Il Ragazzo della Porta Accanto, la recensione
Privo di mezzi termini Il ragazzo della porta accanto è un sex-thriller puritano, pensato per rimettere in carreggiata il corpo di Jennifer Lopez
Quello che è stato affidato a Rob Cohen (ma è scritto da Barbara Curry) è un thriller molto blando, in cui il grosso è costituito dal gioco di corpi o almeno questa sembrerebbe la speranza del regista. Fin dal primo momento in cui entra in scena il ragazzo del titolo (inquadrato dalla muscolatura prima e solo molto dopo in volto) è chiaro come questa dovrebbe essere una storia di corpi che si desiderano, una trama di bramosia e non di cervello. Purtroppo il film è così solo nella prima parte e dà il tempo a Cohen di azzeccare anche una buona scena di sesso, poco usuale e decisamente funzionale, prima di rovinare se stesso correndo dietro alle ossessioni e alle gelosie puritane.
Inseguendo la proiezione di desideri maschili, lo script molto al femminile non concede speranze però alle over40. La MILF che si concede al ragazzo di 20 anni è il peccato originale, l'errore che sembra condannare tutta la vita della protagonista. Il giovane amante che arriva nella sua vita con tutte le scusanti del caso (è divorziata, ha bisogno d'affetto, gli uomini che incontra non la valorizzano mentre lui le dice quel che vuole sentirsi dire), si rivela maniacalmente e morbosamente attaccato a lei, tanto da mettere a repentaglio la vita dei suoi cari. Essere andata a letto con il giovane è la sua rovina.Uno sviluppo decisamente fuoriluogo condotto come un camion senza freni giù per una collina, senza badare a sottili costruzioni ma passando da struggimento sulle tende a morti ammazzati in un pugno di scene. Allora anche l'impegno che Rob Cohen sembra dimostrare nelle prime scene del film (montate come uno strano riassunto delle puntate precedenti) muore. Nel più tipico incendio di capannone nel quale risolvere i propri conti, perde ogni residua dignità un film che in fondo voleva solo rimettere in circolo il corpo di Jennifer Lopez come oggetto sessuale maturo, adatto ai mutati costumi e alle mutate tendenze sessuali.