His Dark Materials – Queste Oscure Materie 3x02 “La rottura”: la recensione

Il secondo episodio di His Dark Materials urla a gran voce che Lord Asriel è tornato. E che potrebbe essere lui il vero cattivo della storia.

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Spoiler Alert

La recensione del secondo episodio della terza stagione di His Dark Materials, disponibile su Sky e in streaming su NOW

Il leitmotiv de “La rottura" è la ricerca: tutti cercano qualcosa o qualcuno, alcuni sanno cosa, altri non ne hanno idea, altri sono confusi su cosa cercare. Da Asriel a Marisa, da Will al Magisterium, tutte le storylines del secondo episodio di His Dark Materials sono unite da questo filo rosso comune, e tuttavia non potrebbero essere più slegate fra loro. 

Prendiamo Mary Malone (Simone Kirby): l’intrepida scienziata si trova nel mondo di Ogunwe (come ha fatto ad arrivarci non è dato sapere) alla ricerca di risposte a domande che ancora non conosce e nel suo vagare si imbatte in due sorelle. Le tre si siedono a chiacchierare di patriarcato e padri assenti e per quanto sia adorabile vederla confortare ragazzine in qualsiasi mondo si trovi, il suo viaggio verso la verità sembra procedere un po’ troppo a rilento.

Parlando di padri che abbandonano le figlie, Asriel dà il benvenuto al Comandante nel suo accampamento, piuttosto deludente per un esercito che si appresta a sfidare Dio. Ma per citare le sue parole “è la forza dell’Autorità che risiede nei numeri. A noi serve solo provocarlo”. Del resto parliamo di un tizio che ha intenzione di “Uccidere la Morte” con la “Sua” Repubblica dei Cieli: in quanto a megalomania Lord Asriel Belacqua non è secondo a nessuno.

La guerra in arrivo continua ad essere uno snodo di trama molto più centrale di quanto ci si sarebbe aspettato. Tanto James McAvoy sullo schermo non può essere certo motivo di scontento, e l’attore brilla nel dare corpo e anima a questo personaggio così moralmente ambiguo: è arrogante e divertente, affascinante ed energico, beffardo e risoluto. Ed inquietante. Soprattutto inquietante. È gioia quella che vediamo nei suoi occhi mentre tortura l’Arcangelo Alarbus (Wade Briggs), ed è solo l’ammonimento del suo dæmon a fermargli la mano. Intanto c’è un nuovo cattivo in città (un altro?): si tratta di Metatron, un Angelo Oscuro che ha preso il controllo come Reggente dell’ormai debole Autorità. Fratello di Baruch, Enoch (questo il suo vero nome) ha intenzione di guidare un’inquisizione per porre fine alla libertà di pensiero e di volontà. 

A proposito di Baruch, speravamo tanto di passare più tempo con lui e invece dobbiamo ricrederci. Ferito a morte da Alarbus, l’Angelo riesce a consegnare ad Asriel il messaggio sul pugnale Æsahættr (anche detto “il Distruttore di Dio”) per poi morire e svanire come Polvere. A diversi mondi di distanza Balthamos avverte la morte dell’amato, e nonostante Kobna Holdbrook-Smith faccia del suo meglio per esprimere il dolore e la rabbia per la perdita di un amore lungo 400 anni, non abbiamo trascorso abbastanza tempo con questi personaggi per sentirci emotivamente coinvolti.

Da Xaphania (Chupo Ching) alla strega Ruta Skari (Jade Anouka), passando per il Comandante gallivespiano Roke (Jonathan Aris), tutti sembrano sconcertati dalla totale mancanza di empatia di Asriel, ma per lui il fine giustifica i mezzi ed è disposto a sacrificare qualsiasi cosa, persino sua figlia. Come sempre infastidito di ritrovarsela fra i piedi, non la ritiene degna della sua attenzione figuriamoci considerarla speciale (saper leggere l’aletriometro non è proprio da tutti, ma dettagli). Proteggerla non è mai stata una sua priorità (diversamente da sua madre), ma la sua arroganza nel respingerla potrebbe nascondere qualcosa di più profondo: invidia? Senso di colpa? Amore forse? 

Una delle cose più belle di His Dark Materials è il concetto del dæmon, grazie al quale è possibile drammatizzare le conversazioni che i personaggi hanno letteralmente con loro stessi: il ringhio che Stelmaria rivolge ad Asriel (in contrasto ai silenzi della scimmia di Marisa) fa intravedere il conflitto emotivo celato dietro una corazza di forti principi, e difatti la Navicella Telecinetica (una macchina volante alimentata dalla volontà della persona al comando) sembra difettosa. E se i suoi veri desideri fossero altri? 

Anche la Lama Sottile necessita di chiarezza mentale per poter funzionare, e nel suo piano per liberare Lyra Will non ha fatto i conti con sua madre, abilissima nello sfruttare a proprio vantaggio le debolezze degli altri. Passando da una strategia manipolatoria all’altra, sia con Will che con Padre Gomez vediamo Coulter essere amabile, fredda, spaventata, calcolatrice ma anche vulnerabile, e Ruth Wilson restituisce autenticità ad ognuna di queste versioni.

Nonostante gli sforzi per resistere Will soccombe al senso di colpa per aver abbandonato la sua di madre e ciò porta il pugnale a frantumarsi, con lo stupore soprattutto di Marisa. Asriel, il salvatore tanto atteso, riesce finalmente ad arrivare, ma ormai è troppo tardi: grazie all’aiuto dell’Agente Salmakia (Sian Clifford), di Iorek e della giovane Ama, Will e Lyra riescono a fuggire in un altro mondo (fin troppo conveniente che Will abbia lasciato aperto un passaggio quando la regola è di non farlo mai). I due si addormentano mano nella mano, spaventati ma felici di essere di nuovo insieme. 

Tanta, forse troppa trama da comprimere in questo secondo episodio di His Dark Materials, e ciò porta inevitabilmente a sacrificare l’impatto emotivo di molte scene, una su tutte il ricongiungimento tra Lyra e Will, messo in scena senza enfasi e in modo quasi meccanico. La forza della serie risiede molto nei suoi interpreti, mentre ad essere gestite male sono spesso le semplici svolte narrative. Si passa da un personaggio all’altro, da una situazione all’altra in modo disarticolato e lo sviluppo dell’intreccio ne risente, dando la sensazione di privilegiare alcune trame rispetto ad altre. Una partenza a rilento, ma come si dice, è la corsa che conta. 

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His Dark Materials – Queste Oscure Materie va in onda in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming su NOW ogni mercoledì. Trovate tutte le notizie sulla serie nella nostra scheda

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