Il Blu-Ray di Il Grinta
Uscito nei negozi italiani il 22 giugno, il Blu-Ray Disc del Grinta ripropone in alta definizione il film dei Fratelli Coen, nominato a dieci premi Oscar...
In un modo o nell'altro, i Fratelli Coen hanno sempre parlato di quel grande affresco noto come Storia Americana. L'hanno fatto coi toni grotteschi e sopra le righe di Burton Fink e Il Grande Lebowski, forse la più importante elegia del perdente post-Vietnam mai vista e con quelli più foschi e hard boiled di Fargo e Non è un Paese per Vecchi. Non è quindi un caso se, a ventisei anni dall'esordio con Blood Simple, Joel & Ethan Coen si siano quindi cimentati col genere cinematografico americano per eccellenza, il western.
Critica e box office hanno salutato con incredibile favore questa nuova fatica dei due geniali fratelli, da loro stessi prodotta insieme ad un'altro mostro sacro come Steven Spielberg e ad un produttore di serie A come Scott Rudin. Uno che, per intenderci, ha lavorato con gente come Mike Nichols, Barry Sonnenfeld, Ron Howard, Peter Weir e Wes Andreson.
L'audio italiano in Dolby Digital 5.1 non riesce a toccare le vette di perfezione di quello in DTS-HD inglese, ma, ciononostante , la splendida partitura musicale di Carter Burwell e i vari effetti ambientali e sonori, dal crepitio del fuoco del bivacco notturno al deflagrare dei proiettili delle Colt e dei fucili Winchester, godono di un trattamento acustico più che buono.
Gli extra del Blu Ray comprendono:
La Grinta di Mattie (5'13'')
Un approfondimento sul personaggio di Mattie Ross e la sua interprete, l'esordiente Hailee Steinfeld. La giovane e brava attrice racconta tutta l'emozione di un debutto coi fratelli Coen dipingendo con vero entusiasmo la vita sul set della pellicolaDalla Tournure al Daino: vestirsi nel 1880 (8'02'')
Documentario incentrato sulla costume designer Mary Zaphres e sulle ricerche effettuate sul look degli abiti de Il Grinta. Molto interessante la digressione focalizzata sull'evoluzione del cappello da cowboy.Colt, Winchester e Remington: le armi di un western ambientato dopo la Guerra Civile (4'41)
Per donare al film effettiva attinenza con il periodo in cui la vicenda de Il Grinta prende mossa, la produzione si è basata in gran parte sulle indicazioni date da Charles Portis nel suo libro, in cui non vengono risparmiati i dettagli sulle armi e le dotazioni dei vari character. I fucili e le pistole impiegati nel film sono delle accurate repliche di quelli originali. Usare materiale d'epoca passato attraverso chissà quanti rimaneggiamenti e restauri sarebbe stato controproducente tanto da un punto di vista visuale (i 130 anni d'età sono difficili da nascondere), quanto da quello della sicurezza degli attori e della troupe.Ricreare Fort Smith (11'20'')
Un viaggio nella ricostruzione della Fort Smith del 1875.Il Cast (5'25'')
Il cast della pellicola condivide alcune rapide considerazioni sui personaggi de Il Grinta. Inoltre i veterani Jeff Bridges e Matt Damon esprimono tutta la loro sincera ammirazione verso il talento e la bravura della giovane Hailee Steinfeld.Charles Portis: Il più grande scrittore sconosciuto....(30'55)
Studiosi di letteratura, editor di riviste culturali, sceneggiatori hollywoodiani e cantautori. Un insieme di illustri interventi che costruiscono un interessante identikit di uno dei più importanti narratori americani.La fotografia (2'57'')
Da Burton Fink in poi, è impossibile scindere i fratelli Coen da Roger Deakins, uno dei più grandi artisti in materia di direzione della fotografia. In questo breve contributo, Deakins parla della sua visione circa l'aspetto visivo de Il Grinta.