Il Blu-Ray di Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, la recensione

In occasione del 25esimo anniversario di Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, il capolavoro di Robert Zemeckis arriva finalmente in alta definizione...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

Video: AVC, 1080/24p, 1.85:1
Audio:
5.1 Dolby Digital: Italiano Tedesco Spagnolo
5.1 DTS HD High Resolution: Francese
5.1 DTS HD Master Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano Inglese Inglese NU Danese Olandese Finlandese Tedesco Norvegese Spagnolo Svedese Francese
1 disco 50gb
Region free
Amaray
Prodotto da Touchstone/Buena Vista, Distribuito da Walt Disney Studios Home Entertainment
Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, DE, SP, FR, UK.

Film

Hollywood, 1947. In un mondo dove i cartoni animati sono esseri viventi che vivono al fianco degli umani, Eddie Valiant, un detective privato depresso e alcolizzato, viene ingaggiato dal colosso della cinematografia dei cartoni animati R.K. Maroon, per indagare su Jessica Rabbit, moglie della star animata Roger Rabbit che, a causa di una presunta relazione extra coniugale di lei, non riesce a concentrarsi sul lavoro. Valiant scopre la relazione tra la moglie e Marvin Acme, l'umano padrone di Cartoonia, il mondo dei cartoni animati, e quando ne informa il famoso coniglio, lui ne rimane sconvolto. Il Mattino dopo Valiant viene informato che Roger Rabbit avrebbe assassinato Acme. Ma è stato davvero lui? Oppure si tratta di una cospirazione? Valiant rimarrà invischiato in una storia di torbidi inganni.

Prodotto da Steven Spielberg e diretto da Robert Zemeckis, Chi ha incastrato Roger Rabbit è uno dei più grandi capolavori della storia del cinema moderno, innovativo e capostipite di un vero e proprio filone di film a tecnica mista che unisce il live action all'animazione.

Prima di questo film, gli esperimenti per combinare l'animazione con le riprese in live action non avevano mai convinto pienamente il pubblico, a causa dell'incapacità di fondere adeguatamente i due elementi, oltre alla mancanza di reale partecipazione degli interpreti che non riuscivano a simulare l'interazione con elementi che non esistevano durante le riprese. Il lavoro svolto su questo film, uno dei più costosi, complessi e longevi (ben tre anni di lavoro) mai realizzati, ha cambiato tutto: grazie a un lavoro di effetti speciali ottici, i disegni sono perfettamente integrati nelle scene, hanno un volume e non sembravano solo delle figurine attaccate forzatamente sulla pellicola. Inoltre è stata completamente simulata l'interazione con gli ambienti e gli attori, dando la tangibile sensazione che si trovino davvero lì e ogni loro movimento sia reale nello spazio. Ma è soprattutto grazie alle interpretazioni dei grandi attori che vi hanno partecipato, da Bob Hoskins a Christopher Lloyd, che si è riusciti ad infondere la giusta dose di sentimento e di mimica fisica. Tutti elementi che hanno portato questo film, di un epoca priva di computer, ad essere una pietra miliare di tecnica ancora oggi magistrale.

Ma non è tutto qui: Chi ha incastrato Roger Rabbit non è solo un ottimo tech demo, ma anche grande cinematografia che combina le dinamiche e la storia di un solidissimo noir, che omaggia il cinema anni '40, con tanto di protagonista disilluso, con la commedia fisica e cartoonesca della scuola di Tex Avery, il papà di icone animate come Bugs Bunny e Duffy Duck, di cui Roger Rabbit è un figlio illegittimo. Il tutto senza una sola nota stonata, una mescolanza di generi difficile da attuare, ma che qui viene fatta con una naturalezza incredibile.

Non mancano gli accenni allegorici, con allusioni sui diritti civili quando R.K. Maroon spiega come paga Dumbo per lavorare, lo stesso mcguffin del film, il testamento che darebbe libertà a Cartoonia, senza padroni umani e infine il piano delirante del giudice Morton con il suo progetto della Super Strada, ossia il serioso mondo adulto che intende calpestare l'innocente e colorata infanzia rappresentata da Cartoonia.
Emozionante, esilarante, inquietante, drammatico, divertente... Chi ha incastrato Roger Rabbit è in grado di far provare tutte queste emozioni, grazie a un lavoro di scrittura, regia e soprattutto alle musiche di Alan Silvestri, qui al suo apice, in stato di grazia dalla prima all'ultima nota, tali da rendere questo film un capolavoro indiscusso, che non conosce lo scorrere del tempo.

Video

Venticinque anni fa il mondo accoglieva uno dei capolavori più innovativi del cinema contemporaneo e ora, proprio per festeggiare quell'evento di un quarto di secolo fa, la Disney ne approfitta per immettere sul mercato la sua prima, gloriosa, incarnazione in alta definizione Blu Ray, che finalmente giunge anche sugli scaffali dei negozi italiani.

Passa in sordina, presentandosi in un disco singolo, senza la formula del “Triple Play”, contenuto in una confezione in amaray e senza alcun slipcover. Insomma, roba di poco conto in apparenza, quasi al limite di una uscita tecnica, ma il cuore di questa edizione è racchiuso nei suoi due strati del disco che verrà inserito nel lettore e che promette di essere l'edizione che tutti i fan stavano aspettando.

Girato in 35 mm sferico e VistaVision per le sequenze con gli effetti speciali, il film è stato rimasterizzato partendo dall'interpositivo originale per creare un nuovo master digitale definitivo.

La fotografia di Dean Cundey usa dominanti sabbiose e seppiose per ritrarre la California anni '40 in piena estate, con il risultato di rievocare una vecchia foto in bianco e nero e quell'atmosfera calda della Hollywood degli anni d'oro. La definizione del quadro è di altissimo livello, i primi piani di Valian, Maroon e gli altri personaggi umani godono di grande dettaglio e infinita profondità, sorprendendo in non poche occasioni, il cui colore brillante esalta appieno le forme. Precisi i motivi sui vestiti, come le sottili linee delle camice, o i quadri delle giacche. La definizione subisce un calo nelle sequenze con gli effetti speciali, rappresentati dai disegni animati. Cali più o meno intensi a seconda della sequenza, ma fisiologici del girato. I disegni risultano piuttosto morbidi e a volte i contorni non sempre precisi in ogni fotogramma, specie quando interagiscono con gli attori veri. In ogni caso la definizione di questi elementi è al di sopra di ogni sospetto. La sequenza iniziale, tutta in animazione, è l'elemento di maggiore caratura per gli elementi animati, con grande definizione delle linee, colori profondissimi e la struttura dei grani naturale e ben visibile. Le sequenze più scure rappresentano il tallone d'Achille, con un lieve aumento della rumorosità, che comunque in generale è caratteristica di tutto il film, ma ciò che non convince sono i neri, che spesso appaiono verdognoli e bluastri, in particolare nel passaggio tonale dal chiaro allo scuro, mostrando del banding anomalo in alcune scene. Non influisce negativamente in maniera grave sull'esperienza visiva, tuttavia ci si chiede se non sia stato commesso un errore in fase di codifica.

Il quadro, in definitiva, si presenta di alto livello, presentando il film al suo massimo, con tutti i suoi limiti, perfettamente dettagliato e con bellissimi colori.

Audio

Il modus operandi Disney è tra i meno prevedibili della concorrenza, cambiato più e più volte, fino ad arrivare a un vero terno al lotto su cosa potrebbe contenere il disco di turno. Chi ha incastrato Roger Rabbit conferma lo status imprevedibile che la casa di Topolino e dei supereroi Marvel sta attuando nelle sue edizione home video.

Tutti i doppiaggi, italiano compreso, sono presentati nei mix a 5.1, ma mentre l'italiano è relegato nel “semplice” Dolby Digital a 640 kbps, l'inglese gode di tutti i benefici del DTS HD Master Audio.

Lascia piacevolmente sorpresi la prova del nostro doppiaggio, che si presenta con dialoghi piuttosto chiari, ben integrati nelle scene, ottima spazialità tra i canali e separati con precisione, dove gli effetti ne godono in ogni sequenza. La musica di Silvestri domina la sequenza, potente e chiara, senza distorsioni e senza mai soffocare il resto dei suoni. La controparte inglese, è indubbiamente superiore per dinamica e pulizia, ma in generale la difesa di quella italiana tiene testa standogli subito dietro e senza doversi vergognare. C'è un buon utilizzo dei posteriori e i frontali catturano lo spettatore nelle scene. C'è da esserne allegri, vista l'età dell'opera.

Extra

Probabilmente è l'elemento meno di spicco di tutta l'edizione, comunque sia, i contenuti speciali di Chi ha incastrato Roger Rabbit sono sufficienti per soddisfare il desiderio di conoscere come è stato realizzato questo film così complicato. Si parte da un commento audio sul film, di tutti coloro che vi hanno lavorato, per finire poi con i tre cortometraggi originali realizzati come training di altri film, presentati per la prima volta rimasterizzati in alta definizione. Chi ha fatto Roger Rabbit è un breve documentario, destinato ai più piccoli, che mostra in modo elementare come è stato fatto il film. Prima e Dopo mostra un confronto del risultato finale delle scene di Valiant a Cartoonia, partendo dalle riprese in blue screen. Controfigure Toon mostra come utilizzassero dei pupazzi di gomma al posto dei cartoni, per facilitare meglio la recitazione degli attori. Dietro le orecchie è il vero, ma breve, documentario sul film, con interviste agli interpreti, produttori e regista e mostra il processo di creazione del film in tutte le sue fasi. Infine Sul Set! mostra il tipico B-Roll di materiale dietro le quinte girato sui vari set del film.

Nel complesso, abbastanza soddisfacente.

  • Commento audio dei produttori

  • Cortometraggi di Roger Rabbit

  • Una pazza indigestione

  • Le Montagne Russe

  • Trail Mix-Up

  • Chi ha fatto Roger Rabbit?

  • Scena eliminata: sequenza della testa di maiale

  • Prima e Dopo

  • Controfigure Toon

  • Dietro le Orecchie

  • Sul Set!

Conclusioni

Se siete così giovani da non aver mai sentito parlare di Roger Rabbit, questa è l'occasione giusta per conoscere una delle opere più divertenti e intriganti della storia del Cinema, grazie ad un'edizione in alta definizione Blu Ray che farà scoprire e riscoprire questo film in tutta la sua gloriosa bellezza. Raccomandato senza riserve.

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