Il Blu-Ray Disc di Terminator, la recensione

Uscito quasi in sordina nel formato in alta definzione, Terminator è in realtà l'ennesima release eccezionale di questo ricchissimo 2012 pieno di sorprese...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.85:1

  • Audio:
    2.0 Stereo Dolby Digital: Ceco Ungherese Turco
    5.1 Dolby Digital: Polacco
    5.1 DTS: Italiano Spagnolo Russo
    5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Inglese Italiano Spagnolo Russo Polacco Ceco Ungherese Turco Portoghese Greco

  • 1 disco 50 gb

  • Region B, C

  • Amaray

  • Prodotto da MGM/20th Century Fox, distribuito da 20th Century Fox.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

Anno 2029. Dopo gli sconvolgimenti delle bombe nucleari che hanno trasformato il pianeta in una landa desolata di morte, l'umanità sul punto di estinguersi, deve affrontare l'orrore della guerra contro le macchine. Nel culmine dell'insurrezione, l'umanità si aggiudica la vittoria, guidata dal suo leader, John Connor. A Skynet, l'intelligenza artificiale che controlla le macchine, non resta altro da fare che mandare indietro nel tempo un Terminator, un cyborg di sembianze umane, per eliminare la madre di John Connor, Sarah, prima che lui sia concepito. L'umanità non ha altra scelta se non quella di inviare un guerriero solitario per proteggere Sarah. Il destino del mondo e del genere umano è quindi deciso nel passato, legato a quello di una donna, dipeso da chi dei due l'avrebbe trovata per primo.

Molto prima che il destino del franchise venga deciso da Megan Allison, molto prima della visione apocalittica di MCG, prima della deriva umoristica con Kristanna Loken e prima ancora di “Hasta la vista, Baby!” e tutta la deriva commerciale che ne è seguita, c'era solo Terminator. Nato dalla visionaria mente di uno sconosciuto James Cameron, bloccato in un albergo a Roma dalla febbre, Terminator è diventato in breve tempo un'autentica icona del cinema, ridefinendo l'immagine comune che la gente aveva del cyborg. Decisamente lontano dal trattato filosofico di Blade Runner, Terminator pone invece un'immagine di autentico terrore e angoscia, una macchina che non ha rimorsi, non sente dolore, non prova pietà, non ha paura, una macchina per uccidere che nemmeno le pallottole possono fermare. Un'immagine resa tale e legata indissolubilmente a quella del suo interprete, Arnold Schwarzenegger, che dimostra meglio di quanto si creda tutte le sue doti di attore e il suo naturale carisma magnetico in ogni singolo gesto del suo corpo, in ogni sguardo, caratterizzando il Terminator come uno squalo che caccia le sue prede fondendogli una mimica straordinaria di movimenti meccanici, tanto che viene facile credere che sia un robot assassino. Va dato anche grande merito agli altri due protagonisti, a cominciare da Linda Hamilton che interpreta una ragazza spensierata, che vuole vivere la sua vita, ma che nel diventare una vittima tirerà fuori una grande forza di volontà, e Michael Biehn, che interpreta un guerriero solitario, del tutto alieno alla società contemporanea negli atteggiamenti e nel modo di parlare, con un profondo velo di tristezza interiore per gli orrori che ha vissuto. La pellicola, scritta e diretta da James Cameron, nasce come un B Movie a bassissimo costo, ma che in realtà si dimostra un prodotto di intrattenimento di grandissima classe tecnica e artistica, dai toni cupi, pessimistici, fino a sfociare nell'horror puro, con il grande coraggio di proporre un finale tutt'altro che felice, e dall'eccellente uso di effetti speciali pionieristici ad opera di Stan Winston e la Fantasy II che ancora oggi sono in grado di impressionare e affascinare per la loro fattura.
Terminator può senza dubbio considerarsi un capolavoro moderno del cinema d'intrattenimento, un classico della fantascienza, che ha lanciato la superstar Arnold Schwarzenegger e regalato al pubblico una delle opere più influenti e iconiche di sempre.

Video

In attesa di scoprire quale sarà il destino del franchise di Terminator, ora in mano a Megan Allison, il film originale di James Cameron approda, finalmente, nel mercato home video italiano in alta definizione Blu-Ray, a pochi mesi di distanza dall'edizione 3D di Avatar e Titanic. A differenza dei fratelli più giovani appena citati, Terminator esce del tutto in sordina, senza grossi annunci, come un'uscita tecnica di poco conto. Eppure, come vedremo nelle righe seguenti, si tratta dell'ennesima uscita eccezionale di questo ricchissimo 2012 pieno di sorprese per gli amanti del cinema in alta definizione Blu Ray.

L'edizione si presenta molto semplice e spartana, presentata in un disco singolo e confezionata in amaray, senza alcun tipo di fronzoli, che siano slipcover o quant'altro. I più attenti al mercato internazionale avranno sicuramente notato che questa non è la prima uscita in HD del film. In effetti Terminator aveva già esordito in Blu Ray nel lontano 2006 nel territorio statunitense, sempre edito da MGM. Quell'edizione, tuttavia era tutt'altro che soddisfacente, affidandosi a un vecchio master interpositivo da telecine con enormi problemi nella definizione, nella pulizia, nel croma e nel contrasto, tanto da sembrare più un upscaling da DVD piuttosto che un'edizione HD alla quale siamo ben abituati oggi. Questa nuova edizione, al momento esclusiva per il mercato europeo, a differenza della precedente, presenta un nuovissimo master a scansione 4K realizzato partendo dai negativi originali, lavoro eseguito nel 2009 presso la Lowry Digital, già responsabili del restauro di Aliens. Il risultato di quel lavoro oggi possiamo finalmente ammirarlo e porta tutto lo splendore del capolavoro di Cameron a livelli mai visti prima.
Girato interamente in 35 mm sferico, il quadro video che si presenta davanti agli occhi dello spettatore è quanto mai di granitica fattura chimica, di enorme solidità dei dettagli e della texturizzazione, partendo dalla struttura stessa del girato dove ora è possibile ammirarne la grana finissima che la caratterizza in ogni fotogramma, rappresentata al meglio fin nel più piccolo grano. Il dettaglio dei primi piani è straordinario, i volti appaiono splendidamente porosi e tangibili con un altissimo livello di tridimensionalità tanto da bucare lo schermo, livello che rimane tale anche negli splendidi campi medi e specialmente quelli lunghi, dove ogni elemento rimane sempre eccezionalmente definito e distinguibile, senza mai perdere di consistenza. Il plauso più grande va comunque all'eccellente gestione del contrasto, considerando che il film si svolge prevalentemente in notturna, mantenendo inalterato il livello di profondità e luminosità sempre invariato e senza alcun aumento della rumorosità della grana. Cromaticamente il quadro video mostra la coerenza stilistica di James Cameron, con un utilizzo predominante di tinte blu e verdi, del tutto analogo a quanto visto nel restauro di Aliens e nei recenti Titanic e Avatar, anche se stilisticamente si avvicina di più ad Aliens, sia per il tipo di girato che per la fattura stessa, anch'esso a grana molto fine, ma fitta. Il lavoro di rimasterizzazione è di assoluta bontà, il quadro è del tutto privo di alcun genere di artefatti, che siano strappi, bruciature, spuntinature nere o peli e la stabilità del quadro è sempre assoluta in qualsiasi frangente, inoltre l'acquisizione dal materiale originale è stata in grado di acquisire tutti i dettagli più microscopici, come eventuali segni bianchi del negativo e di essere quindi tutti riproposti, inalterati in questo disco e quindi di vedere la reale portata del lavoro svolto da Cameron sul film. Il girato ha qualche lieve calo fisiologico nei segmenti con compositing dove sono stati inseriti gli effetti ottici, in particolare nelle sequenze dei flashback di Reese, l'esplosione del camion alle spalle di Sarah e, naturalmente, l'endoscheletro in stop motion nelle scene finali nella fabbrica. Si tratta comunque di cali che non pregiudicano l'assoluta bontà del quadro.
Tutto questo lavoro, rende senza dubbio questa edizione come definitiva per gli amanti del film, riporta fedelmente tutto il girato del film fin nel più piccolo dettaglio e con una compressione del tutto trasparente in AVC ad altissimo bitrate.

Audio

A fronte di un restauro video, anche l'apparato sonoro non vuole essere da meno, presentando un lavoro di mixing di grande fattura portando l'audio originale inglese a un notevole 5.1 canali, qui presentato in una codifica lossless in DTS HD Master Audio. Si presenta estremamente pulito e coinvolgente, cristallino nei dialoghi, ma anche solido e possente in tutti i mezzi toni. Gli effetti sonori presentano poi una dinamica molto ricca e una rappresentazione eccellente degli spari ed esplosioni varie, così come la musica elettronica presente in tutto il film. La separazione e direzionalità dei canali appare molto precisa e netta, nelle concitate scene d'azione, lo spettatore viene sensibilmente coinvolto grazie a una perfetta gestione della spazialità. L'audio appare poi sempre pulito nelle frequenze e senza alcuna rumorosità di fondo, facendo una perfetta traccia audio che accompagna adeguatamente il favoloso quadro video.
Questa è ovviamente la situazione della traccia audio originale, mentre quella italiana appare sensibilmente diversa: presentato in un mix a 5.1 canali in DTS a 768 kbps, questo upmix dal mono originale è il medesimo già ascoltato nelle precedenti edizioni DVD targate MGM. Si avvale del mix di base degli effetti sonori a 5.1 canali usato nell'audio originale, nel quale poi è stato impiantato i dialoghi italiani sopra. Generalmente questo è il processo più comunque per realizzare degli upmix, ma l'effettiva qualità finale della traccia è dipesa dalla qualità iniziale del mix italiano di partenza. Purtroppo, in questo caso, è proprio la qualità dei dialoghi a lasciare molto a desiderare, dove risultano a dir poco inscatolati, del tutto ovattati e dalla difficile intelligibilità, oltre che accompagnati anche da un leggero fruscio di fondo. La cosa risulta fin troppo evidente con il confronto degli effetti sonori, che invece risultano sempre chiari e dinamici. C'è da dire che non sono presenti ulteriori problemi, ma il confronto con il recente E.T. pone non poche difficoltù nell'assolvere il risultato qui presentato. Sono presenti inoltre qualche lieve buco audio, limitato esclusivamente a qualche imprecazione durante le scene d'azione. Visto il risultato forse non era una cattiva idea presentare unicamente la traccia nel suo mix originale oppure puntare a un ridoppiaggio completo, benché ne conseguirebbe un astio per una certa fetta di pubblico.
Il risultato di questo lavoro varia alla sensibilità di chi ascolta, ma è comunque impossibile dare la piena assoluzione alla proposta presentata.

Extra

Il vero punto debole di questa edizione, che in ogni caso merita l'appellativo di “definitiva” visto il lavoro di rimasterizzazzione, è rappresentato da un esiguo e sconfortante bagaglio di contenuti extra che è ben lungi dal dirsi soddisfacente. Gli extra sono del tutto privi di un vero e proprio documentario sulla realizzazione del film o altri dietro le quinte specifici, nessun commento audio o interviste al cast e quant'altro, ma tutto è limitato a due soli, brevi, inserti, uno dedicato agli effetti speciali realizzati dalla Fantasy II, incentrati più che altro sulle sequenze dei flashback e dell'esplosione del camion per spostarsi poi alla realizzazione della colonna sonora elettronica. Per quanto interessanti, sono solo una fugace occhiata dietro il sipario che potrebbe offrire il film. Si passa poi a una reunion tra il regista James Cameron e il protagonista Arnold Schwarzenegger, che raccontano la loro esperienza e qualche aneddoto, ma anche qui si tratta di un breve scambio di ricordi senza offrire niente di adeguatamente interessante. Si conclude poi con una carrellata delle scene tagliate, di cui possiamo notate che sono state eliminate le sottotrame legate al piano di Sarah per distruggere la Cyberdyne, con rifiuto da parte di Kyle (elemento portante della trama del secondo film) e anche i sospetti del tenente Traxler circa la storia di Reese sul futuro apocalittico. Nel complesso il tutto non può raggiungere la sufficienza restando un'occasione persa da questo punto di vista.

  • Scene tagliate

  • Effetti speciali e musica

  • Retrospettiva

Conclusioni

Nuovo appuntamento imperdibile per gli amanti del grande cinema in alta definizione. Il capolavoro di James Cameron arriva in una nuova e favolosa edizione rimasterizzata, che porta il film alla gloria che gli spetta e che gli è stata sempre negata fino ad oggi. Spiace però la mancanza di un bagaglio di contenuti speciali degno di tale nome che avrebbe completato questo prodotto nella maniera più degna. Altamente raccomandato a tutti i fan della serie e del grande cinema di fantascienza e azione.

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