Iris.Fall, un equilibrio non troppo stabile tra luci e ombre - Recensione
Un'avventura puzzle nella quale giocare con luci e ombre: la recensione di Iris.Fall
Proprio questa capacità permette a Iris di muoversi molto più liberamente nello spazio, pur senza compiere chissà quali azioni fisiche straordinarie: di base, il personaggio non fa che camminare, alternato a correre, e afferrare oggetti che conserva nella sua borsa, per posarli e utilizzarli al momento propizio. Come è ben immaginabile, i comandi da memorizzare saranno ben pochi, ma la semplicità del numero di controlli non significa che non sia possibile alternare l’uso della tastiera al pad.
Di fatto però, lo strumento principale per il giocatore sarà la logica, che lo condurrà da una parte all’altra delle stanze e degli ambienti in cui Iris si trova di volta in volta. Questo significa ovviamente che non sarà sempre immediato scovare la soluzione, soprattutto in assenza di qualsivoglia tipo di indizio, ma non è il caso di scoraggiarsi: proprio la ridotta dimensione degli spazi-puzzle consente di vagare per poco tempo e di andare per esclusione nella risoluzione. Talvolta si potrà incappare in difficoltà abbastanza elevate, ritrovandosi a vagare in lungo e in largo, con il rischio di aumentare un po’ quella manciata di ore totali che occupa il gioco di per sé.
[caption id="attachment_191914" align="aligncenter" width="1920"] La direzione artistica è di indiscutibile qualità[/caption]
A livello grafico dunque, come accennato poco sopra, avremo a che fare con un mondo prettamente in bianco, nero e poche altre varianti della scala cromatica, in modo da far risaltare la luce e l’ombra e facilitare il giocatore nei momenti di alternanza di dimensione. I fondali che possiamo osservare sono deliziosi e ben disegnati, accostando uno stile a tratti steampunk a un altro tipico da mistery house. Non sono da escludere le cutscene, ben descritte in disegni creati secondo uno stile ancora diverso, affatto simile a quello dei comics. Si nota la bellezza degli schizzi a mano, come appena abbozzati e simili a un cartone animato, oltre a raffinati scorci, che contribuiscono all’essenziale bellezza di questo titolo.
In conclusione, per quanto possa risultare un po’ legnoso nei movimenti del personaggio e talvolta ripetitivo nelle task da portare a termine per avanzare nel gioco, Iris.Fall ci immerge in un mondo distopico che strizza l’occhio a narrazioni fantastiche e tipiche del mondo dei fumetti. Questo nuovo indie riuscirà ad entrare nei cuori degli amanti di puzzle game, un po’ meno a chi cerca un passatempo che richiede poca concentrazione e molto più svago, pur valendo la pena di dargli una possibilità in ogni caso.