Il Blu-Ray di The Avengers

Edizione Blu-Ray di primissimo livello per The Avengers, con audio e video eccellenti, ma purtroppo pochi contenuti speciali...

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Dati Tecnici

  • Video:
    AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:
    2.0 Dolby Digital: Inglese NV
    5.1 Dolby Digital: Hindi
    7.1 DTS HD High Resolution: Italiano
    7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli:
    Italiano Inglese Inglese NU Rumeno

  • 2 Dischi 50 gb (disco Bonus solo steelbook)

  • Region free

  • Amaray, Steelbook

  • Digital Copy (solo 2D e 3D)

  • Prodotto da Marvel Studios/Paramount/Walt Disney Studios, distribuito da Walt Disney Studios.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

 

Film

Dopo essere stato sconfitto dal fratello Thor, Loki, il dio dell'inganno, durante il suo esilio da Asgard, stringe un accordo con una forza misteriosa che gli fornisce un esercito di alieni e un nuovo potere per poter conquistare e governare la Terra e, al contempo, vendicarsi di Thor, a patto che gli consegni il Tesseract, il cubo cosmico in grado di aprire portali per viaggiare nell'universo e creare devastazioni. Dopo un abile colpo di mano che ha permesso a Loki di entrare in possesso del cubo, il direttore dello S.H.I.E.L.D., un'agenzia governativa segreta, decide di attuare il progetto AVENGERS: riunire gli eroi più forti della Terra per contrastare le più grandi minaccia insostenibili per l'umanità.

Da molti considerato un film irrealizzabile, The Avengers è il coronamento di un sogno e una scommessa audace che i neonati Marvel Studios si erano imposti fin dagli albori nell'ormai lontano 2005 e che, attraverso un percorso costellato da vari spin-off ed affacciandosi sempre di più nel panorama dei blockbuster, sono arrivati a compimento di questo film corale, oggi uno dei più grandi successi di tutti i tempi. Il film è stato scritto e diretto da Joss Whedon, specialista e profondo conoscitore dell'universo fumettistico Marvel, responsabile di serie televisive di culto come Buffy l'ammazzavampiri e Firefly. Whedon è riuscito, a dispetto delle previsioni, a condensare in un unico film i supereroi protagonisti dei progetti precedenti dello Studios (Iron Man, Thor, Captain America, Hulk...) dimostrando un'ottima visione d’insieme, che tiene conto di tutti i dettagli disseminati nei prodotti precedenti, non solo in funzione della trama, ma anche nelle caratterizzazione dei singoli personaggi, portandoli anche a un ulteriore percorso di crescita iniziato nelle pellicole omonime dei personaggi.

Il pericolo che il film potesse diventare "Iron Man centrico" era forte, a causa del grande successo del personaggio e della forte presa che ha avuto nel pubblico negli ultimi anni, ma l'operazione scaccia via le paure, ogni personaggio ha il proprio momento, il proprio spazio e la propria scena madre che caratterizza in pieno l'icona supereroistica che rappresenta, merito di una perfetta gestione di un cast corale fatto di protagonisti e nessun comprimario, senza che nessuno scavalchi l'altro. Il film non si discosta minimamente dalle produzioni precedenti degli Studios, avvalendosi di formule collaudate e consolidate e della forza della semplicità e linearità narrativa, lasciando che siano i personaggi e l'azione a muovere il film, quindi rivolgendosi sia a un pubblico generalista che apprezzerà l'umorismo brillante che ha caratterizzato i film precedenti, che all'appassionato di fumetti che troverà nel film tutto il rispetto e la fedeltà estetica e nelle caratterizzazioni, senza stravolgimenti eccessivi come accaduto in passato in altri prodotti di terze parti.

Chiaramente il film invita a uno spettacolo spensierato, fatto di botti, esplosioni e risate, senza prendersi troppo sul serio, ma mantenendo comunque quella “drammaticità” (in particolare per uno snodo narrativo, presente per altro già nel primo Iron Man) che gli impedisce di diventare una farsa involontaria. Whedon sorprende anche per la gestione delle scene d'azione, di cui l'ultimo atto ne è totalmente immerso, dimostrando una certa sobrietà stilistica e mantenendo sempre le coreografie chiare e spettacolari con momenti iconici per ogni protagonista. Nella sostanza si tratta della summa dei prodotti Marvel Studios che trae il meglio da ogni prodotto e ne lascia i difetti e per chi li ha apprezzati e seguiti dal 2008 fino ad oggi, questo film rispetterà le aspettative che si erano venute a creare. Tutti gli altri, in particolare chi apprezza gli snodi intricati, i voltafaccia repentini e toni meno spensierati, potrebbero trovare il prodotto fin troppo fanciullesco e di scarso interesse. Prendere o lasciare, la formula è collaudata che, visto il successo altisonante, resterà invariata per molto tempo.

Video

Uno dei più grandi successi di tutti i tempi che ha aperto l'inizio della stagione cinematografica estiva del 2012 arriva finalmente nel mercato home video in alta definizione Blu-Ray, addirittura un mese prima della release statunitense. Probabilmente una delle uscite in alta definizione più attese di quest'anno che viene offerta dalla Disney in tre edizioni Blu-Ray distinte (più una DVD):

  • Versione in 2D in cui è presente il film in alta definizione insieme ai contenuti speciali più il codice per poter scaricare la copia digitale, presentato in una confezione amaray.

  • Edizione 3D, che al contenuto poc'anzi citati vi si aggiunge un secondo disco con la versione tridimensionale del film, il tutto presentato in amaray con slipcover.

  • Infine, in edizione limitata solo per alcuni store, l'esclusiva versione in steelbook di pregevole fattura, completamente nera, dove il logo embossed copre tutto il lato anteriore della confezione e sul retro spicca la stampa del logo dello S.H.I.E.L.D., al cui interno troviamo la versione 2D del film con i contenuti speciali, nessun codice per la copia digitale, ma in aggiunta un disco esclusivo contenente un documentario di 100 minuti dal titolo “La Realizzazione di un Sogno”.

Questa recensione prende in esame quest'ultima versione del film, quindi per qualsiasi commento relativo all'effetto stereoscopico se ne discute in separata sede. Indubbiamente con The Avengers siamo di fronte a un titolo di grande impatto tecnico, capace anche di sbalordire, ma come andremo a vedere non convince in tutti i suoi aspetti come ci si sarebbe aspettati.

Il film Marvel è stato girato quasi interamente in digitale Arri Alexa eccetto qualche segmento ad alta velocità in 35 mm Super 35, il tutto confezionato in un master digitale a 2K (digital intermediate) usato per questa edizione in alta definizione. Il quadro video del film si avvale di una ricchezza di microdettaglio nelle texture di grande impatto, non solo nei primi piani con incarnati solidissimi e porosi come se fossero tangibili, ma anche negli abiti, che sia la struttura del cappotto di pelle di Nick Fury, fino alle cromature rigate dell'armatura di Iron Man, questo anche negli effetti visivi dove Hulk sembra reale tanto è dettagliato, e fino ai campi lunghi e nei maestosi panning sulla battaglia a New York, dove ogni elemento è perfettamente definito, compresi gli sfondi che non sfumano mai, anzi sono particolarmente vividi e sembrano estendersi nell'infinito. Il quadro impressiona anche per la totale pulizia generale, senza alcuna soglia di rumorosità, nemmeno nei segmenti più ostici, come la battaglia tra Thor e Iron Man nella radura, merito sicuramente dei mezzi di ripresa digitali offerti da Arri, che in questi anni si sta distinguendo per mezzi in grado di riprodurre quella sensazione di “film like” proprio dei girati in pellicola, anche se la differenza nella resa resta ancora visibile e il piacere di una struttura granitica resta ancora preferibile, cosa riscontrabile nei film precedenti dei Marvel Studios, L'Incredibile Hulk in primis.

Colorimetricamente il film riprende in toto tutte le scelte cromatiche dei film precedenti, in particolare Thor e Captain America, caratterizzando il tutto con colori caldi e brillanti, ponendo l'accendo sulla luminosità, cosa che valorizza non poco la battaglia di New York, in particolare con il mantello rosso fuoco di Thor che risplende come un faro nella notte. In generale la tridimensionalità del quadro risulta molto accentuata nelle scene più luminose, anche se l'abbondante uso di effetti visivi digitali e di green screen si fa notare a più riprese mostrando una certa piattezza di campo piuttosto evidente, senza mai arrivare però a livelli di allarme.

Prima è stato detto che il quadro pone l'accento sulla luminosità, ma questo porta a un effetto collaterale, intaccando l'efficacia del contrasto che, invero, è piuttosto basso a causa anche di un livello del nero grigiastro che si manifesta con il solito effetto fango. Questo si riscontra in quasi tutte le scene notturne e le più scure, dove vengono mostrati fin troppi range nelle basse frequenze. Per farla breve, le scene diurne mostrano un'ottima tridimensionalità coadiuvata da un croma brillante e luminoso, ma le sequenze notturne soffrono per un nero troppo alto e un contrasto troppo basso appiattendo fin troppo il quadro e mostrano i limiti dell'encoder con qualche lieve fenomeno di banding o posterizzazione.

Nel complesso siamo difronte a un titolo eccezionale con un livello di dettaglio da primato, ottimo nei panning diurni, ma non completamente convincente nei segmenti più scuri. L'encoding in AVC è ad alto bitrate e scongiura qualsiasi inconveniente grave nella compressione che è sempre invisibile.

Audio

E' indubbio che la Disney abbia sempre rivolto un occhio di riguardo per le sue edizioni, in particolare il profilo audio ha sempre offerto per l'Italia tracce audio di alto livello grazie anche a enconding lossy in DTS in fullrate, sfruttandone tutte le potenzialità. Nell'ultimo anno, se non di più, sono stati molti poi i titoli che vantavano una traccia HD anche per la nostra lingua arrivando a mostrano notevoli riferimenti sonori, come il recente John Carter. The Avengers non fa eccezioni e ci premia con un doppiaggio a 7.1 canali encodato in DTS HD High Resolution. I pregi si sprecano, la traccia sorprende per i dialoghi cristallini e corposi, senza mai cedimenti, anche nei momenti più concitati e solidi nei mezzi toni. Eccellente la separazione e la direzionalità dei canali, un uso della tridimensionalità spaziale con pochi eguali e valorizza non poco la dinamica generale degli effetti, che siano i ronzii del martello di Thor che ruota, o i razzi dell'armatura di Iron Man o il risuonare dello scudo di Cap, tutti valorizzati da un eccellente uso dei bassi, sempre chiari e mai distorti. Un quadro notevole, del tutto identico alla controparte inglese. La Disney ancora una volta ci regala un comparto audio di grande livello e del tutto concorrenziale alla controparte di riferimento inglese, lasciandoci alle spalle molte incertezze degli episodi precedenti editi da Paramount. Da qui in avanti solo Disney, e si spera in un futuro radioso come questo presente.

Extra

Negli ultimi tempi la Disney non si è affatto distinta per un comparto di contenuti speciali degni di interesse. Forse a causa di una scarsa domanda o forse per altri motivi, ma sta di fatto che uno dei prodotti di punta della casa di Topolino non offre niente di adeguato alle alte aspettative, lasciando presagire future riedizioni in questo senso. I contenuti speciali sono racchiusi nel disco 2D del film dove viene presentato ITEM 47, il nuovo cortometraggio della Marvel che si svolge dopo gli eventi di The Avengers. Questi corti sono iniziati con Thor e sono diventati una specie di appuntamento fisso e in questo simo alle prese con due novelli Bonnie e Clyde grazie al ritrovamento di una delle armi aliene da parte della coppia. Il corto, come i precedenti, è totalmente rivolto alla commedia e non ha una valenza narrativa rilevante per la serie. Si prosegue con un montaggio delle papere sul set, una galleria di scene eliminate dal montaggio finale (in particolare è stata eliminata tutta una sotto trama legata al personaggio di Maria Hill) e si conclude con uno speciale sul film di dieci minuti. Nessun documentario esaustivo, nessun inserto sugli effetti speciali o interviste esaustive sul caso e nemmeno un commento audio del regista, che aveva caratterizzato le uscite precedenti della marvel da Hulk in poi.

Per i fortunati possessori dell'edizione Steelbook, sarà presente di un disco bonus contenete un documentario “La Realizzazione di un Sogno”. Questo documentario ripercorre il percorso dei Marvel Studios, dalla loro nascita, fino al film Avengers, passando per i vari film, con varie interviste di repertorio. L'ultima parte, quella dedicata ad Avengers mostra un po' di dietro le quinte, ma niente di particolarmente approfondito. Tirando le somme di extra veramente utili sono molto pochi e del tutto insufficienti a garantire un'offerta ricca per l'appassionato. Un vero peccato.

Disco 1

  • Marvel One-Shot: Item 47 – Cortometraggio

  • Errori

  • Scene eliminate ed estese

  • Un Viaggio visivo

Disco Bonus

  • La realizzazione di un sogno

Conclusioni

The Avengers si dimostra un'edizione di primissimo livello, grazie a un quadro video eccellente e rigoglioso di dettagli che vi immergerà nel film come mai fino ad ora, anche soprattutto a un comparto audio capace di far cantare il proprio impianto acustico che trascina lo spettatore al centro dell'azione dei supereroi. Purtroppo spiace la mancanza di contenuti speciali degni di interesse, anche con la presenza del disco bonus. L'edizione è consigliata a chiunque, sia allo spettatore occasionale che a fan al quale si consiglia caldamente l'edizione limitata in steelbook, particolarmente curata nell'estetica che è già diventato un piccolo oggetto del desiderio per colpa del numero limitato di copie. The Avengers soddisfa le alte aspettative nel formato in alta definizione ed è già diventato un prodotto di culto.

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