Il Blu-Ray di Men in Black 3 - 3D

Il Blu-Ray di Men in Black 3 - 3D si dimostra eccellente tanto sotto il profilo della qualità tecnica quanto contenutistica... 

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Dati Tecnici

  • Video: AVC (MVC per il 3D), 1080/24p, 1.85:1

  • Audio:

    • 5.1 Dolby Digital: Inglese NV Catalano

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Italiano Inglese Spagnolo

  • Sottotitoli: Italiano Inglese Inglese NU Hindi Spagnolo

  • Dischi: 1 disco 50 gb (2 dischi 50 gb per il 3D)

  • Region B, C

  • Amaray

  • Prodotto e distribuito da Sony Pictures.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, SP, UK.

Film

Sulla Luna esiste un carcere di massima sicurezza per criminali intergalattici chiamato “LunarMax”. Rinchiuso in una cella di isolamento l'ultimo dei Bogloditi, Boris “l'animale”, con un abile colpo di mano, riesce ad evadere e medita vendetta contro colui che l'aveva rinchiuso quarant'anni prima e mandato all'estinzione tutta la sua feroce razza di distruttori: l'agente Kappa. Boris, grazie ad una antica tecnologia illegale, torna indietro nel tempo ed elimina Kappa prima che possa mettergli i bastoni tra le ruote di nuovo e riscrive così la storia in proprio favore. All'agente Jay, l'unico che è rimasto illeso dalla riscrittura del nuovo corso della storia, non resta che fare un unica cosa: tornare anch'egli indietro nel tempo e salvare Kappa prima che Boris possa ucciderlo di nuovo.

A distanza di dieci anni dal secondo episodio e ben quindici dal film originale, anche la serie di Men in Black arriva al suo primo revival con questo terzo episodio, diretto nuovamente dal regista Barry Sonnenfeld e scritto dallo sceneggiatore Etan Cohen. Dopo gli errori commessi nel capitolo due, che risultava più irritante che divertente per un eccesso di demenzialità tra personaggi e plot, questo terzo capitolo riporta la serie sui fasti del primo film, più satirico e sarcastico, focalizzando la storia maggiormente sui protagonisti e i loro rapporti interpersonali, anziché sulla minaccia aliena, su cui, questa volta, non si fa troppo mistero. Il tempo non sembra minimamente passato per Will Smith e Tommy Lee Jones, che rivestono gli abiti di Jay e Kappa come se non avessero mai smesso, ritrovando quell'energia alchemica che ne hanno fatto uno dei punti di forza del prodotto. Ma ancora più notevole il lavoro svolto da Josh Brolin nell'interpretare l'alter ego giovane di Kappa: non si fa alcuna fatica a credere di vedere sempre lo stesso personaggio, sia nel look che nella caratterizzazione, capace di rubare la scena anche a Will Smith in più occasioni. Ambientare il film nel 1969 ha permesso ai cineasti di esprimere al massimo l'estro creativo che si focalizza molto sull'estetica del cinema fantascientifico di quegli anni, tra design bizzarri di alieni e tecnologie di grandi dimensioni, oggetto della maggior parte delle ottime gag comiche, così come coinvolgere figure simbolo del panorama storico come Andy Warhol interpretato da Bill Hader e il lancio dell'Apollo 11 sulla Luna, che fa da sfondo nel climax finale. Tra inseguimenti, sparatorie e alieni, Men in Black 3 rilancia adeguatamente la serie, offrendo uno spettatolo tipico del franchise che i fan troveranno piacevolmente familiare, tra citazioni dei film precedenti e nuove trovate esilaranti. Finalmente in Men in Black sono tornati.

Video

Con un anticipo di ben due mesi dalla release americana, il terzo capitolo di Men in Black sbarca nel mercato home video italiano, completando la serie, dopo il secondo episodio arrivato questa estate ormai trascorsa. L'edizione in alta definizione Blu Ray del film esce in quattro configurazioni distinte per soddisfare maggiormente le esigenze dell'utenza: l'edizione 2D, presentata in un disco singolo con dentro il film e i contenuti speciali, confezionata in amaray. L'edizione 3D che presenta il medesimo contenuto con l'aggiunta di un disco per il film in 3D e nuovi contenuti speciali esclusivi, anche questo confezionato in amaray. Infine ci sono i cofanetti bundle che contengono tutta la trilogia, di cui il terzo episodio solo in 2D, sia in amaray che nella più esclusiva e limitata edizione digibook. Questa recensione si focalizza sull'edizione 2D del film, quindi non vi saranno commenti sull'efficacia della stereoscopia sul film.

A differenza degli episodi precedenti che erano stati realizzati in 35 mm sferico e Vistavision, questa volta il film è stato girato quasi interamente in 35 mm Super 35, mentre alcune delle scene della seconda unità sono interamente in digitale Arri Alexa e poi finalizzato in un master digitale a 4K di risoluzione (Digital Intermediate) utilizzato per l'edizione HD del film.

Il quadro video proposto non si discosta dai precedenti, riprendendone lo stile cromatico e fotografico, offrendo un'ottima texturizzazzione generale, con ottimi primi piani incisivi e tridimensionali, ricchi di microdettaglio sugli incarnati tangibili e nei pattern dei vestiti o altre superfici, che si mantiene tale anche nei campi medi. I campi lunghi, tuttavia, perdono di intensità, facendosi più fumosi, ma solo leggermente, restando sempre ricchi e definiti nel pieno degli standard attuali. Quadro video piuttosto ruvido, caratterizzato da una struttura granitica ben in evidenza e mediamente intensa, cosa già riscontrabile nel secondo capitolo, anche se i frangenti con maggiore uso di effetti speciali digitali si presentano più lisci, ma anche meno ricchi di dettagli. Il film abbonda particolarmente di CGI e di un uso cospicuo di blu screen, cosa ben evidente per una mancanza di profondità, già sperimentata nel capitolo precedente: nonostante siano presenti diversi scorci e panning interessanti, quasi tutti sono artificiali e la sovrapposizione con gli attori sulla scena rende evidente una certa piattezza sia sulle sagome dei personaggi che nello scenario in sé, restando quindi il vero tallone d'Achille di questa serie per le scelte di girato e post produzione. Colorimetricamente il film dispone di tinte piuttosto intense e brillanti, una maggiore profondità cromatica rispetto ai capitoli precedenti, forte del processo di work flow digitale, e ripropone tinte fredde mescolate a quelle calde, con predominanza di blu e arancione. Il nero è piuttosto intenso, ma il contrasto, ancora una volta, non gioca a favore, in virtù anche delle caratteristiche precedentemente elencate, prediligendo maggiormente la luminosità della scena sugli elementi e quindi si può dire che l'estetica del film è molto fumettistica ed esagerata, ben lontano da qualsiasi aspetto di verosimiglianza nella fotografia di questi film.

In definitiva si tratta di un quadro video di grande eccellenza, caratterizzato da una gamma ricca di dettagli e colori brillanti, ma che probabilmente non incontrerà il favore degli amanti della fotografia tradizionalista. Tutto questo lavoro ci viene poi restituito grazie al solito eccellente authoring della Sony, con una compressione in AVC ad alto bitrate che allontana qualsiasi sospetto di infedeltà verso il girato.

Audio

Come sempre la politica Sony verso i propri prodotti è quello di garantire la massima fedeltà al girato, anche sul profilo sonoro offrendo codifiche audio lossless anche per tutti i doppiaggi. Di recente questa politicy ha lasciato spazio a compromessi per i titoli di catalogo più datati, come è successo per Men in Black II i cui doppiaggi furono “relegati” in Dolby Digital fullrate, per ottimizzare i costi di produzione e distribuzione. Anche se questo aspetto non incide necessariamente sulla qualità, gli appassionati dell'home video non sono stati i più favorevoli ad accogliere questa politica. Fortunatamente, per i titoli di nuova uscita, la Sony continua a prediligere codifiche lossless per tutti i doppiaggi ed ecco quindi che Men in Black 3 si presenta sia in italiano che in inglese in DTS HD Master Audio a 5.1 canali.

C'è davvero poco da dire, il quadro audio è di altissimo livello, estremamente ricco nella dinamica degli effetti sonori durante le scene d'azione, così come nella musica perfettamente scandita e che fa da tappeto per tutto il sound. Netta e precisa la separazione di ogni canale e la direzionalità degli stessi, garantendo il massimo sfruttamento della tridimensionalità, con un evidente uso dei bassi e dei posteriori. I dialoghi si assestano sui massimi livelli, perfettamente cristallini, mai alcun segno di deteriorazione nei picchi, che siano alti o bassi e con la massima integrazione nella scena. La controparte inglese gode di maggiore intensità e ricchezza sonora, ma non di molto dimostrando la bontà della traccia italiana.

Extra

Ciò che completa un'edizione tecnicamente eccellente è avere un bagaglio di extra altrettanto buono e in questo caso siamo di fronte a un ottimo prodotto piuttosto completo ed esauriente. Si comincia con un piccolo documentario di trenta minuti sul dietro le quinte del film, che mostra i vari aspetti della storia e della realizzazione, anche se non si focalizza su nessun elemento specifico, restando sul vago. Un secondo speciale mostra la realizzazione del design del film, sia nel contesto degli anni '60 che nei giorni nostri, mostrando le differenze e motivando il tipo di scelte effettuate. Si passa poi a uno special sugli effetti speciali del film, sia trucco prostetico che digitali, visualizzando anche qualche stunt allegato alla scena. Si passa poi agli approfondimenti, mostrando la realizzazione delle scene d'azione, dal previz fino alla scena finale, per concludere poi con un video con gli outtakes e il video musicale ufficiale. Questa volta si sente la mancanza di un commento audio del regista e che fa pesare sul panorama in generale del bagaglio degli extra. L'edizione 3D si avvale di tre speciali esclusivi, arricchendo leggermente l'offerta qui sopra presentata. In ogni caso, quale che sia l'edizione da voi scelta, l'offerta sarà più che abbondante per appagare tutti gli appassionati.

  • Avvista l'alieno – il gioco interattivo

  • Una questione di... tempo – la realizzazione di MIB 3

  • L'evoluzione degli uomini in nero – i MIB negli anni '60 e oggi

  • Quando il surreale diventa reale – la creazione degli effetti visivi

  • Indagini sulla scena

    • La fuga dal carcere lunare

    • La sparatoria da Mr. Wu

    • Il salto nel tempo di J

    • L'inseguimento sui monocicli

  • Gli stadi dell'animazione

    • Trailer di MIB 3

    • La creazione della “Donnola”

    • Il pesce alieno

    • L'agente J si prepara al salto nel tempo

    • L'inseguimento sui monoclicli

    • La creazione di Cape Canaveral

  • Risate sul set

  • Video musicale “Back in Time” di Pitbull

Contenuti esclusivi per il 3D

  • Il Caso di Boris l'animale

  • Il modello 3D di MIB

  • Filmato sulla conversione al 3D

Conclusioni

Men in Black 3 si dimostra un eccellente prodotto in alta definizione, forte di un apparato tecnico di primissimo piano, sia audio che video, che di un ricco bagaglio di contenuti speciali. Quale che sia l'edizione che deciderete di acquistare, 3D o 2D, l'appassionato della serie e dell'alta definizione avrà di che essere contento, sia per il film che per il prodotto. Altamente consigliato a tutti.

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