Il Blu-Ray dei Guardiani del Destino

Strano rapporto quello fra Philip K. Dick e il cinema. Sono tante le opere che, dal giorno della sua morte avvenuta il 2 marzo del 1982, sono arrivate, con alterni risultati artistici, sul grande schermo: Blade Runner, Minority Report, Next, Atto di Forza. Tutti film accomunati dal fatto di tradire in maniera drastica i romanzi, o racconti, da cui prendono le mosse.

L'ultimo adattamento cinematografico in ordine di tempo è I Guardiani del Destino, diretto e sceneggiato da George Nolfi, qui alla sua terza collaborazione con Matt Damon: sono, infatti, sue le sceneggiature di Ocean's Twelve e The Bourne Ultimatum. Anche questa pellicola, come le altre citate in apertura, tradisce in maniera netta il racconto da cui è stata tratta, e lo fa per delle motivazioni di certo non sciocche. La storia scritta da Dick, che trovate in diverse raccolte edite in Italia dalla Fanucci Editore (oppure, se avete dimestichezza con l'inglese, potete leggerla gratuitamente su Wikipedia dato che si tratta di materiale ormai di pubblico dominio), raccontava la vicenda di un uomo ordinario alle prese con la sconvolgente scoperta che il libero arbitrio è solo un'illusione: i meccanismi su cui si basa la vita sulla terra sono orchestrati da dei guardiani che vivono al di fuori del nostro pianeta. Il film di Nolfi segue il solito canovaccio della spettacolarizzazione Made in Hollywood: se nella pagina scritta avevamo a che fare con un agente immobiliare, qui abbiamo davanti un uomo destinato ad avere un grande peso politico nella vita degli Stati Uniti e del mondo intero. Senza contare che il misterioso Presidente e I Guardiani, raffigurati in maniera azzeccatissima come una sorta di Uomini in Nero, sono in tutto e per tutto accostabili ad entità ultraterrene come il Dio giudaico-cristiano e gli angeli, seguendo un iter un po' più didascalico rispetto a Dick. Quello che non viene a mancare è il motore che muove tutta la storia, che rimane lo stesso del racconto, ovvero la dicotomia fra libero arbitrio e predestinazione. Il regista, purtroppo, non approfondisce più di tanto il discorso e si dilunga eccessivamente in un secondo atto, quello centrale, troppo languido e prolisso, recuperando nel concitato finale che pare citare e omaggiare palesemente Monsters&Co. della Pixar.

 

 

Uscito in Italia lo scorso giugno, I Guardiani del Destino arriva ora in Blu-Ray Disc grazie alla Universal Home Video in una combo-pack che comprende anche la copia digitale, compatibile solo con sistemi operativi Windows.

Il video del film potrebbe, inizialmente, lasciare un po' perplessi per la forte granulosità percepibile. In realtà si tratta di una scelta stilistica che, peraltro, per quanto riguarda la resa cromatica, tende a dare maggior risalto ai toni bluastri o seppia. Alcuni poi potrebbero notare delle differenze nella resa video dei Guardiani del Destino se paragonato con quella di altri Blu-Ray dato che la pellicola viene proposta con un codec VC-1 piuttosto che nell'abituale AVC. A nostro modo di vedere il quadro è sempre molto chiaro e nitido anche se, forse a causa dell'eccessivo contrasto, talvolta l'immagine tende ad appiattirsi. Ciò nonostante, i panorami della Grande Mela appariranno quasi sempre estremamente dettagliati.

L'audio, in DTS Surround 5.1 è immersivo, con un'ottima resa spaziale. I dialoghi sono molto chiari e i frangenti che beneficiano maggiormente dell'ottimo bilanciamento dei satelliti sono quelli ambientati per le strade di New York.

Gli extra comprendono:

• 7 Scene Eliminate ed Estese

• Attraversare New York. Featurette sulle location newyorkesi del film

• Destinato ad Essere. Approfondimento sul personaggio di David Norris (Matt Damon)

• Diventare Elise. Uno sguardo alla preparazione di Emily Blunt e agli allenamenti sostenuti per diventare una ballerina credibile

• Commento al film col Regista/Sceneggiatore George Nolfi