Infinity Countdown 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo numero di Infinity Countdown, di Gerry Duggan e Mike Allred
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Interlocutorio: aggettivo migliore non potrebbe esserci per descrivere Infinity Countdown 1, brossurato che getta le basi per il nuovo evento cosmico Marvel. Prima di addentrarci nella lettura dell’omonima miniserie scritta da Gerry Duggan e disegnata da Aaron Kuder, in questo albo d'esordio presentato da Panini Comics trova posto il one-shot Infinity Countdown: Adam Warlock #1, dello stesso sceneggiatore per i disegni di Mike Allred.
Duggan gioca con il lettore introducendo una serie di elementi che hanno il merito di creare un alone di mistero intorno ai personaggi della storia e, soprattutto, di porre diversi interrogativi che troveranno risposta nel corso della saga, che in Italia sarà composta da sei capitoli.
Grazie alla presenza di Kang il Conquistatore, Duggan imbastisce un racconto che, muovendosi tra le pieghe del tempo, è attraversato da una tensione altissima, resa ancor più tangibile dalla presenza di un’oscura minaccia dall’immane potere che aleggia sulla scena.
L’appassionante vicenda può vantare il notevole impatto dell’arte di Allred, coadiuvato come sempre dalla moglie. Con gli occhi ancora colmi di bellezza grazie a Silver Surfer e Bug!: Le avventure di Forager, ritroviamo l’artista americano in un contesto a lui decisamente congeniale in cui operare: su personaggi spaziali nati negli anni ’60. Attraverso le matite e i colori degli Allred rivivono imponenti scenari cosmici sui quali agiscono figure in grado di mantenere vivo quel sense of wonder tipico della narrativa supereroistica; plastico, visionario e allucinante, lo stile del creatore di Madman riesce a dar vita a un immaginario cosmico degno dell'amato Jack Kirby, in un crescendo di trovate dal sapore vintage perfettamente calate nel contesto Marvel moderno.
Il brossurato presenta in apertura e in chiusura due recap: il primo sul lavoro di Duggan visto su Guardiani della Galassia (serie da cui scaturisce questo progetto); il secondo sullo status delle Gemme dell’Infinito, ora affini alle loro controparti cinematografiche. Non si tratta di storie a fumetti, bensì di serie di immagini accompagnate da didascalie che ripercorrono le più importanti saghe cosmiche della Casa delle Idee; utili per fare il punto della situazione per il lettore veterano ma fondamentali per il neofita, a cui però preferiamo consigliare la lettura vera e propria della celeberrima Trilogia dell'Infinito, di Jim Starlin.
Infinity Countdown 1 adempie dunque al suo sporco lavoro di "prologo del prologo" (nel prossimo numero sarà la volta della storia tratta da Infinity Countdown: Prime), splendendo soprattutto grazie al decisivo apporto di Michael e Laura Allred. La caccia alle Gemme è ricominciata.