Il Blu-Ray Disc di American Graffiti
Il secondo lungometraggio di George Lucas arriva in alta definizione Blu-Ray Disc grazie alla Universal: ecco la nostra recensione...
Per scoprire e capire gli Stati Uniti d'America non occorre leggere dei noiosi tomi di storia: basta essere amanti della settima arte. Attraverso le opere cinematografiche che arrivano d'Oltreoceano, il paese dello Zio Sam può essere capito fin negli aspetti più intimi, nascosti, sentimentali quando non addirittura inquietanti.
Forse, anzi sicuramente, è tutta una questione di vicende personali. Per il newyorkese Scorsese era impossibile non parlare di religione e mafia, così come per il californiano Lucas era sostanzialmente inevitabile narrare l'ottimismo e la fascinazione per le roboanti automobili dell'America pre-Vietnam. In un certo qual modo, rivista col senno di poi, quella di American Graffiti è fantascienza come quella di Star Wars. La storia di Curt, Steve, John e Terry e della loro notte prima di partire per il college è l'allegorica fine di un'epoca d'oro in cui un'intera nazione esorcizzava le sue paure con gli insetti giganti dei film di fantascienza e i brividi di duelli automobilistici che nel film di Lucas sembrano anticipare quelle fra le astronavi di Guerre Stellari. D'altronde il filmmaker di Modesto, prima di voler diventare l'Imperatore della Galassia Lontana Lontana, desiderava diventare un corridore automobilistico e se non fosse stato per l'incidente quasi fatale avuto a bordo di un italianissima Bianchina il 12 giugno del 1962 forse ci sarebbe anche riuscito. Chissà. Quello che è certo, è che American Graffiti è un sogno ad occhi aperti che dura per l'arco di una sola nottata fatta d'incontri con bellissime donne a bordo di Thunderbird Ford, di messaggi d'amore lanciati dalla stazione radio di un carismatico Dj come Lupo Solitario (Wolfman Jack) e di macchine della polizia legate a dei pali. Niente più che un interludio, o forse sarebbe meglio dire un preludio, ad un finale in cui la durezza della realtà andrà a chiedere il conto ai quattro protagonisti. E ad un'intera nazione.
Ad un paio di mesi di distanza dall'arrivo in alta definizione dell'epopea della famiglia Skywalker, Universal distribuisce American Graffiti in Blu-Ray Disc.
Sul fronte del packaging non c'è nulla di particolare da segnalare: la confezione è quella classica in amaray. Il transfer video è di buon livello e non abbiamo riscontrato la presenza di artefatti digitali di sorta. L'unico lato negativo che mina parzialmente la presentazione in HD del film è la presenza di alcuni aloni nelle immagini, ma ciononostante il miglioramento rispetto all'uscita del film in dvd di cinque anni fa è sostanziale.
L'audio non ha subito alcun trattamento di rimasterizzazione in 5.1, pertanto il tutto è limitato ad un classicismo 2.0.
Gli extra comprendono:
Il making of del film (78'). Il pezzo forte dei contributi extra: un corposo viaggio in sette capitoli nell'avventura produttiva ed artistica che ha dato vita al film
Il Casting (23'). Una collezione dei provini del cast (Ron Howard, Richard Dreyfuss, Paul Le Mat, Cindy Williams, Mackenzie Phillips e Charles Martin Smith).
Funzioni Interattive U-Control dedicate al commento video del regista e alle musiche del film
Trailer Cinematografico