Invincible (stagione 2) la recensione dei primi quattro episodi

La prima parte della stagione 2 di Invincible mette i pezzi sulla scacchiera, introducendo nuove minacce e portando avanti le trame

Condividi

Invincible, la recensione dei primi 4 episodi della stagione 2 disponibili su Prime Video.

L'annuncio dell'arrivo entro fine anno della stagione 2 di Invincible era uno di quelli più attesi quest'estate, nonostante lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori fosse in pieno svolgimento. Forte del successo della prima stagione, e in occasione del ventennale del fumetto,

Dopo due anni di attesa, Invincible è tornato con quattro episodi della stagione 2, riprendendo il racconto della vita di Mark esattamente da dove lo avevamo lasciato.

Quattro episodi che portano avanti il racconto fino a un'immancabile cliffhanger, che ritroveremo nel 2024 con la seconda e ultima parte. Come se l'è cavata fin qui la serie animata basata sul fumetto di Robert Kirkman?

La trama della stagione 2 di Invincible

Avevamo lasciato Mark distrutto, letteralmente a pezzi dopo lo scontro con suo padre Omni-Man che si era rivelato un alieno giunto sulla terra con lo scopo di conquistarla. In questi primi quattro episodi, il giovane Invincible dovrà farsi carico delle colpe del padre, e cercare di dimostrare quanto lui invece sia diverso. Sullo sfondo intanto, gli altri personaggi avranno le proprie gatte da pelare. I Guardiani del Globo dovranno fare i conti con il neo-resuscitato Immortal, e con due nuove reclute. Atom Eve sarà impegnata nella sua carriera solitaria e Allen l'alieno dovrà vedersela con dei nemici forse un po' troppo forti per lui.

In tutto questo, ci sarà ovviamente spazio per nuove e vecchie minacce, pronti a distruggere ancora una volta la vita dei Grayson.
Invincible continua a proporre contenuti maturi, sia nelle trame che nei combattimenti. Gli episodi dimostrano ancora una volta che raccontare i super eroi da un altro punto di vista è ancora possibile, con le stesse luci e ombre che contraddistinguono l'opera originale.

Sangue e budget

Quel che salta subito all'occhio con questo blocco di episodi, è come sia aumentato il budget generale per la serie tv. I due anni di produzione sono serviti a raffinare le animazioni, specialmente quelle dei combattimenti. Invece di avere un solo episodio superiore agli altri, questa volta tutte e quattro le ore sono un piacevole intrattenimento. Ovviamente, l'episodio 4 mette comunque in ombra i precedenti, ma il distacco è meno notevole rispetto alla prima stagione.

Continua poi l'ottimo lavoro del doppiaggio originale. Oltre Steven Yeun, Sandra Oh e J.K. Simmons, all'immenso cast si aggiungono anche Ben Schwartz e Sterling K. Brown, entrambi artefici di ottime performance che proseguiranno nel secondo blocco di episodi. Buono anche l'adattamento italiano, con un Andrea Mete sempre carico ma che forse ha un tono un po' troppo "maturo" per Mark (a differenza di quanto fa in originale Yeun).

La prima parte della stagione 2 di Invincible mette i pezzi sulla scacchiera, introducendo nuove minacce e portando avanti solo alla fine il rapporto tra Nolan e Mark. Con un leggero cambio rispetto a quanto avvenuto nel fumetto, la nuova minaccia alla vita terrestre di Mark lo metterà sicuramente alla prova nella seconda parte, che vi ricordiamo è prevista per l'inizio del 2024.

Continua a leggere su BadTaste