Il mistero dei Templari – La serie 1×04, “Charlotte”: la recensione
Il mistero dei Templari – La serie continua a convincerci, nonostante una scrittura talvolta sin troppo ingenua
Il mistero dei Templari - National Treasure è un film del 2004 che, nonostante alcuni passaggi di sceneggiatura abbastanza ingenui, riuscì a conquistare il pubblico di tutto il mondo. Il motivo: la scarsa quantità di produzioni in stile Indiana Jones, dove mistero, storia e avventura si mescolano per creare un mix avvincente. Dopo diversi anni dalle due pellicole che compongono il franchise, Disney ha deciso di puntare nuovamente su questo immaginario, affidando a Mira Nair la direzione di una serie TV dalla durata di dieci episodi.
UN GRANDE RITORNO
Quando la famiglia di Peter Sadusky decide di organizzare la sua veglia funebre, Liam invita Jess e i suoi amici a partecipare. Non perché si senta particolarmente vicino a suo nonno, ma perché all’evento sarà presente anche Riley Poole, esperto cercatore di tesori. Sono passati anni dalle avventure con Benjamin Franklin Gates e nel frattempo Riley ha scritto diversi libri e aperto un interessante podcast. Ovviamente le cose non andranno come previsto e Jess si troverà a dover collaborare con Riley, nel tentativo di risolvere un mistero che potrebbe costargli la vita.
ESCAPE ROOM
Per quanto riguarda lo sviluppo dell’episodio, ci troviamo di fronte a una scrittura agile, che sorvola su alcuni problemi per necessità di trama. Questo contribuisce all’ingenuità citata in apertura, caratteristica ormai acclarata per quanto riguarda questo brand. Se si è capaci di superare incolumi questo scoglio, quello che vi si para davanti è una puntata avvincente e ricca di tensione. Riley e Jess devono superare una sorta di Escape Room e, per farlo, si lanciano in salti logici talvolta assurdi, ma altre volte estremamente sensati. La capacità degli sceneggiatori Cormac e Marianne Wibberley, già autori del primo episodio, di collegarsi a fatti storici reali è inoltre un plus che rende il tutto ancora più affascinante.
Nulla da dire sul cast, al quale ormai ci siamo affezionati. Lisette Olivera continua a convincerci nei panni di Jess, mentre gli altri comprimari ruotano attorno a lei ritagliandosi il giusto spazio. Uno spazio sufficiente a caratterizzarli e a portare avanti delle piccole sottotrame personali, ma allo stesso tempo senza togliere importanza all’avventura principale.
Il mistero dei Templari - La serie rimane un guilty pleasure davvero riuscito. Non è uno show perfetto, ma riesce senza dubbio a ritagliarsi uno spazio all’interno dei cuori di tutti coloro che amano le storie appartenenti a questa tipologia narrativa. Se anche voi siete in astinenza da questi racconti non pensateci due volte e aprite Disney+, perché questa è senza dubbio la serie che state cercando.
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