House of the Dragon 1x01 “The Heirs of the Dragon”: la recensione

House of the Dragon è disponibile su Sky e NOW e la prima puntata, The Heirs of the Dragon, è riuscita a stupirci sotto ogni punto di vista

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La recensione di House of the Dragon 1x01, episodio intitolato The Heirs of the Dragon , disponibile su Sky e NOW

Per confrontarvi con altri appassionati della saga, vi segnaliamo la pagina Game of Thrones – Italy.

Finalmente ci siamo: House of the Dragon è disponibile su Sky e NOW in versione originale con i sottotitoli in italiano, in contemporanea con gli Stati Uniti, con il primo episodio The Heirs of the Dragon. Tutti coloro che attendono con impazienza la versione in italiano dovranno però aspettare fino al 29 agosto, in modo da permettere l’adattamento e la localizzazione nella nostra lingua. C’è voluto molto, ma finalmente ha inizio questa nuova avventura, ambientata 172 anni prima della nascita della Madre dei Draghi. Un’avventura che punta i riflettori sulla casata Targaryen e, nello specifico, su Viserys I, quinto re dei Sette Regni.

Come vi abbiamo annunciato nello speciale dedicato a cosa aspettarsi dai primi episodi dello show (che vi lasciamo qui sopra), saremo al vostro fianco in questo splendido viaggio. Un viaggio che dalla durata di dieci settimane, che terminerà il 23 ottobre, con l’ultima puntata di House of the Dragon.

Siete curiosi di sapere se siamo rimasti soddisfatti dalla nuova serie creata da Ryan Condal e da George R. R. Martin? Continuate a leggere per scoprirlo!

IL GIOCO DEI TRONI

Come già accennato, House of the Dragon narra le vicende di casa Targaryen e della lotta tra Rhaenyra, primogenita del sovrano Viserys I, e Daemon, fratello minore del re. Questo primo episodio getta tutte le basi per presentare il nutrito cast di personaggi. In 63 minuti gli autori sono riusciti a farci affezionare ad alcuni di essi e a farci temere la presenza di altri. Questo perché la serie si avvicina molto alle prime stagioni de Il Trono di Spade, dove la violenza non si diffonde sul campo di battaglia, ma tra i corridoi di regge magnifiche e nei vicoli delle città.

Nel guardare questa prima puntata si ha costantemente la sensazione che la situazione possa degenerare, portando alla morte prematura di uno o dell’altro protagonista. A questo si aggiungono ideali e obiettivi differenti per ognuno dei personaggi, che li spingono a compiere azioni egoiste e in conflitto con quelle degli altri comprimari. Insomma: nonostante House of the Dragon sia ambientato molti anni prima della lotta per il trono vista nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco, la sensazione che si prova è che, in fondo, gli uomini siano gli stessi animali di sempre.

BRIVIDI ED ESPRESSIONI

Uno dei punti di forza di House of the Dragon è senza dubbio il gruppo di attori scelti per interpretare i numerosi personaggi. Paddy Considine (Dead Man’s Shoes - Cinque giorni di vendetta) è un Viserys buono e determinato allo stesso tempo, in grado di trasmettere l’aura tipica dei sovrani illuminati. Matt Smith (Doctor Who), d’altro canto, viene proposto come l'antagonista della serie e dimostra ancora una volta le sue capacità da attore. Da un lato non si può non amare il suo carisma, mentre dall’altro ci si trova a odiare la sua tracotanza e le sue ambizioni. A questi si aggiungono un Rhys Ifans (Notting Hill, The Amazing Spider-Man) molto ispirato e un'ottima Milly Alcock (Upright) nel ruolo della giovane Rhaenyra.

Impossibile poi non applaudire la regia di Miguel Sapochnik, autore di Repo Men e di alcuni tra gli episodi migliori de Il Trono di Spade: sua la mano che ha guidato le riprese della mai abbastanza elogiata puntata La battaglia dei bastardi. Nulla da dire nemmeno sugli effetti visivi che, nonostante talvolta non riescano a mascherare del tutto la CGI, lasciano per lo più stupiti per la qualità generale. Ottimo, nello specifico, il design dei vari draghi, differenti tra loro e che pescano a piene mani dalle varie razze tanto care ai fan del genere fantasy.

https://www.youtube.com/watch?v=XAW4XuDpHpI&t=1s

UN INIZIO ECLATANTE

La prima puntata di House of the Dragon mescola gli intrighi e i tradimenti della prima metà di Game of Thrones con la messa in scena della seconda metà dello show. Il risultato sono 63 minuti che ci permettono di rituffarci nell'universo ideato da Martin: un mondo marcio, violento e pericoloso, ma ancora dannatamente affascinante, dal quale non vorremmo più uscire e che vi farà pesare ogni singolo giorno di attesa tra una puntata e l’altra di questa serie tv. 

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