Hit-Girl, la recensione

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo aver lasciato in panchina Hit-Girl per buona parte di Kick-Ass 2, Mark Millar e John Romita Jr. fanno un passo indietro e tornano là dove si era interrotta la prima miniserie, per uno spin-off in cinque parti che per volontà degli stessi autori va considerato come il vero secondo capitolo della saga.
Dopo la morte di Big Daddy, Mindy è stata affidata alla madre, ancora shockata dal rapimento della figlia ad opera del padre e dalla scoperta di come la bambina è stata cresciuta. Questa serie sfrutta al meglio il personaggio, sfruttando al massimo l'idea di base e inserendola nel contesto perfetto: vedere Mindy sfruttare i suoi poteri in un contesto scolastico o casalingo la valorizza, rendendola ancor più efficace di quanto non fosse nell'universo narrativo prettamente supereroistico di Kick-Ass. Inoltre a fine lettura gli autori sono riusciti a dare al lettore una spiegazione prettamente plausibile dei motivi che hanno spinto Mindy ad appendere al chiodo mantello e mascherina nella prima parte di Kick-Ass 2.

Questa mini-serie è forse il prodotto più riuscito di Kick-Ass, anche più dei capitoli "principali" della serie con protagonista Dave Lizewski. Innanzitutto si concentra su quello che è oggettivamente la figura più carismatica di questo universo narrativo, immergendola in una quotidianità che le permette di utilizzare i suoi poteri in modi più sorprendenti, degni di un film di Tarantino. La violenza c'è, è dosata nel corso della vicenda, ma quando viene sfruttata raggiunge picchi di cruenta che Millar non aveva ancora toccato finora. E il demone che brucia dentro il corpo della giovane Mindy, combinato con lo spirito a suo modo ingenuo, è un contrasto talmente forte da non poter lasciare indifferenti.

Le cinque puntate di Hit-Girl sono state pubblicate in Italia da Panini Comics in tre albi, seguendo la formula già adottata per le due serie di Kick-Ass. Una formula economica ma che potrebbe essere tranquillamente trascurata dai fan in cerca di qualcosa di più raffinato, dato che non è difficile immaginare che a breve sarà raccolto in un unico volume 100% Marvel.

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