Il Blu-Ray 3D di Mostri Vs Alieni

Dopo essere stato un'esclusiva legata ai prodotti 3D della coreana Samsung, arriva in commercio il Blu-Ray stereoscopico del cartoon Dreamworks...

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Quando, nel 2009, Jeffrey Katzenberg ha viaggiato in lungo e in largo per il globo con lo scopo di presentare alla stampa il nuovo parto della Dreamworks Animation, Mostri Vs Alieni, si è prodigato nell'illustrare le fantasmagorie promesse dalla stereoscopia del cartoon.

La pellicola di Conrad Vernon e Rob Letterman era stata sviluppata in maniera tale da offrire agli spettatori una visione tridimensionale basata sulla tecnologia InTru3D della Intel, poi impiegata da tutte le successive opere dello studio.

Al tempo, la battaglia fra la Pixar e la Dreamworks, vedeva lo studio di Emeryville predominare nettamente dal punto di vista artistico, mentre l'azienda di Spielberg/Katzenberg/Geffen poteva vantare una presa commerciale talvolta maggiore.

Poi dopo sono arrivati i vari Megamind e Dragon Trainer ad appianare il divario creativo fra i due competitor; ciò nonostante, Mostri Vs Alieni con i suoi sei-sceneggiatori-sei, malgrado la divertente premessa di base dell'omaggiare la fantascienza cinematografica americana dei tempi che furono, si rivelò un mero espediente per pubblicizzare proprio quella stereoscopia che poi avrebbe trovato in altre pellicole una perfetta amalgama tecnologico-narrativa. Una volta tolta l'incredibile profondità di campo, i vari oggetti e personaggi che “fuoriuscivano” dallo schermo, restavano delle gag puerili, una regia poco ispirata, una storia prevedibile e protagonisti che, malgrado il decantato InTru3D, riuscivano ad avere lo spessore della carta velina.

La prima edizione che la divisione italiana della Paramount aveva destinato al nostro mercato non prevedeva la stereoscopia digitale, ma un 3D anaglifo piuttosto ageé, ma decisamente alla portata delle tasche dell'acquirente italiano. Se negli Stati Uniti la fruizione domestica di Blu Ray tridimensionali stava già muovendo, con lenta decisione, i primi passi, nello stivale i tv dotati di tale tecnologia avevano costi proibitivi. Proprio per questo, il disco di Monsters vs. Aliens è stato un esclusiva Samsung per circa un anno.

A distanza di pochi anni, equivalenti a ere geologiche nel campo dell'elettronica di consumo, la diffusione di schermi 3D “da salotto” è cresciuta anche dalle nostre parti ed ecco che la Universal Home Entertainment, da quasi un anno in capo alla distribuzione in home video dei titoli Paramount, sta riproponendo in BD3D tutti quei titoli che, all'epoca, erano arrivati nelle videoteche e nei centri commerciali senza questa caratteristica.

Oltre alla saga completa di Shrek, di cui vi parleremo fra qualche giorno, è proprio Mostri Vs Alieni uno dei cavalli di battaglia di questa nuova linea di prodotti.

Tanto la versione 2D che quella 3D trovano spazio su un unico disco, ma la nostra attenzione si focalizzerà, ovviamente, sulla seconda.

Proprio come al cinema, anche dalla poltrona di casa il cartoon Dreamworks conferma, a distanza di qualche anno, le parole del mogul americano. L'effetto stereoscopico è estremamente marcato, con un livello di profondità che non ha nulla da invidiare alla performance cinematografica. Quasi ogni singolo segmento di Mostri Vs Alieni subordina la debole sceneggiatura all'esaltazione massima delle soluzioni visive garantite da una tecnica ancora invisa a una larga fetta del pubblico. La proverbiale man forte viene data anche dal variegato e colorato team di protagonisti, ognuni dei quali dotato di una qualità fisica studiata appositamente per dare vita a trucchetti magari non importanti dal punto di vista della diegesi, ma fondamentali per gli scopi di tech demo che hanno motivato parzialmente la produzione del cartoon. Gli occhialini non inficiano minimamente la fruizione: l'immagine resta chiara, luminosa, i dettagli sempre nitidi. Se non fosse per l'affacciarsi di un po' di fastidioso ghosting nella seconda parte del film, quella più movimentata, saremmo di fronte a un disco benchmark.

Il versante audio, in dolby digital 5.1, offre uno spettacolo paragonabile a quello visivo. La direzionalità è sempre ben marcata, il mixaggio della colonna sonora, degli effetti e dei dialoghi è ottimamente strutturato – le parole dei personaggi sono sempre ben discernibili – e il lavoro dei satelliti posteriori crea un ambiente sonoro soddisfacente.

Gli extra sono decisamente risicati e comprendono il corto Che colpo, B.O.B.! (B.O.B.'S Big Break) e i trailer di Shrek 4 e Dragon Trainer.

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