Il Blu-Ray Disc di Super 8

La riuscita pellicola sci-fi di J.J.Abrams ispirata ai classici della Amblin di Steven Spielberg arriva in home video. Un Blu-Ray Disc spettacolare e completo...

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C'è stato un tempo in cui il cinema per ragazzi, pur proponendo storie talvolta avventurose, spaventose, o, perché no, mature era popolato da bambini che non sembravano delle copie in formato ridotto di adulti che hanno visto una puntata di troppo di qualche reality show più o meno becero e trash.

Se pensiamo agli anni in cui sono uscite pellicole come I Goonies, Gremlins, Navigator o Stand By Me, come recita l'adagio, tanta acqua è passata sotto i ponti del mondo del cinema, dei suoi protagonisti e del pubblico a cui molte opere di celluloide sono rivolte.

Eppure, diversi artisti fra quelli attualmente in circolazione sono, come molti di noi, cresciuti con l'intima speranza di partire con i propri amici per una spericolata caccia al tesoro dei pirati, di sfrecciare a bordo di una bicicletta nel cui portapacchi trovava rifugio un piccolo alieno. Nerd o geek, a seconda della sfumatura che vogliamo conferire loro che, fin dalla più tenera infanzia hanno cominciato ad immortalare le loro fantasie su pellicola.

Su Super 8 per l'esattezza.

J.J. Abrams è, forse, il più celebre esponente di questa linea che unisce la “vecchia guardia” dei grandi autori di blockbuster analogici che ci hanno traghettato verso le fantasmagorie della computer grafica, Steven Spielberg su tutti, e quei registi più giovani che hanno vissuto la transizione da analogico a digitale sulla propria pelle di piccoli fruitori di cinema (prima) e di promettenti e affermati (poi) filmmaker.

Quello che mi piaceva fare da ragazzino è sostanzialmente la stessa cosa che amo fare oggi.

In questa frase pronunciata da Doppia J nei contenuti extra di Super 8 è racchiusa l'essenza stessa di una carriera e, soprattutto, di un film, che va aldilà del concetto di operazione nostalgia o omaggio ad un cinema che, per ragioni sociologiche e anagrafiche non esiste e non può esistere più. Con il suo intreccio di viral marketing, di piccoli protagonisti che non sono delle fotocopie di qualche teen star di matrice disneyana, di effetti digitali e surround applicati ad una storia che potrebbe arrivare dritta dritta da anni in cui Reagan e Gorbaciov reggevano ancora le sorti del Pianeta, Super 8 diventa un oggetto anomalo nella cinematografia americana odierna fatta di blockbuster con star dalla fama interplanetaria o teen star riconisciute da tutto e da tutti. Super 8 restituisce il senso di meraviglia, di stupore, di “Spielberg face” provato e posseduto persone che si trovano attualmente sulla plancia di comando della factory hollywoodiana, ma che, proprio come molti di noi, vedono il cinema come un luogo in cui la magia può diventare reale.

O forse si tratta di alieni?

Con qualche mese di ritardo rispetto agli Stati Uniti e all'Inghilterra - le tempistiche sono dovute al fatto che la pellicola è stata distribuita in Italia a settembre e non a giugno come nei paesi anglofoni - Universal Home Entertainment ha distribuito Super 8 anche nel nostro paese, sia in Dvd che in Blu-Ray Disc Combo, sia in amaray che in steelbook, che propone il film in HD, a risoluzione standard e tramite copia digitale.

La nostra analisi si basa sulla versione Combo contenuta nella confezione amaray che, al suo interno, racchiude il Blu-Ray e il DVD. In quest'ultimo troviamo, come da prassi, la digital copy, scaricabile grazie all'apposito codice stampato sul minivolantino, e perfettamente compatibile con iTunes e i dispositivi portatili Apple.

 

 

 

VIDEO

Il transfer, come da prassi con Paramount potrebbe essere liquidato per mezzo dell'utilizzo di un aggettivo a caso scelto fra “strepitoso, straordinario, meraviglioso” e simili. Se avete già avuto modo di testare il BD di un'altra opera di J.J.Abrams, ovvero sia Star Trek, avrete già afferrato il senso delle nostre parole. La scelta del filmmaker di ambientare il film alla fine degli anni settanta, ma di proporre la storia con tutti quegli accorgimenti tipici della cinematografia moderna, ad eccezione dei godibilissimi ed ammiccanti effetti di lens flare, si traduce in un quadro visivo connotato da una chiarezza e nitidezza sensazionali che non tradiscono lo spettatore neanche nei frequenti passaggi ambientati di notte. Cercare di trovare una scena meglio resa di un'altra è un compito improbo: la qualità, elevatissima, si mantiene costante per tutta la durata del film, anche durante la spettacolare sequenza dell'incidente ferroviario. Quanto ai difetti, banding, anti aliasing, rumore video, non tentate neanche di cercarli perché non li troverete.

AUDIO

Come sempre nei film diretti o prodotti da J.J. Abrams la componente sonora è perfettamente integrata alla storia, tanto da assumere un ruolo di co-protagonista, specie come conseguenza del fatto che, per buona parte di Super 8, la temibile creatura aliena non si paleserà direttamente ai nostri occhi. L'audio lossless in inglese raggiunge dei livelli benchmark che dovrebbero venir presi come esempio per il comparto audio di ogni blockbuster futuro. Anche l'audio italiano in dolby digital 5.1 fa la sua figura, pur non potendo essere paragonato alla versione in inglese. Tutte le sfumature acustiche, quelle più fragorose dei passaggi action, quelli più delicati in cui a rivestire un ruolo di primo piano è la meravigliosa partitura di Michael Giacchino o i dialoghi, trovano adeguata collocazione e bilanciamento, all'insegna della naturalezza più estrema. Se non avete problemi a base di vicini suscettibili, il nostro suggerimento e di settare a regola d'arte i parametri del vostro impianto di home theatre e di lasciarvi deliziare con uno spettacolo sonoro che da piena ragione d'essere una cosa come il dolby surround.

EXTRA

Gli extra, raggiugibili dal menù animato in stile “Manuale d'istruzioni di una macchina da presa in Super 8” sono numerosi e comprendono:

- Commento audio di J.J. Abrams, del produttore Bryan Burk e del direttore della fotografia Larry Fong

- Documentari speciali (1h37m):

  • Il Sogno dietro Super 8

  • Alla ricerca di volti nuovi

  • Incontro con Joel Courtney

  • Alla scoperta di Steel Town

  • L'Alieno esiste

  • La colonna sonora di Super 8

  • Credi alla magia?

  • La rivoluzione dell'8 mm

- Analisi dell'incidente ferroviario: decostruzione della spettacolare scena per mezzo di una mappa interattiva

- Scene eliminate (12m47s):

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    Joe scrive delle nuove pagine

  • Joe da a Charles delle nuove pagine

  • Jack perlustra la stazione di servizio

  • Dentro l'autosalone

  • Joe si caccia nei guai

  • Lucy sparisce

  • La tecnica del pennello asciutto

  • Il negozio della marina

  • Joe guarda i fulmini

  • La buonanotte

  • I Cubi agitano i furgoni rossi

  • Jack trova lo zaino di Joe

  • Joe e Cary trovano le bare

Il corposo documentario sulla realizzazione del film, oltre a proporci degli interessantissimi approfondimenti sulla parte produttiva e tecnica di Super 8, è, in realtà, una vera e propria dichiarazione d'amore nei confronti della settima arte fatta da tutti i professionisti che hanno preso parte alla sua creazione. J.J.Abrams, Steven Spielberg, Larry Fong, Bryan Burk e Matt Reeves sono tutti accomunati da un passato comune fatto di filmini di fantascienza amatoriali fatti da ragazzini. Lo stesso Michael Giacchino, da piccolo, aveva confezionato con i suoi amici una versione amatoriale di E.T. L'Extraterrestre.

Un bellissimo documentario che fa capire, ancor meglio, come Super 8 sia, in realtà, un incontro fatto di affinità elettive, piuttosto che il solito film hollywoodiano macina dollari.

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