Il Blu-Ray Disc del Re Leone 3D

RECENSIONE DEL FILM

Se c’è un film della Disney degli anni ’90 capace di entrare senza problemi nel novero dei classici del grande studio di animazione è senza dubbio Il Re Leone.

La sua riproposizione in 3D, seppur spinta da ragioni commerciali (massimo risultato con uno sforzo economico piuttosto limitato: i quasi cento milioni di dollari di incasso negli States lo dimostrano), dall’altra offre senza dubbio un’ottima occasione al pubblico di vedersi o rivedersi sul grande schermo (rimasterizzato in digitale, non solo in 3D) un capolavoro che non risente degli anni e commuove ed emoziona come sempre. E non c’è niente da fare, certi film, visti al cinema, hanno tutto un altro sapore e non solo per la qualità dello schermo, ma per l’idea stessa che fa della proiezione collettiva uno strumento di aggregazione ed identificazione reciproca (“io e te, sconosciuto seduto tre file avanti a me, piangiamo, ridiamo e ricanticchiamo Hakuna Matata allo stesso modo”). [Leggi tutta la recensione]

ROUNDTABLE VIRTUALE COL PRODUTTORE DON HAHN

Qual è stata la tua reazione una volta vista la versione finale del Re Leone 3D?
Avrò visto il film migliaia di volte nel corso degli anni, mentre stavamo lavorando ad esso, quando dovevamo pubblicizzarlo. Quando la versione in 3D è stata ultimata, mi sono seduto a vederlo insieme ai registi Rob Minkoff e Roger Allers e siamo rimasti molto sorpresi nel constatare la maggior potenza della sua immersività. In parte era dovuto all'effetto stereoscopico, in parte al nuovo mix sonoro che abbiamo fatto appositamente per esso. Ti mette al centro del suono, l'audio ti avvolge completamente nel cinema. Un'esperienza notevole, anche per noi che Il re Leone l'abbiamo fatto. Le sequenze che secondo me hanno beneficiato maggiormente del 3D sono tre. La sequenza d'apertura del Cerchio della Vita ci ha letteralmente scaraventati sulle poltroncine quando l'abbiamo vista per la prima volta in 3D, poi penso a quella con la fuga disordinata degli gnu: ti fa venir voglia di accucciarti e metterti al riparo. Il terzo momento che mi viene in mente, e non sono il solo, è la comparsa del fantasma di Mufasa fra le nuvole. E' sempre stato il polo emozionale del film e ora in 3D ha una fastosità e una grandiosità anche maggiore.[Leggi tutta l'intervista]

RECENSIONE DEL BLU-RAY DISC

Il Blu-Ray Disc della riedizione in 3D del Re Leone viene proposto dalla Walt Disney Studios Home Entertainment mentre il cartoon si trova ancora nelle sale cinematografiche italiane dove rimarrà fino al periodo delle feste.

La nostra analisi si focalizza, naturalmente, sull'edizione in 3D Triple Play che propone tanto la versione tridimensionale, quanto quella standard e la copia digitale.

Cominciamo con l'affermare che il giudizio sulla versione stereoscopica del film proposta dal Blu-Ray Disney conferma e, anzi, esalta, quanto espresso nella nostra recensione cinematografica realizzata dopo la proiezione del film avvenuta durante il Festival del Cinema di Roma.

Per tutta la durata del Re Leone, la tecnologia adottata per donare al capolavoro di Roger Allers e Rob Minkoff la terza dimensione si propone come un autentico valore aggiunto capace di ottimizzare in maniera drastica il "bidimensionale" cartoon Disney in animazione tradizionale. Come ha spiegato ampliamente il produttore Don Hahn nel corso della conferenza stampa virtuale cui Badtaste.it ha preso parte la scorsa estate, la Disney ha effettuato un lavoro di conversione davvero certosino. E' strabiliante constatare come un medium che, per sua stessa natura, appoggia le radici su un terreno che esclude la tridimensionalità, sia ora fornito di una marcia spaziale aggiuntiva che potenzia i panorami africani disegnati a mano del Re Leone in una maniera davvero spiazzante. Chiaramente alcuni frangenti, come quello iniziale del Cerchio della Vita, quello dell'adunata delle iene di Sarò Re e la carica degli gnu, staccano nettamente gli altri momenti del film proponendo un'immersività sopraffina, ma, detto ciò, la qualità della conversione è ottima per tutta la durata della visione.

Le texture non risentono minimamente dell'abbassamento di luminosità dato dagli occhialini e anche nel passaggi che, potenzialmente, poteva regalare qualche grana specie per quel che riguarda il ghosting, ovvero la carica degli gnu appena citata, non abbiamo riscontrato difetti di sorta. Anche le sequenze più scure, come quella del Cimitero degli Elefanti, si mantengono chiare e brillanti.

La versione in 2D è l'ennesima dimostrazione della cura e della dedizione che la Disney ripone nei riguardi delle pietre preziose che impreziosiscono la sua maestosa corona di sovrana del mondo dell'animazione. Potremmo stilare una lista pressoché interminabile delle qualità del comparto video di questo blu-ray, ma rischieremmo di dare vita ad un papier abbastanza tedioso da leggere. La resa del quadro visivo del Re Leone è, sostanzialmente, perfetta: una gioia per gli occhi nonostante i quasi ventanni del film.

Passando al comparto audio, a fronte di un DTS-HD Master Audio in 7.1 sensazionale, possiamo trovare un DTS 5.1 in Disney Enhanced Home Theater Mix altrettanto muscolare e dettagliato che cammina a testa alta di fianco al sensazionale video. Gli effetti surround sono perfettamente calibrati; si vedano, anzi, si ascoltino, la spazialità della grotta di Scar, i bassi della carica degli gnu, le splendide canzoni della colonna sonora di Hans Zimmer. I dialoghi sono cristallini, sempre udibili in maniera chiara a prescindere dal contesto narrativo e i satelliti vengono usati con criterio.

Quanto al doppiaggio, alcuni ricorderanno lo spiacevole inconveniente successo nel 2003, quando Il Re Leone veniva proposto in Dvd. Ecco, grazie al sito di Antonio Genna, un resoconto dell'accaduto:

Nell'edizione speciale del film, pubblicata per l'edizione DVD dell'ottobre 2003, è stata aggiunta una canzone "Il rapporto del mattino", che ha il testo italiano adattato da Lorena Brancucci, interpretata da Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba e da Gianni Musy nel ruolo di Mufasa.
Nella stessa edizione DVD, per un errore di mixage dei materiali originali, le voci della parte parlata di Timon e Pumbaa (Tonino Accolla e Augusto Giardino), a differenza di quanto affermato nei titoli di coda del film stesso, sono state sostituite con le voci di altri doppiatori (Luigi Ferraro è la voce di Timon, Renato Montanari è la voce di Pumbaa) usando il primo doppiaggio italiano del 1994, approvato dalla Disney ma successivamente sostituito e ripetuto con le altre voci.

Ebbene, nel Blu-Ray sono regolarmente presenti le voci di Tonino Accolla e Augusto Giardino.

Gli extra sono numerosi e di notevole fattura. Prima di elencarveli vogliamo sottolineare che il corposo Dietro le Quinte che ripercorre tutta la storia del film e della sua riproposizione nelle sale con interventi del cast tecnico/artistico/produttivo che ha lavorato al cartoon e del voice cast, oltre ad essere confezionato con sura estrema, ha una notevole valenza storica; questo perché i filmati che lo composngono raccontano in maniera molto approfondita la genesi di un vero e proprio capolavoro del cinema d'animazione.

Ecco l'elenco dei contributi:

- Film in versione cinematografica

- Film in versione "Canta con Noi"

- Commento Audio

- Errori e Fuoriscena: gag reel animata dai disegnatori originali del Re Leone

- Dietro le Quinte Disney: L'edizione speciale

• Il branco del Re Leone

• Il Re Leone: un ricordo - Don Hahn

• 5 scene eliminate e alternative con introduzione dei registi (si tratta degli storyboard animati)

- Musica e altro

• Canta con noi

• Il Rapporto del mattino (scena estesa)

- Galleria interattiva d'immagini, sfondi e sviluppo visivo dei personaggi

- Forziere virtuale Disney: ulteriori contenuti extra raggiungibili tramite la connessione internet.