreto, non certo da buttare, che farà la felicità dei cultori.
  

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