Il Blu-Ray di Red e Toby - Nemiciamici

Il ventriquattresimo classico d'animazione Disney arriva anche in Italia in alta definizione, a nove mesi di distanza dall'uscita negli Stati Uniti...

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Red e Toby Nemiciamici, 24° Classico D'Animazione dei Walt Disney Animation Studios viene normalmente visto come una specie di film minore se paragonato alla grande tradizione dei cartoni animati della Casa di Topolino.

In un certo senso questa considerazione è vera: buona parte del lungometraggio ruota attorno ai rassicuranti canoni dell'opera per famiglie standard in cui una volpe rimasta orfana e un cane da caccia sono posti nel mezzo di una storia in cui il superamento delle diffidenze reciproche, dei pregiudizi giocano un ruolo fondamentale, malgrado il finale marcatamente dolceamaro. Le manifeste finalità “pedagogiche” comuni a buona parte della produzione animata Disney prima e Pixar poi, non raggiungono quelle vette d'inventiva artistica toccate tante volte nel corso della pluridecennale attività dell'azienda di Zio Walt; il lavoro pare concepito - e questo non è assolutamente un male beninteso - per gli spettatori più piccini senza quegil ammiccamenti al pubblico adulto che da sempre sono presenti nei cartoni animati della casa. Malgrado Red e Toby abbia comunque un livello di apprezzamento generalmente positivo, il punto in cui la critica e la storiografia del cinema concordano è quello relativo alla scena di lotta fra la volpe, il cane e l'orso, curata dall'animatore Glen Keane.

Per il lettore interessato ai retroscena che conducono alla nascita di un lungometraggio animato, quello che è accaduto nel dietro le quinte è di certo più appassionante delle avventure del volpacchiotto e del cane da caccia.

Red e Toby, pur non avendo la fama di pellicole immortali più o meno recenti come Il Libro della Giungla, La Carica dei 101, Il Re Leone o Aladdin, è uno dei classici più importanti fra quelli prodotti dalla Disney. Il film di Ted Berman, Richard Rich e Art Stevens ha rappresentato una svolta fra la vecchia guardia e le nuove leve dello studio. Un vero e proprio punto di rottura che se, da una parte, ha inaugurato quel decennio di parziale crisi dell'azienda, ha gettato le basi delle fortune odierne e di quel “rinascimento” cinematografico che, dalla Sirenetta all'acquisizione della Pixar, ha riportato la Disney sul trono di cartoonia.

Lo sviluppo di Red e Toby, che lo ricordiamo è basato sul romanzo americano del 1967 The Fox and the Hound scritto da Daniel P. Mannix, è partito nelle mani del leggendario gruppo dei Nine Old Men, i collaboratori ed eredi artistici di Walt Disney. Wolfgang Reitherman, Larry Clemmons, Frank Thomas e Ollie Johnson hanno espletato la maggior parte delle operazioni di produzione, sviluppo della storia e dei personaggi, ma poi la pellicola è stata completata dalla nuova generazione di registi e animatori della CalArts. Nomi che, nella cinematografia odierna, hanno assunto un ruolo di primissimo piano dato che parliamo di gente come Don Bluth, Ron Clements, Glen Keane, John Musker, Tim Burton e Brad Bird. Non fu comunque una passeggiata salutare all'aria fresca. Gli attriti nati durante la produzione di Red e Toby fra queste due fazioni causarono l'abbandono del progetto da parte del 17% degli animatori e l'uscita del film, prevista per il Natale del 1980, subì un ritardo di qualche mese.

Red e Toby è stato commercializzato in Blu Ray in America lo scorso agosto, per commemorare i trent'anni del film, in una confezione combo che conteneva anche il mid-quel Direct-to-Video del 2006 Red e Toby – Nemiciamici 2. In Italia il cartone animato è invece arrivato da poco sugli scaffali, dato che il primo e il secondo episodio hanno debuttato nei negozi lo scorso 9 maggio, in due confezioni separate.

Già dalla fascetta della confezione, appare chiaro che la Disney non ha riservato alla pellicola l'onore di un'edizione Diamond, come già accaduto per altri capolavori come La Bella e la Bestia, Pinocchio o Biancaneve. Red & Toby arriva all'interno del più classico pack in amaray sprovvisto di qualsiasi “abbellimento” slipcase, un pacchetto che sembra già presagire quello che viene poi confermato una volta che il disco viene inserito nel lettore e sottoposto ad analisi.

Il transfer video, pur segnando un passo in avanti rispetto alla “vecchia” edizione in Dvd, non è neanche lontanamente paragonabile al trattamento che, di solito, la Disney riserva alle sue gemme sottoposte al “trattamento Diamond”. Le immagini e i colori del film vengono, di sicuro, riproposte con un abito a cui è stato levato un buon quantitativo della polvere accumulata su di esso nel corso degli anni, eppure è impossibile non notare il contrasto dosato in maniera tutt'altro che adeguata, il rumore video che affligge il quadro in alcuni passaggi e un livelli dei neri non sempre ottimale. Ciò detto, i colori di Red e Toby non sono mai apparsi così vivi e saturi malgrado la scurezza del contrasto, e l'artigianalità, la manualità del tratto sono sempre ben presenti e apprezzabili.

L'audio, in Dolby Digital 5.1, è ben fatto, anche se inferiore al DTS-5.1 inglese che, malgrado una maggior concentrazione acustica nei canali frontali, riesce comunque a convincere malgrado un'immersività surround non particolarmente spinta.

A prescindere da una featurette, intitolata Unlikely Friends e indirizzata ai più piccoli, non sono presenti extra.

 

Conclusioni

Nonostante l'assenza di un trattamento Diamond e di alcune lacune nel transfer video, l'arrivo in alta definizione di Red e Toby Nemiciamici resta comunque un appuntamento quasi imprescindibile per gli amanti del cinema d'animazione Disney. Soprattutto in virtù dell'importanza “storica” del cartoon, vero e proprio cambio di testimone fra la vecchia e la nuova guardia di animatori della Casa di Topolino. Prescindendo dai tumulti avuti durante il suo sviluppo, Red e Toby ha, suo malgrado, inaugurato quel periodo di calma piatta che ha afflitto la Disney fino all'arrivo della Sirenetta ed è la perfetta esemplificazione di come, nel cinema d'animazione, gli intoppi servano molto spesso a dare vita a una fase di rinascita creativa e artistica.

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