House of Cards - la seconda stagione in Blu-ray: la recensione

La nostra recensione del cofanetto Blu-ray della seconda stagione di House of Cards

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La personale vendetta di Frank Underwood e consorte nella prima stagione di House of Cards era appena agli inizi.

Già, perché il machiavellico protagonista della serie di Beau Willimon ha solo cominciato la sua ascesa al potere, verso l'ingresso in quella stanza dalla particolare forma che, finora, l'ha solo visto come ospite. Se non sgradito, quantomeno guardato con sospetto.

E lo farà in una maniera anche più spiazzante della premessa posta nei primi 13 capitoli della serie, quelli che ci hanno insegnato a amare questo personaggio detestabile, guidato solo dalla bramosia per il potere, elemento che per lui ha più valore di qualsiasi patrimonio di natura economica.

Mentre tesse la sua tela, si ritrova a dover fronteggiare un rivale ben più ostico del previsto, un Raymond Tusk interpretato da quel Gerald McRaney che i più grandi ricorderanno come co-protagonista di Simon & Simon e di Agli Ordini Papà.

Questa Seconda Stagione arriva in Blu-ray grazie alla divisione nazionale della Sony (ricordiamo che i prodotti della major nel nostro paese vengono distribuiti in home video dalla Universal) a ridosso della messa online dei nuovi capitoli da parte di Netflix e della messa in onda su Sky.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici di questo prodotto, potremmo tranquillamente ripetere quanto affermato in fase di review del precedente box set.

Il transfer video è semplicemente sensazionale, con un quadro sempre esente da difetti e un livello di dettaglio encomiabile, accentuato dall'uso delle riprese in digitale. Potremmo dunque sintetizzare il tutto con un aggettivo solo: fenomenale.

Corposo anche l'audio in italiano. Nonostante House of Cards sia una serie basata principalmente sui dialoghi e sulle prove del – magistrale – cast, la riproposizione dei suoni e degli effetti ambientali è sempre molto permeante.

Contrariamente alla prima incursione nella piazza home video, la seconda stagione propone anche un piccolo, ma interessante, bagaglio di contenuti extra.

Eccoli elencati a seguire:

  • La politica fine a sé stessa (4 minuti). Un approfondimento sulla natura del potere.

  • Discorso Diretto (6 minuti). I talent della serie parlano della particolare maniera con cui Frank Underwood si rivolge al pubblico evidenziando similitudini e differenze con la serie originale della BBC

  • Due Camere (11 minuti). Un viaggio nella genesi di questa nuova versione americana del serial inglese

  • Prova (8 minuti). Un estratto delle sessioni delle prove degli attori

  • Linea di successione (18 minuti). Lo sviluppo e la produzione della serie

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