Instantly elsewhere, la recensione

Abbiamo recensito per voi Instantly elsewhere, graphic novel di Palloni e Martoz edita da Shockdom

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


Condividi

Instantly elsewhere, anteprima 01

Quella di Owen Theobart per la scrittura è una vera e propria ossessione; sin dall’infanzia, quando le sue giornate erano scandite dalla lettura incessante di fumetti, riviste, romanzi e quant’altro, sentiva l’esigenza fisiologica di prendere una penna in mano e consegnare al suo taccuino pagine fitte di storie popolate di personaggi e mondi fantastici.

Un giorno, però, Owen si accorge che tutto ciò ha delle conseguenze devastanti: ogni cosa da lui immaginata e non fissata su carta diventa realtà.

Con l’aiuto del padre, il ragazzo intraprende la carriera di scrittore, propiziata dall’incontro con l’agente Chester Welchill; intanto, la sua vita privata – o almeno, quel che resta quando può temporaneamente posare la penna – si arricchisce della presenza della moglie Jocelyn e dei figli. Le parole di Owen, però, non smettono mai davvero di tratteggiare nuovi scenari, e, in tutto ciò, un mostro chiamato Oktakon minaccia la vita sua, dei suoi famigliari e del mondo intero.

Le mirabolanti gesta di Theobart sono al centro della graphic novel Instantly elsewhere, nata dall’incontro di due autori nostrani incredibilmente originali, Lorenzo Palloni e Martoz, i quali hanno unito le forze per dare forma a una storia convincente e di grande fascino: felice l'intuizione, solida la struttura narrativa, incredibile la componente artistica. Mai come in quest’occasione le peculiarità artistiche delle singole parti si fondono per produrre un’opera che in maniera brillante ingloba Fumetto supereroistico, venature thriller, azione e fantascienza.

Instantly elsewhere, anteprima 02

La vicenda parte in media res, presentandoci un personaggio già affermato – autore di svariati best seller – al centro degli attacchi di una creatura aliena. La situazione diventa sempre più drammatica mentre cominciamo a familiarizzare con il cast dei personaggi e Palloni ci porta alle origini del mito, per cogliere appieno la natura dell'eroe e le enormi responsabilità derivanti dal suo potere.

Si torna poi al presente nel migliore dei modi, andando ad alimentare il mistero che aleggia sulla vicenda, alzando il ritmo e alternando frangenti di grande tragicità ad altri più riflessivi in cui l’autore aretino si concede una personale riflessione sulla scrittura e sulle sue implicazioni.

In bilico tra realtà e finzione, la trama del volume edito da Shockdom si articola con grande intensità, mantenendo vivo il nostro interesse anche nei momenti in cui ci è permesso riprendere fiato. Infine, l'epilogo ci mostra la visione d’insieme del progetto in maniera del tutto soddisfacente, mettendo in risalto il grande estro creativo di Palloni.

Tutte le intuizioni e gli umori di Instantly elsewhere vengono impressi su carta tramite lo stile peculiare di Martoz. Rispetto alle precedenti prove, il disegnatore romano risulta meno anarchico nella costruzione delle tavole, utilizzando – seppur alla sua maniera – una griglia più convenzionale; abbandonate le digressioni oniriche e le pulsioni erotiche, resta viva la sua vena surrealista, che con un tratto fortemente espressivo non rinuncia a soluzioni anticonvenzionali per tratteggiare scenari curiosi e personaggi vivi. Indubbiamente, la prova artistica risulta più fruibile che in passato, il che permette una completa immersione in una vicenda che non esitiamo a definire superba.

Instantly elsewhere, anteprima 03

Continua a leggere su BadTaste