Il Blu-Ray Disc di John Carter

Un'edizione Blu-Ray Disc praticamente perfetta sul profilo tecnico per John Carter, che forse poteva fare qualcosa di più per quanto riguarda gli extra...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 2.40:1

  • Audio:

  • 5.1 Dolby Digital: Russo Ucraino

  • 7.1 DTS HD High Resolution: Italiano Inglese

  • Sottotitoli: Italiano Inglese Inglese NU Russo Ucraino Lettone Lituano Estone Serbo Croato Sloveno

  • 1 disco 50gb

  • Digital Copy

  • Region free

  • Amaray Slipcover

  • Prodotto e distribuito da Walt Disney Studios.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

John Carter è un film diretto e sceneggiato dal regista premio Oscar Andrew Stanton, basato sul romanzo La Principessa di Marte di Edgar Rice Burroughs. 1881, ricevendo un telegramma che lo invitava a recarsi a New York, il giovane Edgar Rice Burroughs scopre che suo zio, eccentrico milionario archeologo, è morto in circostanza misteriose e che tutta le sue proprietà passeranno a lui. Come da disposizioni testamentarie, Edgar ha l'obbligo di leggere il diario personale di suo zio e qui ripercorre i suoi ultimi tredici anni di vita, John Carter, primo cavalleggero della guerra di secessione americana, diventato cercatore d'oro dopo la perdita della sua famiglia, si imbatterà con una entità nota come Thern che lo trasporterà erroneamente su Barsoom, meglio noto come Marte. Qui farà la conoscenza del popolo Thark, con il loro rigido codice di vita, del millenario conflitto tra la bellicosa città mobile di Zodanga e l'illuminato popolo di Helium, ma soprattutto della principessa Dejah Thoris, abbracciando finalmente una causa per cui lottare che aveva perso durante la guerra americana.

Andrew Stanton, qui alla sua prima esperienza in live action, porta a compimento un progetto rimandato per decenni, passato di mano in mano, sul romanzo che più di tutti a condizionato tutta la letteratura fantascientifica e avventurosa degli anni successivi, diventando l'archetipo che ha ispirato George Lucas con il suo Star Wars o James Cameron con Avatar. Il rischio di trovarsi di fronte a una sbiadita copia di film più blasonati, come i poc'anzi citati, era forte e in effetti le similitudini, anche estetiche, sono ben evidenti, come la battaglia nell'arena con le scimmie bianche che ricorda quella de L'Attacco dei Cloni, eppure Stanton riesce abilmente a creare un eccellente film di avventura, con una propria mitologia ben definita senza che abbia necessità di spiegazioni dettagliate, con personaggi perfettamente caratterizzati e tutti riconoscibili, creando quindi un racconto eccezionalmente fluido, senza mai essere confusionario.

Il merito va anche ad una scrittura che mescola abilmente la deliziosa ironia del regista Pixar, i primi passi di Carter sulla superficie di Marte sono melodicamente spassosi, con il pathos dei momenti più melodrammatici, i flashback di Carter quando affronta l'armata Thark, creando una sinergia raramente così funzionale, soprattutto quando è ben supportata da un cast di alto livello: Taylor Kitsch è perfetto nel ruolo di Carter, creando una figura affascinante e sbruffona in perfetta sintonia con Lynn Collins nel ruolo di Dejah Thoris, idealista e determinata, ma grande merito va anche nelle performance capture di Willem Dafoe nel ruolo di Tars Tarkas o di Samantha Morton nel ruolo di Sola, creando personaggi espressivi e identificabili sempre. Nonostante la bontà effettiva del prodotto, John Carter si è rivelato essere forse il più grande fallimento economico di sempre, con una perdita per la Disney superiore ai 200 milioni di dollari, rendendo impossibile la realizzazione di seguiti. John Carter è comunque un eccellente prodotto di grande intrattenimento per famiglie, caratterizzato da splendide sequenze d'azione amalgamate da un'atmosfera favolistica di grande bellezza.

Video

A poco più di tre mesi dall'uscita nelle sale cinematografiche, arriva a tempo record l'edizione home video di John Carter che si presenta in due edizioni blu ray: la prima è un'edizione a disco singolo che contiene la versione 2D del film in alta definizione più i contenuti speciali e il codice per poter scaricare la copia digitale dal sito della Disney. L'altra edizione, al contenuto riportato poc'anzi, si aggiunge un disco con dentro la copia 3D del film. Entrambe le edizione sono confezionate con custodie amaray e avvolte da uno slipcover con stampa embossed di pregevolissima fattura. La recensione qui presente si basa sulla copia 2D del film, quindi qualsiasi commento relativo alla funzionalità dell'esperienza stereoscopica è da affrontarsi in altra sede. Andrew Stanton, regista di grandissima esperienza nell'animazione digitale, nell'affrontare la sua prima regia di un film in live action, anziché usufruire dei vantaggi di un girato in digitale, si affida inaspettatamente alle vecchie soluzioni in pellicola 35 mm, ancor più particolare nel formato anamorfico Panavision, ormai del tutto impopolare specie per i prodotti realizzati in 3D, che in questo caso è ovviamente convertito in post produzione. Il tutto è, come sempre, confezionato in un master digitale a 2K di risoluzione (Digital Intermediate). Nel ricreare le favolistiche e lussureggianti atmosfere marziane di John Carter, la fotografia di Daniel Mindel si avvale di tinte cariche e brillanti, ponendo l'accento sulla saturazione, distaccandosi quindi da un'estetica più sobria e realistica. In più punti si può notare un uso di filtraggi tipo bagliore con l'aggiunta di lensflare sporadici, che fanno parte della fotografia del film, si integrano bene con le classiche sfocature e deflessioni del formato anamorfico, che aumentano quella sensazione di atmosfera onirica per gran parte della durata del film, in particolare per tutte le parti su Marte ovviamente. Il quadro sorprende per l'ottimo bilanciamento del contrasto con un nero abbastanza profondo da conferire un'eccellente tridimensionalità, in particolare sulle panoramiche che ben si prestano allo scopo, ma anche nei primi piani e soprattutto nei segmenti più scuri, la cui luminosità rende ben visibile ogni elemento con un livello minimo di affogamento e solo in qualche breve frangente.

La texturizzazione è sempre poderosa ed incisiva, con una ricchezza di microdettaglio invidiabile e sorprendente, sia nei primi piani dagli eccezionali incarnati porosi e tangibili, fino ai campi lunghi nei panning orizzontali sulle catene montuose marziane che sembra di assistere ad un vero documentario su una località esotica, con un minimo livello di fumosità sugli sfondi, legato però maggiormente sia al filtraggio che alle sfocature citate in precedenza. La definizione granitica delle texture però diminuisce lievemente nei segmenti più bui, specie nei flashback del ritorno di Carter a casa sua, ma anche quando quando esaminano la grotta proibita decifrando le iscrizioni. Un calo lieve, legato soprattutto alle condizioni di esposizione della scena rese più precarie. Il quadro è sempre pulito e definito, con un livello infinitesimale di rumorosità granulosa per lo più impercettibile alla visione, che però conferisce quella graniticità tipica del cinema in pellicola e che chiude l'eccezionale lavoro artistico sulla fotografia del film che possiamo goderne in questo disco fantastico grazie a una compressione in AVC del tutto trasparente, come sempre, rendendo la visione del film pari se non superiore alla maggior parte delle visioni cinematografiche nel nostro paese, ponendosi come un quadro perfetto per fregiarsi delle potenzialità dei propri pannelli, ma anche solo per vivere un'esperienza visiva straordinaria e affascinante.

Audio

Di certo le meraviglie di John Carter non si limitano solo a un quadro video sontuoso, ma anche da uno straordinario comparto sonoro di massimo livello, caratterizzato dalla colonna sonora di Michale Giacchino, sempre ispiratissimo, che enfatizza ogni momento del film accentuandone le caratteristiche. Ma non è certo solo questo, l'effettistica a partire dai balzi di Carter, per passare poi alle devastazioni del raggio blu fino ai ruggiti delle scimmie bianche, sono ricreati estremamente bene, enfatizzati da grandissima potenza nei bassi e dalla pulizia nelle frequenze, perfetti nella direzionalità e separazione nei canali, così come i dialoghi eccezionalmente integrati e poderosi, senza distorsioni nelle medie frequenze ed intelligibili senza problemi. Il quadro audio è tra i migliori che si siano mai sentiti, completando un'esperienza sensoriale che pochi film possono garantire a questi livelli, specie se parliamo di un doppiaggio, che in questo caso non ha nulla da invidiare alla controparte originale, se non puramente un discorso interpretativo che va a toccare la sfera dei gusti personali. Entrambe le tracce sono mixate in 7.1 canali ed encodate in DTS HD High Resolution, cosa clamorosa, per così dire, dato che viene quindi a mancare una traccia lossless per la lingua originale, anche se la codifica in High Resolution non va certo a creare problemi o limitazioni percepibili in termini di frequenze. Ancora una volta la Disney ci regala un mix esteso in 7.1 che solo raramente possiamo gustare in un doppiaggio italiano, rendendo quindi l'occasione ghiotta e imperdibile per gli appassionati audiofili.

Extra

Purtroppo, da qualche parte, l'edizione doveva pur mostrare un punto debole, che si presenta infatti nel comparto dei contenuti speciali che appare fin da subito piuttosto esiguo considerata la mole tecnica che il film mostra sullo schermo. In ogni caso, la qualità dei contenuti è piuttosto buona e va da un documentario su Edgar Rice Burroughs, inerente la sua vita e i suoi lavori, con interviste a cineasti, produttori e attori. Si passa poi a una raccolta di scene eliminate con l'opzione del commento audio del regista Andrew Stanton, sottotitolato in italiano per finire poi a un dietro le quinte di trenta minuti sulla realizzazione della scena della battaglia finale, un'intera giornata sul set dove vengono mostrate la preparazione del trucco sull'attrice Lyll Collins, gli stunt con i cavi sul set green screen, Willem Dafoe e il motion capture e molto altro ancora. Certo, tutto questo però è solo una finestra sull'enorme lavoro che è stato fatto, appagando quindi solo limitatamente le curiosità sul film. Per fortuna, ad impreziosire il tutto ci pensa il commento audio al film del regista e dei due produttori, sviscerando non pochi aneddoti e spiegazioni sul film. In America, per la catena Best Buy, l'edizione è accompagnata da un secondo disco di contenuti speciali, non presente nel nostro mercato, lasciando quindi auspicare che il grosso dei contenuti speciali sia in quel disco mancante. Breve e divertente le papere sul set, che chiudono un comparto extra modesto nella quantità, ma buono nella qualità.

  • 100 Anni di Preparazione

  • Scene Eliminate con il commento opzionale del regista Andrew Stanton

  • Introduzione con il regista Andrew Stanton

  • Inizio Originale: La Sala delle Scienze

  • Ned al College

  • Fortunato

  • Viaggio a Thark City

  • Il Confronto tra Sola e Dejah

  • Campfire

  • Cavalcata sul Thoat

  • La Risposta di Dejah

  • La Passeggiata di Matai

  • Testimoni Assassini

  • John Carter a 360 Gradi

  • Errori di Barsoom

  • Commento audio del regista Andrew Stanton e dei produttori Jim Morris e Lindsey Collins

Conclusoni

L'edizione in alta definizione 2D di John Carter diventa subito una delle killer application della stagione, merito di un quadro video straordinario nella sua bellezza artistica quanto eccezionale a livello tecnico dal croma brillante e dal dettaglio poderoso accompagnato da una traccia audio tra le più spettacolari mai sentite, potente e pulito negli effetti sonori, eccezionale nella dinamica, impreziosito dalle splendide musiche di Michael Giacchino. Unico neo un comparto extra un po' povero, ma di buon livello nella qualità dei contenuti. L'edizione è assolutamente consigliata a tutti gli amanti di storie avventurose che resteranno sbalorditi dalle bellezze artistiche del film.

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