Invincible vol. 21: Una Famiglia Moderna, la recensione

Abbiamo recensito per voi il 21° volume di Invincible, opera scritta da Robert Kirkman per i disegni di Ryan Ottley

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Quanta morte, sofferenza e dolore procurano ogni giorno gli scontri ideologici? E se non fosse la democrazia la più idonea delle soluzioni per soddisfare i desideri di tutti? Interrogativi profondi che pervadono le pagine del ventunesimo volume di Invincible, la serie Skybound scritta da Robert Kirkman.

Mark Grayson si sta lasciando alle spalle uno dei periodi più bui della sua vita, in cui inatteso è giunto il tradimento di un amico - Rex Conners alias Robot - volto a ribaltare l'ordine mondiale e prenderne il controllo. Intanto, mentre era confinato in un'altra dimensione, Eve - compagna di Mark e supereroina nota come Atom Eve - viveva gli ultimi palpitanti istanti della sua gravidanza.

Nonostante questi aspetti negativi, ai quali bisogna aggiungere l'opportunistico ritiro dei viltrumiti per preservare la propria razza dall'estinzione, Mark ed Eve sono diventati genitori e oggi più che mai vogliono difendere la loro creatura da ogni minaccia. Ma nel mondo creato da Rex, intanto, l'utopia di un domani in cui non ci sono più morti per malattie o fame, in cui le guerre non esistono più e la criminalità viene azzerata, è diventata realtà e chiede un solo dazio: la cieca obbedienza. Il dispotismo illuminato del nuovo tiranno spinge Mark ad affrontare scelte mirate al benessere della sua famiglia, scelte talvolta anche drastiche.

Spesso si è dibattuto sul ruolo dell'eroe e sulla sua capacità intrinseca di anteporre il bene della collettività a quello personale in nome di un ideale - il bene - che trova nel sacrificio il suo punto più nobile. Nel mondo dei fumetti, personaggi come Peter Parker hanno avuto considerevoli problemi a conciliare la propria attività di vigilanti in calzamaglia alla vita privata. Mark, proprio come l'Uomo Ragno, ha immolato la sua adolescenza, la spensieratezza dei suoi anni per inseguire ideali, impedire rigurgiti tirannici e assicurare al mondo un'esistenza libera da ogni catena.

L'eco di quel "da grande poteri derivano grandi responsabilità" riverbera potente ora più che mai, visto che il protagonista di Invincible non è più disposto a gettarsi a capofitto nella mischia, ma preferisce impegnare il suo tempo nel costruire - e difendere - la propria famiglia. Non si tratta solo di appendere il mantello al chiodo per dedicarsi a pannolini e biberon, ma di trovare una risposta alle domande poste in apertura. E se per anni avesse inseguito un sogno democratico destinato a fallire? E se fosse davvero Rex la risposta a tutto?

La lettura di Invincible vol. 21: Una Famiglia Moderna scorre piacevole presentandoci un Mark diverso dal solito, alle prese con problematiche molto delicate che non riguardano il mondo dei supereroi, ma quello privato. Le ferite lasciate nel suo animo dagli eventi del volume precedente non sono rimarginate e grondano ancora sangue. Kirkman lavora molto sulla psicologia del personaggio regalandoci uno spaccato di vita reale intenso e drammatico attraverso le scelte che deve affrontare, i traumi che deve superare e le sue angosce da genitore. Il suo status quo è cambiato ancora una volta, ma la storia continua a restare fedele all'idea primigenia dell'autore, che vuole questa serie votata alla creazione di un linguaggio narrativo fresco e contemporaneo.

Se da un lato seguiamo l'evoluzione del personaggio attraverso i tanti ostacoli che Kirkman si diverte a porre sulla strada di Mark, dall'altro assistiamo allo scontro tra Thragg e Battle Beast per arrestare il ritorno del popolo viltrumita e la sua costante ripopolazione: un caleidoscopio di emozioni in cui segmenti spensierati si alternano a immagini cruente dense di azione, introspezione e scoperta. Le scelte che devono operare Mark ed Eve non sono facili - una su tutte, il nome della loro bimba - e difficile è il percorso che i nostri eroi stanno per affrontare. Ma per supereroi invincibili come loro nulla è impossibile.

Una Famiglia Moderna è volume solido, ben costruito e in continuo bilico. Le tavole di Ryan Ottley continuano a tratteggiare sequenze dinamiche, scenari esotici affascinanti e splash page dotate di plastica potenza, epiche ed evocative. È un nuovo elettrizzante arco narrativo che alza l'asticella di questa serie e porta avanti in maniera superba lo sviluppo di personaggi che hanno segnato in positivo la storia del fumetto degli ultimi 15 anni.

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