Homeland 5x04 "Why is This Night Different?": la recensione
Colpi di scena a non finire nel quarto episodio della stagione per Homeland
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Il nodo centrale rimane l'incontro tra Quinn e Carrie. Come si poteva sospettare, affidare all'agente il compito di far fuori Carrie non è stata esattamente una mossa brillante, tant'è che sarà proprio lui a fornirle, per quanto possibile, i dettagli della questione e ad aiutarla con la ricerca del mandante. Il rapporto tra i due personaggi, la prima protagonista storica, il secondo entrato in corsa nello show, non è mai stato esplicitamente trattato. L'episodio continua su questa scia, limitandosi ad un momento in cui una medicazione si trasforma in un tentativo di abbraccio.
La storyline si va ad infrangere con precisione con quello che è l'altra grande storia dell'episodio. Ancora in Germania, ancora con il piano di Saul che mette in pratica il via libera ricevuto dai piani alti sul tentativo di esautorare Assad in Siria e sostituirlo con un uomo di fiducia e che abbia il placet degli States. Avrebbe funzionato? L'uomo si sarebbe piegato ad una collaborazione? Non lo sapremo mai. Silenziosa e collaborativa per tutto l'episodio, Allison si riprende il posto sotto i riflettori in un doppio momento ben costruito e sorprendente. Scampati ad un agguato, Carrie e Quinn entrano in possesso di uno smartphone. Carrie chiama l'unico numero disponibile, e Allison le risponde in russo, poco prima che sopra la sua testa l'aereo che trasporta il candidato (scomodo per i russi che invece non vogliono indebolire Assad?) esploda in mille pezzi.