House of Cards 4x04 "Chapter 43": la recensione
Svolta inaspettata in House of Cards, che ci consegna uno dei suoi episodi più tesi e coinvolgenti
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I fatti. Claire scardina con una mossa inaspettata tutto il fragile equilibrio che aveva tenuto in piedi fino ad ora il suo rapporto con Francis. Promesse, speranze, compromessi, tutto viene portato via all'ennesimo tentativo del protagonista di togliere la terra da sotto i piedi a Claire. Il pomo della discordia in questo caso è rappresentato da LeAnn Harvey, la costosa consulente – in realtà finora non sappiamo nulla delle sue qualità, solo che è bravissima nel suo lavoro – che Francis vorrebbe sottrarre alla moglie, togliendole la migliore stampella nel tentativo di candidarsi alla vicepresidenza. Focus group e sondaggi confermano l'ovvio: non sarebbe una buona idea per Francis accompagnare la propria candidatura a quella della moglie.
È bene chiarire una cosa: se è vero che lo scopo finale dev'essere l'intrattenimento, l'episodio rasenta la perfezione. L'intero scenario è più coinvolgente che mai. House of Cards abbandona la chirurgica precisione dei sussurri da Palazzo e dei retroscena nascosti, e preme sull'acceleratore sul dramma più esposto, più urlato, più grezzo. È la fiction che, in un ribaltamento non da poco, gioca su una dimensione di Storia che si fa in quel momento, annullando i confini tra reale e irreale, lavorando sulla messa in scena di una tragedia che, purtroppo, come ogni altra vera sciagura, non può far altro che tenerci incollati allo schermo per capire "cosa succederà ora", solleticando una "perversa soddisfazione" dello spettatore nel vedere qualcosa di così definitivo ed enorme. Passata la tensione per la gestione della faccenda con la Russia, la tristezza per lo strappo crudelissimo sulla storyline di Meechum, la sorpresa per come, nonostante tutto, House of Cards riesca sempre a trascinarci dalla sua parte (Lucas ci appare come un mostro, Frank come la vittima che merita compassione), arriveranno altre considerazioni.