Il Blu-Ray Disc di American Beauty

Dati Tecnici

• Video: AVC, 1080/24p, 2.35:1

• Audio:

• 5.1 Dolby Digital: Italiano Tedesco Spagnolo Giapponese Francese

• 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

• Sottotitoli: Italiano Inglese Tedesco Francese Olandese Danese Svedese Norvegese Finlandese Spagnolo Giapponese

• 1 disco 50gb

• Amaray

• Region free

• Prodotto da Paramount, distribuito da Universal.

• Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, DE, FR, SP, JP.

Film

American Beauty è un film diretto dal regista Sam Mendes, qui al suo esordio, vincitore di cinque premi Oscar, tra cui Miglior Film.
Lester Burnham è un uomo mite, succube della propria famiglia e dei colleghi di lavoro, un uomo che si autodefinisce già morto. Ma tutto cambia quando, durante l'esibizione delle cheerleader della scuola a cui partecipa la figlia, si infatua della provocante Angela, amica della figlia Jane, destando Lester da un lungo torpore portandolo a compiere gesti inconsulti, liberare le proprie inibizioni ed esternare i propri sentimenti. Autentico capolavoro della storia del cinema, il film di Sam Mendes, scritto da Alan Ball, è una vera allegoria della società americana, dei ruoli in cui la famiglia borghese è imprigionata e che i protagonisti diventano lo specchio riflesso dei profondi disagi della comunità moderna. Magistrale il lavoro del cast nel riuscire a rappresentare in pieno tutte le tematiche di cui il film è notevolmente pregno, che va da un Kevin Spacey che rompe gli schemi della sua vita borghese dopo essersi preso una cotta per un'adolescente, Chris Cooper che incarna l'odio per il diverso per paura di ammettere la propria omosessualità repressa, Annette Bening donna in affari nevrotica la cui unica vera soddisfazione proviene solo dalla sua carriera, fino a un Wes Bentley che riesce a trovare la bellezza anche nei momenti più impensabili e che meglio incarna il senso finale del film. American Beauty è un lavoro poliedrico e affascinante, intriso di filosofia e satira sociale, che porta a riflettere sulla mortalità della vita, sul godersi ogni piccolo istante, dal rifuggire le sbarre della gabbia che la società obbliga a vivere, questo grazie a una struttura perfetta che mescola momenti di grande umorismo, con drammi esistenziali e familiari.

Video

A quasi due anni di distanza dall'uscita statunitense, il capolavoro di Sam Mendes approda finalmente anche nel vecchio continente, Italia compresa, in alta definizione Blu Ray in una edizione molto semplice e spartana a disco singolo in confezione amaray, senza copie DVD o copie digitali, ma ancora più importante, senza alcun tipo di contenuto speciale, presenti invece nell'edizione americana. L'edizione europea si rifà direttamente a quella americana, che si basava su un interpositivo 35 mm da telecine di ottima qualità, più recente rispetto alla vecchia controparte DVD e che, come vedremo, sa rendere ampiamente giustizia al film di Mendes. Girato in 35 mm Super 35, il quadro di American Beauty, fin dal primo impatto, si presenta molto bene con una fotografia ideale per mostrare i vantaggi dell'alta definizione anche su un film datato e che non si avvale degli ultimi work flow digitali per la masterizzazione finale, tutto questo grazie a un'ottima texturizzazione piuttosto ricca di dettagli fini, sia nei primi piani con incarnati di notevole solidità e i materiali dei vestiti sempre identificabili, ma anche spingendosi nei campi medi e lunghi la definizione si mantiene molto costante, senza mostrare cali significativi, dove tutti gli elementi sono sempre distinguibili e solo sugli sfondi abbiamo un lieve calo con relativa fumosità dei dettagli. Da notare comunque la presenza del filtro per l'esaltazione dei bordi, usato con molta parsimonia, che ha dato una lieve spinta al dettaglio percepito e che comunque non intacca la reale qualità del girato. L'intero quadro è caratterizzato da una grana molto fine, abbastanza fitta e tagliente, resa tale in parte dal filtro sopracitato, che comunque non porta mai a situazioni di disturbo, ma anzi, porta tutti i benefici estetici di un girato in pellicola vecchia maniera e di cui possiamo apprezzare dettagli come la consistenza stessa del girato che l'alta definizione ci permette finalmente di vedere. Benché la mancanza dei vantaggi di un processo di “Digital Intermediate”, colorimetricamente il quadro offre una situazione interessante, grazie all'ottimo bilanciamento del contrasto, con un nero perfettamente funzionale da creare diversi livelli di profondità sia nelle scene scure, che non risultano mai fangose o annegate, sia nelle sequenze diurne, ma soprattutto tinte piuttosto pure e naturali, benché molto tenui, con minime contaminazioni lavanda tipiche dei vecchi I.P., nonostante manchi quella brillantezza e ricchezza della gamma cromatica tipica dei D.I. Encomiabile, in ultima analisi, la bontà del master e relativo trasferimento, a cominciare da un'eccellente stabilità del quadro, senza oscillazioni percepibili se non durante i titoli di coda, e la totale assenza di graffi, bruciature, spuntinature nere o altri tipi di lesioni di questo tipo, ma si può avvertire sporadicamente la presenza di spuntinature bianche, che sono però insite nel negativo stesso. Come da sempre ci ha abituati Paramount, il quadro poc'anzi descritto è stato riportato fedelmente sul disco, senza sbavature, grazie a una compressione in AVC invisibile ad alto bitrate, che permette finalmente a tutti gli appassionati di poter vedere questo film in tutta la sua qualità nel miglior master disponibile.

Audio

Come da tradizione che ci ha eternamente abituati Paramount, il comparto audio viene presentato in un mix a 5.1 canali ed encodate in Dolby Digital a 640 kbps per tutte le tracce doppiate, mentre la traccia originale inglese si avvalora come sempre di un più performante DTS HD Master Audio sempre a 5.1 canali. Come per il video, anche il comparto audio sorprende grazie a una notevole dinamica, soprattutto nei bassi, nella pulizia degli effetti sonori briosi e ben collocati nella spazialità, grazie a una buonissima direzionalità e separazione dei canali. Anche i dialoghi, che in un film del genere rivestono il 90% della traccia, sono sempre chiari e puliti. La traccia originale non si discosta molto dal doppiaggio italiano, segno della bontà del nostro mix, ma è innegabile che questa sia superiore per ricchezza nelle frequenze, di cui gli esempi più lampanti sono durante il primo colloquio di Lester dal suo superiore, nella cui stanza si percepiva distintamente il riverbero, quasi del tutto assente nella nostra traccia e durante la partita a palla canestro dove si registra maggiore enfasi dagli spalti, quasi dimezzati nella nostra traccia. Nonostante ciò, il nostro doppiaggio ne esce ampiamente sopra la media effettiva, considerando anche gli oltre dieci anni che porta sulle sue spalle.

Extra

Come anticipato, a differenza dell'uscita statunitense di un paio di anni fa, l'edizione europea non presenta alcun extra. Una scelta a dir poco infelice e non certo l'unico caso di discriminazione verso il mercato europeo che non ha ragione di esistere. Tra gli extra presenti nell'edizione americana, era presente un commento audio del regista Sam Mendes e dello sceneggiatore Alan Ball, un breve making of televisivo, un grande documentario sugli storyboard presentato da Mendes e dal direttore della fotografia Conrad L. Hall e due trailer del film. Davvero una grande delusione da questo punto di vista.

Conclusioni

Il capolavoro di Sam Mendes approda finalmente anche nel territorio italiano con un'edizione di grande qualità tecnica, grazie a un quadro video ricco di dettagli e una traccia audio doppiata di notevole spessore, al di sopra di altri titoli contemporanei. Grande delusione per la mancanza dei vari contenuti speciali, presenti invece nell'edizione statunitense uscita due anni prima e che non ha alcuna giustificazione. Nonostante questo, l'edizione è ampiamente consigliata sia ai cinefili estimatori del capolavoro da cinque premi Oscar, sia per tutti gli altri che scopriranno un grandissimo film e lo faranno nel miglior modo possibile.