Illusions Perdue, la recensione | Venezia 78
La videorecensione di Illusions Perdue, il film di Xavier Giannoli con Benjamin Voisin, Cécile de France, Vincent Lacoste
LEGGI: la recensione
ILLUSIONS PERDUE, LA TRAMA
Lucien è un giovane poeta sconosciuto nella Francia del XIX secolo. Nutre grandi speranze ed è deciso a forgiare il proprio destino. Abbandonata la tipografia di famiglia nella città natia, decide di tentare la sorte a Parigi sotto l’ala protettrice della sua mecenate. Lasciato presto a cavarsela da solo in questa meravigliosa città, il giovane scoprirà le macchinazioni in atto in un mondo che ubbidisce alla legge del profitto e della simulazione. Una commedia umana dove tutto può essere comprato o venduto, il successo letterario e la stampa, la politica e i sentimenti, la reputazione e l’anima.
IL COMMENTO DEL REGISTA
Il romanzo di Balzac rivela la matrice del mondo moderno, il momento in cui un’intera civiltà era sul punto di cedere alla legge del profitto. Volevo prolungare quel gesto grazie al cinema, prendendomi, rispetto al testo originale, delle libertà che mi permettessero di esprimerne lo spirito.
https://soundcloud.com/badnetwork/cinema-illusions-perdue-la-recensione-venezia-78