Il Blu-Ray delle Avventure di Tintin - il Segreto dell'Unicorno

Tintin arriva in Blu-Ray e sorprende per l'eccezionale qualità tecnica sia dell'apparato visivo, sia audio che per un ricco documentario pieno di curiosità sul film...

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Dati Tecnici

  • Video:
    2D: AVC, 1080/24p, 2.35:1
    3D: MVC, 1080/24p, 2.35:1

  • Audio:
    5.1 Dolby Digital: Inglese
    5.1 DTS HD Master Audio: Italiano
    7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano Inglese

  • Dischi:
    2D disco singolo: 1 BD 50gb
    2D doppio disco: 1 BD 50gb, 1 DVD 9gb
    3D: 2 BD 50gb
    Digibook: 1 BD 50gb
    Region B
    BD-live
    Amaray, Digibook

  • Prodotto e distribuito da Sony Pictures.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

Steven Spielberg, dopo trent'anni di rinvii, porta sullo schermo uno dei suoi più grandi desideri, una trasposizione cinematografica delle avventure fumettistiche di Tintin, create dall'autore belga Hergé. Coinvolgendo uno dei più grandi cineasti dei nostri tempi, Peter Jackson, Spielberg riesce nel difficile compito di riproporre lo spirito del fumetto originale non solo solo in fase di scrittura, ma anche esteticamente grazie alla tecnica del motion capture, coniugando così la recitazione fisica degli attori di un prodotto in live action con la caratterizzazione fresca e sopra le righe che solo un prodotto di animazione può dare. Il risultato, del tutto fresco e originale rispetto alle produzioni analoghe di Robert Zemeckis, riesce a coinvolgere completamente grazie a un ritmo incalzante che ricorda da vicino quell'Indiana Jones di spielberghiana natura, riportando quindi al cinema il genere avventuroso per eccellenza che mancava da troppo tempo. Camminano, parlano, respirano, tutti i personaggi appaiono completamente vivi, arrivando ad un realismo del tutto insperato in un prodotto di questo tipo, segnando un nuovo traguardo per la tecnologia mocap, che ormai sta entrando sempre più di prepotenza nelle produzioni cinematografiche. Gli splendidi siparietti comici, quasi tutti legati al personaggio di Haddock reso irresistibile grazie alla performance dell'attore mocap per eccellenza, Andy Serkis, si legano alle eccitanti scene d'azione, creando un'alchimia raramente così ben riuscita, in un prodotto che scorre fluido come l'acqua senza mai incontrare intoppi. Le avventure di Tintin sorprende e si accosta perfettamente a tutti quei titoli di genere avventuroso senza sfigurare minimamente, lasciando ben sperare per il sequel promesso che sarà diretto Peter Jackson.

Video

In attesa di scoprire quando Peter Jackson realizzerà il sequel, Le avventure di Tintin - il Segreto dell'Unicorno approda finalmente nel mercato Home Video in alta definizione Blu-Ray con un'offerta assai ricca. Ben quattro sono le versioni disponibili di questo film: l'edizione disco singolo, che sarà venduta prossimamente, comprende solo il disco con il film in HD e i contenuti speciali, tutto in una confezione amaray. L'edizione doppio disco, che oltre a comprendere il disco del film con extra, vi è allegato anche una copia DVD, anche questo in confezione amaray. L'edizione 3D, che comprende sia il disco 3D del film, che quello 2D più gli extra, anche questo in confezione amaray. Ultima, ma più importante per i collezionisti, l'esclusiva edizione limitata Digibook, la cui tiratura è di 1000 copie, che comprende il film 2D con gli extra più un esclusivo libro con l'arte concettuale del film.

L'edizione presa in esame è quella doppio disco 2D, quindi eventuali commenti sui pregi e difetti della tecnica 3D sono rimandate in altra sede. Da sempre, i prodotti di animazione digitale, si prestano molto bene a mostrare le potenzialità visive dell'alta definizione, questo perché non essendo legati dai limiti di esposizione, pellicole, grana e altre scelte fotografiche, sono totalmente liberi di mostrare dettagli di tale qualità che non sarebbe possibile fare in produzioni live action. Tintin non fa certo eccezione, anzi, quindi non stupisce di certo scoprire che il quadro video che si presenta è assolutamente eccezionale: dal primo all'ultimo fotogramma, il video sorprende per la profondità del quadro data da un croma assolutamente brillante e vivace, con un livello del nero semplicemente perfetto che rende il contrasto eccezionalmente bilanciato. La definizione è assoluta, dai primi piani fino ai campi lunghi, tutti gli elementi sono estremamente definiti, arricchiti da una quantità tale di dettagli fini che bucano lo schermo in ogni occasione, come i capelli o i pelucchi sulla giacca di Haddock, ma in particolare, quando ci si focalizza sui personaggi, non si può restare che impressionati dalla resa della pelle rievocando realistici incarnati porosi che nessun prodotto di animazione Pixar o Dreamworks ha mai mostrato. Nessun rumore, nemmeno sugli sfondi, come normale che sia per un prodotto di questo tipo, la pulizia regna sovrana mostrando panning orizzontali eccellenti, come sulla città di Baggar, durante il lungo inseguimento finale. Insomma, impossibile trovare un difetto in questi prodotti, sono tecnicamente perfetti e in questo caso è anche supportato da ottime scelte artistiche che arricchiscono ulteriormente il quadro rendendolo eccellente. L'unico timore che poteva esserci, era il problema del colour banding, meglio noto anche come effetto cipolla, che talvolta si presenta in questi prodotti per il loro uso di grandi sfumature di colori e quindi mostrando i limiti del profilo colore 4.2.0. Fortunatamente, come è facile intuire, non è certo un problema di Tintin, la cui compressione in AVC è assolutamente trasparente, senza mostrare minimi segni di cedimento sia nelle alte che nelle basse frequenze, scongiurando quindi problemi di banding. Non si segnalano nemmeno differenze tra l'edizione americana, a cura di Paramount e l'edizione europea a cura di Sony, che presentano sia il medesimo quadro che il medesimo encoding. Quadro video strabiliante e una tridimensionalità tale da non far rimpiangere minimamente la mancanza dell'effetto stereoscopico, Tintin si conferma tecnicamente impressionante anche nel grande panorama dei prodotti di animazione digitale.

Audio

Ricca l'offerta audio di questa edizione, come ci ha abituati molto bene la Sony in questi anni: poderoso ed immersivo il mix 7.1 in DTS HD Master Audio per la lingua Inglese, che ormai sempre più produzioni adottano per il maggior coinvolgimento nello spettatore, supplendo ai limiti del 5.1. Dalle alte fino alle basse frequenze la ricchezza di dettagli coinvolge lo spettatore in una esperienza veramente tridimensionale, specie nelle sequenze d'azione sull'Unicorno, mostrando eccellenti effetti sonori perfettamente separati nei canali e dall'ottima direzionalità. Dialoghi cristallini, totalmente integrati nella scena, come la colonna sonora di John Williams che crea un perfetto tappeto per tutto il sound. Tutto questo vale anche per la nostra traccia italiana, anch'essa in formato lossless DTS HD Master Audio, ma relegato “solamente” in un 5.1, scelta inspiegabile visto che non siamo certo avari in questo senso, se si pensa all'ultimo Pirati dei Caraibi. Tuttavia l'offerta è estremamente competitiva, tanto da non aver molto da invidiare alla traccia originale, dove la Sony in questo ci ha abituati molto bene con i suoi mix di alta qualità. Inspiegabile la presenza di un'ulteriore traccia in Inglese in 5.1 Dolby Digital fullrate, quando sarebbe stato più interessante avere il doppiaggio francese, per un'esperienza tintiniana full immersion.

Extra

Gli extra messi a disposizione sono composti da un unico documentario di 90 minuti di cui è possibile vederne ogni capitolo singolarmente oppure nella forma completa. Il documentario comprende tutte le fasi della pre produzione fino all'uscita in sala finale, svelando approcci alla sceneggiatura, Spielberg alle prese con il motion capture, le origini del personaggio di Tintin e molto altro ancora. Spiace solo la mancanza di un commento audio di Spielberg che avrebbe ulteriormente arricchito l'offerta.
 

  • Un brindisi a TinTin - Parte I: come rito scaramantico, a Spielberg piace iniziare la produzione di ogni suo film con un brindisi e un discorso e in questo caso anche un augurio dalla vedova di Hergé sulla riuscita del film.

  • Il viaggio verso TinTin: inizio della produzione concettuale con Spielberg che racconta la sua storia di come ha conosciuto Tintin e abbia cercato di portarlo più volte sullo schermo.

  • Dal fumetto al grande schermo: alla scoperta delle origini del mondo di Tintin attraverso le interviste del biografo di Hergé e l'adattamento delle sue storie in un film.

  • Lo who's who di TinTin: alla scoperta del casting di Tintin, con approfondimenti sull'aspetto visivo e concettuale.

  • Disegnare TinTin: scoprendo i disegni concettuali che hanno portato all'estetica del film, con commenti approfonditi sulle scelte attuate.

  • Dar vita ai personaggi: dietro le quinte del film, sui set e gli attori in motion capture con varie interviste e spiegazioni sulla tecnologia mocap.

  • L'animazione: post produzione del film attraverso la creazione della grafica finale che riveste gli attori in motion caputre.

  • Milou - Dall'inizio alla fine: sulle origini del compagno canino di tintin e sulla sua realizzazione nel film e l'esperienza degli attori con il cane virtuale.

  • La colonna sonora: insieme a John Williams scopriamo la realizzazione della colonna sonora finale nominata agli Oscar.

  • Collezionare TinTin: la realizzazione del merchadising da collezione legato da Tintin e il film di Spielberg.

  • Un brindisi a TinTin - Parte II: secondo rito scaramantico, Spielberg conclude ogni produzione di un film con un brindisi.

Conclusioni

Le avventure di Tintin il segreto dell'Unicorno sorprende per l'eccezionale qualità tecnica sia dell'apparato visivo, si per la traccia sonora e un ricco documentario pieno di curiosità sul film. Qualsiasi sia la versione da voi scelta, il consiglio è quello di non farsi assolutamente sfuggire questo prodotto, sia per i fan del personaggio di Hergé che troveranno il film che hanno sempre sognato, sia per tutti gli appassionati del cinema di animazione, ma in generale per tutti gli amanti dei film di avventura auto ironici come Indiana Jones. Non si poteva chiedere di meglio.

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