House of Cards 4x11 "Chapter 50": la recensione
House of Cards si avvicina al finale di stagione con uno sguardo ai personaggi secondari
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E bisogna dirlo, erano conferme che servivano, dopo che negli scorsi anni spesso le storyline secondarie si sono rivelate dei meri riempitivi. Una delle grandi vittorie di questa stagione che ormai si avvia alla conclusione è stata la capacità di rileggere in prospettiva alcuni errori dello scorso anno, assimilarli e aggiustare il tiro. Tom Yates ad esempio. Reinserirlo poteva sembrare una mossa azzardata, idem per l'improvviso avvicinamento con Claire della scorsa puntata. In questa occasione Yates diventa un nuovo perno della relazione tra Francis e sua moglie, come indicato in modo fin troppo letterale dall'inquadratura conclusiva della puntata. Un nuovo Meechum se vogliamo. Come dice Frank, se un cane morde lo si può abbattere o mettere la museruola. E di queste ultime ce ne sono di vario tipo.
Il resto viene speso sulla volontà di stanare e dare un colpo forte ai terroristi dell'ICO, uno dei pochi terreni in cui una vittoria potrebbe strappare consensi a Conway. Molto importante, abbiamo la conferma della docilità di Catherine Durant, che dopo i non molto velati avvertimenti ricevuti nella Sala Ovale, ha deciso di tenere la bocca chiusa. Una piccola rincorsa in vista degli ultimi due episodi.