Il mistero dei Templari – La serie 1×07, “Punto di non ritorno”: la recensione

Il mistero dei Templari – La serie continua con un episodio interessante, ma non privo di qualche sbavatura in termini di narrazione

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Sin dai primi episodi, Il mistero dei Templari - La serie ha dimostrato di essere uno show in grado di intrattenere, nonostante una scrittura incapace di trovare una direzione ben precisa. Se in alcuni momenti il focus sembra essere l’esplorazione e il mistero, in altri subentra prepotentemente il teen drama. Questi due elementi, che sembrano parlare a target completamente differenti, faticano un po’ a ibridarsi, portando sullo schermo una narrazione dalla qualità altalenante e dei personaggi talvolta schizofrenici.

La scorsa settimana abbiamo assistito a un episodio incentrato su Billie Pearce, l’affascinante villain interpretata da Catherine Zeta Jones, e sul suo rapporto con la protagonista Jess Morales. La puntata di questa settimana, la settima delle dieci che compongono la prima stagione, ha lo scopo di portare avanti la storia principale e di fornire al pubblico nuove informazioni sul tesoro perduto. Se ce la farà o meno, lo potete scoprire procedendo con la lettura della nostra recensione!

DRAMMA E COLPI DI SCENA

Mentre Jess, Oren e Tasha si dirigono verso una prigione in Messico per parlare con Salazar, la detective Ross si trova a fare i conti con una (falsa) registrazione che incastra Jess per l’omicidio di Sadusky. La donna rimane molto scettica di quanto scoperto, ancora di più quando Ethan le fa notare alcuni elementi che non tornano all’interno del file audio. Nel frattempo, Billie è decisa a recuperare il terreno perduto e, per farlo, è disposta anche ad andare ad Alamo, affrontando il pericolosissimo Salazar.

Com’era lecito aspettarsi, la puntata di questa settimana porta avanti la trama principale, anche se lo fa talvolta in modo goffo. Il principale colpo di scena, che non vi riveliamo per evitarvi un fastidioso spoiler, risulta sicuramente inaspettato, ma più ci si ragiona e più si notano delle crepe sulla scrittura che appare sorprendente “perché si”, ma che si dimentica di fornire le spiegazioni necessarie per poter apprezzare in toto la situazione. A questo si aggiunge il problema della traduzione italiana che si trova costretta ad adattare giochi di parole, dettagli lessicali e situazioni pensate per la lingua originale. Nel corso dell’episodio si prova la medesima sensazione straniante che abbiamo potuto sperimentare in The Batman, quando lo spagnolo (molto più simile all’italiano che all’inglese) non viene del tutto compreso dai personaggi in scena.

Niente di tragico, sia chiaro, ma tra una sceneggiatura che sembra glissare volutamente su alcuni punti e i personaggi che appaiono (ma che non sono) stupidi, il risultato finale rischia di apparire fastidioso. Per attutire questa sensazione, vi invitiamo a ricordare che si tratta di una sere americana, pensata per un pubblico che comprende soprattutto la lingua inglese.

PERSONAGGI E DINAMICHE

Uno tra i punti di forza della serie è senza dubbio il rapporto tra i vari protagonisti. Jess, Tasha, Oren, Ethan e Liam funzionano molto bene insieme. Questo grazie allo stereotipo di partenza che contraddistingue i vari personaggi che, per esigenze di trama, si trovano costretti a collaborare e a interagire tra di loro, dando vita a dinamiche riuscite. Questa bontà di scrittura la si trova anche nella settima puntata, ma questa volta viene messa a rischio da alcune nuove comparse. Quando i protagonisti interagiscono con i nuovi personaggi, infatti, si notano delle discrepanze nel loro carattere e dei cambi rapidi di personalità. Questo sfocia negli ultimi minuti dell’episodio, che fanno presagire un ottava puntata dove pare che la sospensione dell’incredulità possa essere messa a dura prova.

La percezione è che Il mistero dei Templari - La serie stia mettendo a dura prova anche tutti gli spettatori, cercando di spingere alcune situazioni al limite. Non siamo certi che si tratti della direzione corretta verso la quale dirigersi. Allo stesso tempo, però, non possiamo ancora dire che la serie abbia fatto il proverbiale “salto dello squalo”. Al momento non ci resta da far altro che attendere e vedere in quale direzione gli sceneggiatori vogliano andare con il finale di stagione. La nostra speranza è che la situazione attuale possa essere risolta rapidamente, per poi tornare a focalizzarsi sulla caccia al tesoro. Dopotutto è il vero motivo per cui i fan del franchise stanno seguendo questo show.

E voi che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione sulla serie ideata da Cormac e Marianne Wibberley con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it. Se volete commentare lo show insieme a noi, invece, vi aspettiamo tutte le settimane sul canale Twitch di BadTasteItalia.

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