Invincible: la recensione dei primi 3 episodi della serie animata

I primi tre episodi di Invincible offrono un'idea chiara delle potenzialità della serie animata ispirata al fumetto di Robert Kirkman

Condividi
Invincible: la recensione dei primi tre episodi della serie animata

Non lasciatevi ingannare dal fatto che Invincible sia una serie animata, perché lo show non è decisamente adatto alle famiglie e chiunque abbia sentito il nome di Robert Kirkman (The Walking Dead) sa già di cosa stiamo parlando. Il fumetto a cui la serie è ispirato, che si è concluso nel 2018, ha 15 anni di storie per alimentare le avventure di questa prima stagione composta di 8 episodi e di quelle che - siamo piuttosto certi - seguiranno e rispetta molto lo stile originale voluto dal suo creatore, compresa la violenza (per lo più giustificata) che lo caratterizza ed uno stile di animazione che potremmo quasi definire grezzo, ispirato agli show degli anni Ottanta e Novanta.

Come accennavamo, la violenza è una componente essenziale di questo prodotto e quando la si associa ad una serie TV, ai fumetti e soprattutto ad Amazon Prime Video è quasi impossibile non pensare a The Boys.
Nonostante la sua indiscussa fama di prodotto piuttosto brutale, Invincible non è esattamente paragonabile alla serie di Garth Ennis e Darick Robertson nella sua raffigurazione della violenza, più contenuta seppure manifesta, né nell'approccio estremista con cui tratta alcuni dei suoi temi più interessanti e maturi. Ma i due prodotti hanno comunque delle radici in comune, prima tra tutte il voler mettere in discussione il ruolo stesso dei supereroi e dei limiti che creature viste dal mondo come semidei dovrebbero avere.

I primi tre episodi di Invincible introducono le avventure di Mark Grayson, il figlio teenager del più grande supereroe della Terra: Omni-Man. Con grande frustrazione di Mark (e di suo padre), i suoi poteri cominceranno a svilupparsi con un certo ritardo, ma la novità cambierà completamente la vita del ragazzo che si ritroverà improvvisamente, con un nuovo costume e molto ancora da imparare, ad essere associato ad personaggi come i Guardiani del Globo, di cui Omni-Man fa parte. Ciò che davvero rende la storia interessante, tuttavia, è quanto accade dietro le quinte del "mestiere di supereroe" e tutti i segreti che il giovane Mark apprenderà sulla propria famiglia, che cambieranno per sempre la sua visione del mondo e delle persone a cui vuole più bene.

La serie ha un voice cast d'eccezione tra cui spiccano nomi come Sandra Oh, Mark Hamill, Zachary Quinto e Seth Rogen e tra loro - nei primi tre episodi messi a disposizione della critica - va reso senz'altro merito alla performance di Steven Yeun nel ruolo di Mark Grayson, che riesce a dare al personaggio tutte le sfumature di un irruento adolescente che si ritrova a dover gestire dei poteri eccezionali, ma che deve al contempo affrontare problemi più grandi di lui, con tutta la fragilità e l'intensità che solo un teenager può conoscere e vivere.

Per chi non non avesse mai letto l'opera originale, tuttavia, che si pregia di aver sempre dedicato grande attenzione allo sviluppo dei suoi molti personaggi, uno dei difetti più evidenti di questi primi tre episodi di Invincible è proprio quello di introdurre un gran numero di persone ed eroi senza dedicare troppo tempo alla loro caratterizzazione, creando così una certa confusione narrativa in cui personaggi e poteri si sovrappongono e confondono, senza lasciare agli spettatori modo di approfondire motivazioni ed origini che, notoriamente, in uno show dedicato ai supereroi, sono elementi fondamentali.
L'idea originale di Kirkman, inoltre, era anche quella di creare per il fumetto delle copie non ufficiali di personaggi mascherati famosi, come per esempio Batman, per far fare loro cose impensabili e canonicamente vietate dalla loro stessa notorietà, un concept interessante che - se non si conosce guardando la serie animata - è tuttavia difficile afferrare per il modo troppo sbrigativo in questi questi stessi personaggi sono introdotti ed utilizzati in Invincible e finisce per farli assomigliare a delle macchiette.

Per la serie Amazon Prime Video ha già previsto una modalità di messa in onda simile a quella di The Boys, con i primi tre episodi che saranno resi disponibili al pubblico a partire dal venerdì 26 marzo ed i restanti cinque a cadenza settimanale.

La 1^ stagione di Invincible sarà disponibile a partire dal 26 marzo su Amazon Prime Video.

Seguici su Twitch! 

Continua a leggere su BadTaste