Il Blu-Ray Disc della Stangata

Dati Tecnici

• Video: AVC, 1080/24p, 1.85:1

• Audio:

• 2.0 Mono DTS: Italiano Francese Spagnolo Tedesco Giapponese

• 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

• Sottotitoli: Italiano Inglese NU Francese Spagnolo Tedesco Danese Finlandese Greco Islandese Norvegese Olandese Portoghese Svedese Giapponese Coreano Mandarino

• 1 disco 50gb

• Region free

• Digibook slipcase

• Prodotto e distribuito da Universal

• Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, FR, UK, JP, SP, DE.

Film

Vincitore di sette premi Oscar, tra cui Miglior Film, La Stangata è un vero e proprio classico diretto dal regista George Roy Hill e scritto da David S. Ward. Nella seconda metà degli anni '30 del 900, Johnny Hooker e Luther Coleman sono due truffatori di strada di basso profilo, che vivono di piccoli colpi alla giornata. Per pura casualità, si imbattono in uno dei corrieri di Doyle Lonnergan, un potente e brutale gangster, truffandolo e intascarsi una grande somma. Lonnergan, scoprendo il fatto, reagisce con la massima punizione possibile e manda dei suoi uomini a eliminarli, riuscendo a beccare Luther. Rancoroso e spaventato, Hooker scappa e chiede aiuto al mentore di Luther, Henry Gondorff, uno dei più grandi truffatori degli Stati Uniti, e insieme decidono di organizzare la più grande stangata mai realizzata ai danni di Lonergan come vendetta per la morte di Luther. Autentico classico della storia del cinema, il film di George Roy Hill esplora, per la prima volta da vicino, il mondo dei truffatori e della criminalità organizzata in un film fresco e brillante, grazie a un umorismo sottile, capace di sorprendere lo spettatore con continui volta faccia e rimescolamenti delle carte degni di una vera truffa. Indimenticabili le interpretazioni di Robert Redford, Paul Newman e Robert Shaw, carismatici e affascinanti, che trascinano lo spettatore all'interno del film, rendendolo protagonista della vicenda. Dopo quasi quarantanni, l'appassionato di cinema potrebbe trovare il film un po' prevedibile, a causa degli innumerevoli prodotti derivativi che La Stangata ha ispirato nel corso dei decenni, ma è indubbio che il film resti un classico intramontabile, un prodotto dalla sceneggiatura perfetta, un uso magistrale della regia e del montaggio e con un uso sapiente della colonna sonora e della direzione artistica che nessun altro prodotto di questo tipo può dirsi tanto accademico.

Video

Proseguono i festeggiamenti per il centenario della Universal, traguardo di notevole importanza sottolineando il raggiungimento di un risultato storico, dove la casa di produzione ha lanciato le carriere di registi e attori oggi vere e proprie leggende nel panorama artistico mondiale, con pellicole entrate nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare. Per celebrare al meglio questa ricorrenza, tra i vari eventi organizzati per tutto l'anno, di sicuro quello di maggior rilievo sia per i cinefili che gli appassionati di home video di tutto il mondo è la grande operazione imbastita di restaurazione di tredici capolavori cinematografici prodotti dalla Universal, selezionati da un comitato di esperti della casa di produzione per essere rilasciati in edizioni Blu Ray da collezione e di cui La Stangata ne fa parte. Tutte le edizioni commemorative di questa collana che fanno parte dei restauri, sono presentate in prestigiose e sontuose confezioni digibook con slipcase al cui interno risiede il disco del film in alta definizione insieme ai contenuti speciali, ma senza alcuna inclusione di copie DVD e copie digitali del film. In aggiunta a tutto questo, vi è rilegato all'interno del digibook stesso un libretto esclusivo di quaranta pagine con aneddoti, interviste e stralci delle sceneggiatura originale, tutto localizzato in inglese. L'immenso lavoro di restauro è stato eseguito internamente alla Universal lavorando direttamente sui materiali originali che compongono il film, sia i negativi originali di camera che copie interpositive per sostituire eventuali segmenti irrecuperabili, scansionandoli alla risoluzione di 6K e restaurandoli, con finalizzazione del master digitale, a 4K. Il risultato di questo lavoro, come visto negli altri titoli come Il Buio oltre la Siepe, è di assoluto valore e ci restituisce quel capolavoro de La Stangata nella sua forma definitiva nella gloria che un titolo di questa importanza merita. Girato interamente in 35 mm sferico, l'impatto con il quadro video è davvero gradevole, in particolare questo nuovo master è del tutto privo di segni di usura che siano spuntinature, graffi, strappi o bruciature, come anche eventuali segni bianchi sul negativo, ogni fotogramma è completamente limpido come se fosse uscito direttamente dalla stampa e la stabilità della proiezione è perfetta, nessuna oscillazione del quadro, come ci si aspetta dai prodotti con master digitale finale. Stupisce anche la gestione di particolari effetti ottici, in questo caso le transizioni a dissolvenze o altri effetti di questo tipo, che nei vecchi work flow analogici portavano a un decremento esponenziale della definizione, mentre in questo caso il decremento è minimo, sia per la gestione del croma e della luminanza, sia nella definizione. La texturizzazione in generale è di buon livello, in particolare i primi piani godono di un arricchimento di microdettagli, sia gli incarnati piuttosto incisivi, che i disegni fitti delle giacche e delle camice, sempre definiti e mai fumosi. A partire però dai campi medi sino a quelli lunghi, la definizione di tutti gli elementi crolla in modo evidente per farsi sempre più confusi, in particolare sugli sfondi. Probabilmente questo è dovuto alla struttura stessa del girato, fatta di grana molto grossa e fitta, che limita il dettaglio più fine effettivo degli elementi e in particolare, sugli sfondi, la presenza si fa assai rumorosa e invadente. Il restauro ci restituisce anche la reale gamma cromatica del film, con tinte piuttosto brillanti e naturali, senza deviazioni lavanda, del tutto pure, con una prevalenza di tonalità calde e un ottimo contrasto che prevede un nero incredibilmente profondo come inchiostro, ma senza mai affogare alcun elemento utile e creando quindi un buon livello di tridimensionalità della scena, sia nelle sequenze diurne, che in quelle notturne, dove non ci sono mai decrementi di definizione o aumento di rumorosità. In definitiva si tratta di un quadro di assoluta bontà, reso tale da un restauro che lo ha riportato a fasti che forse non ha mai raggiunto prima, ma complessivamente limitato da caratteristiche intrinseche del girato che non possono essere scisse dal film. L'authoring del disco è come sempre di notevole fattura, grazie a una compressione invisibile in AVC ad alto bitrate che non intacca minimamente le caratteristiche del quadro sopra descritto.

Audio

Come sempre la Universal propone nel comparto audio la traccia originale inglese in codifica lossless DTS HD Master Audio, mentre il doppiaggio italiano viene relegato a una codifica lossy DTS a 448 kbps. Il doppiaggio italiano è presentato nel suo mix originale monofonico con tutte le limitazioni che ne conseguono e infatti parlare di separazione dei canali e direzionalità non ha molto senso essendo che si limita tutto nel canale centrale, tuttavia non si può negare che ci sia stata una notevole cura espressa nel riproporla, infatti stupisce per la pulizia in generale, senza fruscii in sottofondo, dialoghi cristallini e possenti, senza distorsioni e cali e la colonna sonora sorprende per dinamica e ricchezza nelle frequenze, benché la limitatezza del mix. Certo, i limiti ci sono e non è privo di difetti, come una lieve scollatura tra i dialoghi e il resto del sonoro di fondo, con conseguente inscatolamento, oltre al fatto che gli effetti sonori sembrano provenire da una fonte di qualità differente al resto del mix e non brilla particolarmente per i bassi in generale. Detto ciò, considerando l'età del prodotto, la qualità effettiva finale è ben al di sopra delle aspettative. Ovviamente il discorso cambia quando si considera la traccia inglese, che gode di uno ottimo upmix a 5.1 canali, con tutti i pregi che ne derivano. La costruzione della spazialità sonora è ben riprodotti, specie se si pensa all'inseguimento notturno che vede Hooker fuggire dalla tavola calda, con un ottima collocazione degli effetti. Si tratta, in definitiva, di un comparto audio molto curato, con tutti i limiti che i mix di partenza impongono.

Extra

I contenuti speciali dell'edizione sono divisi equamente tra gli extra del film vero e proprio e speciali sul centenario della Universal. Da padrone lo fa ovviamente “L'arte della Stangata”, un documentario del 2005 di un'ora diviso in tre parti sulla lavorazione del film, sulle origini dello script, sul casting degli interpreti, con interviste a Paul Newman e Robert Redford e su aneddoti sul set e sul regista George Roy Hill. Un documentario completo ed esauriente, ricco di curiosità. A questo si aggiunge uno special dedicato al restauro dei tredici film selezionati per il centenario, presente in tutte le edizioni commemorative di questi film, un secondo special sugli anni '70 della Universal e sui registi e artisti che vi hanno lavorato a suo tempo come Steven Spielberg e, infine, una visita agli Universal Studios, con uno sguardo a set storici e interviste di quella fetta di artisti di Hollywood che hanno avuto il piacere di lavorarci. Nel complesso si tratta di un bagaglio interessante.

• DIGIBOOK di 40 PAGINE in lingua originale

• L'arte della Stangata

• 100 anni Universal: il restauro dei classici

• 100 anni Universal: gli anni '70

• 100 anni Universal: lo studio

• Trailer

Conclusione

Un altro dei capolavori della Universal viene riportato a nuova grazie a un nuovo master completamente restaurato che ci restituisce tutte le caratteristiche del girato originale e che possiamo goderne come fosse la prima volta in assoluto. Condito da un bagaglio di contenuti speciali esaustivo, questa edizione commemorativa merita di essere negli scaffali di ogni appassionato di cinema e di home video grazie anche a una confezione in digibook di fattura squisita con all'interno un libretto esclusivo con ulteriori annotazioni, curiosità e passaggi delle sceneggiatura originale. La Stangata non è mai stato così in forma, un capolavoro reso un gioiello di assoluto valore.