Homeland 6×10 “The Flag House”: la recensione

La recensione del decimo episodio della sesta stagione di Homeland, intitolato The Flag House

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Spoiler Alert
Dieci episodi alle spalle, due alla conclusione, e la sesta stagione di Homeland trova una sua dimensione ideale nel modo in cui riunisce tutti i protagonisti sotto le stesse preoccupazioni. Sfide personali che li legano di fronte a quella unica e più grande contro Dar Adal, ormai uscito completamente allo scoperto nella sua lotta aperta alla politica della presidente eletta Keane. Carrie, Saul, Quinn, la stessa Keane dovranno fare un passo avanti rispetto alle loro paure di perdere qualcosa, di esporsi direttamente al fuoco incrociato della politica che non perdona e che non conosce vergogna. The Flag House è un episodio solido che racconta tutto questo.

Ed è quindi soprattutto la Keane, che già dal suo primo incontro con Dar mostrava tutta la propria difficoltà a tener dentro la rabbia. La presidente non ce la fa più a giocare sulla difensiva, e quindi appare ancora più chiaro al suo avversario come la Keane abbia mangiato la foglia. Dar reagisce con cieca rabbia, mettendo in atto le minacce preparate nelle scorse settimane. Ci va di mezzo la memoria del figlio della Keane, morto in guerra, umiliato da un filmato opportunamente modificato e diventato in breve virale. Se in un primo momento l'idea è quella di controbattere con la verità, è chiaro fin da subito che, in un mondo in cui imperversano superficialità e notizie false, la semplice esposizione dei fatti farà cambiare idea a pochi.

Poi c'è Saul, che qui ha anche un bel momento in cui incontra ancora Mira. Nonostante la loro separazione i due si ritrovano uniti e complici in un momento difficoltà, e la scrittura riprende agilmente il rapporto che li legava, la maturità e anche l'esperienza dell'ex moglie di Saul che l'ha accompagnato per decenni. Qui la sfida personale per Saul è quella contro l'umiliazione per quanto avvenuto a Berlino, il suo coinvolgimento personale con una persona rivelatasi una spia. In conclusione, a casa di Carrie, ritroverà su un muro – sorpresa per noi e per lui – degli schemi mentali familiari, la conferma che la sua pupilla non si è mai arresa all'evidenza dei fatti.

Quindi Carrie stessa, che deve conciliare eventi più grandi con l'impulso materno alla protezione del proprio rapporto con Frannie. Ne farà le spese una deposizione importante, ma dai collegamenti e dal riavvicinamento finale con Quinn immaginiamo che Carrie tornerà in corsa per il gran finale. Che si avvicina, che ripropone Quinn in una posizione importante, ora che le sue indagini personali lo hanno portato a scovare la persona che spiava Carrie fuori dalla sua abitazione. L'episodio si chiude su un momento sospeso, aprendo le porte agli ultimi due episodi della stagione.

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