Il Blu-Ray Disc di The Artist

Il trionfatore degli Oscar ci viene consegnato in una edizione assolutamente perfetta da BIM, un film da avere per tutti gli appassionati della settima arte...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.33:1

  • Audio: 5.1 DTS HD Master Audio: Originale

  • Sottotitoli: Italiano

  • 1 disco 50gb

  • Region B

  • Amaray

  • Prodotto da BIM Distribuzione/Qmedia, distribuito da Rai Cinema

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

The Artist è un film di Michel Hazanavicius, vincitore di cinque premi Oscar tra cui Miglior Film. George Valentin, sul finire degli anni '20, è una grande star del cinema muto, la cui fama lo porta spesso ad un eccessivo protagonismo anche fuori dai set cinematografici. Con l'avvento del cinema sonoro, le produzioni mute cessano di esistere e Valentin, incapace di stare al passo coi tempi, si ritroverà in una spirale distruttiva amplificata dal proprio orgoglio e dalla grande depressione che si è abbattuta sul popolo statunitense. Hazanavicius esplora le origini del cinema realizzando un vero e proprio film muto che rispecchia in tutto e per tutto l'autentico stile dei primi anni del cinema. Se da una parte c'era il pericolo che il film potesse diventare un semplice esercizio di stile, The Artist sorprende utilizzando la tecnica del muto come un linguaggio allegorico sulla paura del cambiamento, rappresentato in pieno nella splendida sequenza dell'incubo di Valentin. E se c'era anche il timore che il film potesse diventare una parodia involontaria e caricaturale, le eccezionali interpretazioni di Jean Dujardin, premiato con l'Oscar come Miglior Attore Protagonista e Bérénice Bejo dissipano ogni dubbio, veicolando espressioni ed empatia senza dire una parola, mimando perfettamente tutto il cinema gestuale dell'epoca presonoro, senza mai scadere in un ridicolo macchiettismo, così come anche l'eccellente aderenza fisica che ricalca bene l'aspetto dei divi del cinema muto. Ben inseriti anche i ruoli secondari, in particolare quelli del produttore Al Zimmer, un John Goodman molto ispirato e un inaspettato e delizioso cane Jack Russell Terrier, compagno fedele di Valentin, che si ritrova protagonista di alcuni siparietti, uno anche molto rilevante nel momento chiave del film, che può ricordare, forse volutamente, l'iconico Milou delle avventure fumettistiche di Tintin di Hergé. Un film eccezionale, scandito da una perfetta sceneggiatura e dalla tecnica del muto mai gratuita o fuori luogo, con due interpreti memorabili, dimostrando una lezione di stile e di grande cinema in barba alla moda del 3D e dei grandi effetti speciali.

Video

Il trionfatore assoluto degli Oscar 2012 approda nel mercato Home Video italiano grazie a Bim Distribuzione e Rai Cinema che presentano un'edizione in Alta Definizione Blu Ray a disco singolo con confezione amaray, al cui interno sono riportati note produttive e interviste dedicate al film. Chi segue il mercato del Blu-Ray in Italia, leggendo il nome BIM, avrà sicuramente più di un sussulto di grande preoccupazione, memore delle moltissime edizioni da incubo di cui la casa italiana si è resa colpevole nel corso degli anni, battendo qualsiasi record negativo proposto dalla concorrenza, penalizzando non poco l'appassionato di cinema e alta definizione non permettendogli di godere appieno del loro immenso catalogo di film. Forse però la depressione sta per finire, BIM sembra essersi resa conto dei propri errori e da qualche mese si è rimboccata le maniche realizzando prodotti finalmente convincenti e di cui, con grande soddisfazione aggiungerei, The Artist fa parte e che scopriremo nelle prossime righe.
The Artist è stato girato interamente in 35 mm Super 35 e finalizzato in un master digitale a 2K (Digital Intermediate). Dovendo realizzare il primo e probabilmente ultimo film muto dopo oltre 80 anni di cinema sonoro, Hazanavicius non solo rievoca una regia che riprende lo stile degli anni '20 e '30 del secolo scorso, ma l'intero aspetto tecnico si rifà apertamente a quegli anni, quindi non è solo avere un film in bianco e nero, ma l'intera fotografia del film ricorda da vicino i grandissimi classici della prima metà del '900. Quindi, il quadro video è caratterizzato da una grande illuminazione predominante che va a sopperire al basso contrasto valorizzando quindi la ricchezza degli elementi, che si avvalorano di una texturizzazione ben dettagliata, piuttosto che sulla profondità che, come intuibile e detto poc'anzi, è limitata dall'aspetto monocromatico della colorimetria. Il contrasto comunque è molto funzionale, riuscendo a valorizzare molto bene anche le sequenze più scure, creando quindi una perfetta scala di grigi, senza problemi con bianchi bruciati o neri fangosi. Come detto in precedenza, le texture sono ben dettagliate, ma l'impetto generale, come accade spesso anche ai prodotti d'epoca in bianco e nero guarda caso, è molto tenue, mai incisivo nemmeno sui primi piani, riesce comunque a rappresentare molto bene anche i dettagli più piccoli e precisi, benché il microdettaglio non venga mai esaltato.

C'è comunque un bilanciamento tra gli sfondi e gli elementi in primo piano, senza mai creare dislivelli degni di nota creando un quadro compatto e solido. Apprezzabile e particolare la diversificazione tra le scene del mondo vero con quelle che i protagonisti girano nei loro film, dove quest'ultimi rievocano tutte le problematiche del cinema di quegli anni, con un aumento di bagliore soffuso con pulsazioni sull'esposizione e aumento di rumorosità creando quindi una separazione tra il film e i metafilm. Il quadro è estremamente pulito, come da copione per un film con un work flow digitale, alcuni potranno comunque notare una leggerissima grana pastosa, anche questo tipico nella rievocazione dello stile dei primi film della prima metà del '900 a bianco e nero. Nel rispettare quello che è un eccellente quadro di un film che ricalca il passato, BIM encoda il film in AVC dissipando qualsiasi dubbio poteva esserci con una compressione invisibile, sempre ad alto bitrate, lasciandosi finalmente alle spalle tutte le problematiche che fin ora avevano accompagnato i prodotti dello studio italiano. Se si vuole eccedere di pedanteria, si può notare qualche fenomeno di banding o discretizzazione, cosa inevitabile per i limiti del profilo colore, non certo imputabile a un pessimo encoding e in ogni caso non crea alcun problema veramente rilevante durante la visione. Un quadro rappresentato alla perfezione e trattato come si deve da una compressione trasparente.

Audio

Trattandosi di un film muto, il disco non propone alcun tipo di doppiaggio, ma solo la traccia originale fatta di una lunga serie di brani che ricalcano, esattamente come il video, tutte le atmosfere dei primi anni '30. La traccia è encodata in DTS HD Master Audio e mixata in 5.1 canali. Non deve stupire la limitata dinamicità, le musiche sono riprodotte fedelmente, estremamente pulite in tutte le frequenze e in qualche frangente stupiscono per potenza nei bassi e negli alti e di certo non ci si può aspettare altisonanti percussioni e via dicendo. La sequenza del sogno di Valentin mostra gli unici momenti di direzionalità e separazione assolutamente di prim'ordine. Certo non lascia stupiti per chi si aspetta una traccia che fa cantare il proprio impianto, ma scandisce bene i vari momenti chiave del film enfatizzando le interpretazioni già memorabili dei due interpreti principali. Piccolo neo: essendo un film muto, la fruizione completa dei pochi dialoghi che ci è dato conoscere del film è affidata a dei cartelli tipici di questo cinema e sono affiancati dai sottotitoli in italiano, questi però sono “hard sub”, ossia stampati a video senza la possibilità di poterli eliminare per poter vedere il film con la cartellonistica originale in inglese. Piccolo neo, ma che non mina la fruizione del film.

Extra

La conclusione di quella che è una edizione perfetta del tutto insperata ci viene data da un bagaglio di extra molto completo, ben più di quanto ci si aspettasse, dove il più viene dal documentario completo del dietro le quinte, che mostra molto bene la lavorazione del film, la scelta del cast, delle location e le motivazioni del regista, rispondendo a tutte le domande che ci si poteva porre al riguardo. Ma se non basta ci viene in contro una lunga intervista la regista che snocciola ulteriori curiosità su come è nato il film, sul background che il regista ha affrontato per prepararsi al film e via di questo passo. Piccola chicca sono le papere sul set, rigorosamente mute. Completo ed esauriente, ben oltre le aspettative.

  • Making of

  • Dietro le quinte

  • Errori dal set

  • Intervista

  • Trailer

Conclusioni

Il trionfatore degli Oscar ci viene consegnato in una edizione assolutamente perfetta da BIM che finalmente si scrolla di dosso tutte le problematiche delle precedenti uscite dimostrando finalmente una maturità e serietà verso il settore dell'home video del tutto insperata da parte dello studio italiano. The Artist è uno straordinario film che fa riflettere sulle vere potenzialità del cinema, un film che guarda al passato in tutto realizzando una storia moderna e convincente, grazie soprattutto all'impegno dei due eccezionali protagonisti. Edizione assolutamente consigliata e che va premiata per lo sforzo profuso da parte di BIM, un film da avere per tutti gli appassionati della settima arte.

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