Hero Express, un arcade a tutto gas - Recensione
Hero Express è perfettamente in linea con lo stile di Fantastico Studio, che ancora una volta, con una produzione semplice ma efficace, ci farà passare qualche ora di divertimento senza troppe pretese
Ci imbattiamo così in una serie di percorsi nei quali il team ribadisce i due comuni denominatori dei giochi da esso finora sviluppati: stile retrò e difficoltà del gameplay. Il classico stilema “easy to learn, hard to master” è decisamente un refrain della produzione di Fantastico Studio, che non manca di far assaggiare l’amaro gusto della sconfitta perenne (o quasi) anche in Hero Express. Per quanto sia facile imparare a guidare il nostro veicolo ben altra cosa è arrivare illesi al traguardo di ogni livello, segnalato in alto dalla barra di avanzamento nel percorso.
[caption id="attachment_197185" align="aligncenter" width="1920"] Per guidare lungo questi percorsi bisogna essere dei veri eroi[/caption]
Ogni livello è un mondo a sé, con sue caratteristiche ben definite. All’inizio di ognuno di questi è possibile migliorare le statistiche del proprio veicolo, ma solo dopo aver guadagnato qualche mazzetto di verdoni, per rendere il nostro taxi o il classico pullmino hippie da viaggio on the road più potente e scattante. Per guidare questi veicoli dovremo imparare alcuni semplici comandi, possiamo scegliere tra due combinazioni (di cui una non ben funzionante da tastiera, attenzione), anche se di fatto le variazioni sono davvero minime. Anche le varianti di difficoltà del gameplay sono due, “normale” e “difficile”, selezionabili all’inizio di ogni sfida.
[caption id="attachment_197186" align="aligncenter" width="1920"] La mappa dei livelli di Hero Express, con i boss da affrontare[/caption]
Analizzando invece la cifra stilistica di Hero Express balza all'occhio la sua pixel art che unisce modernità e un impatto visivo e sonoro che ci riporta indietro di almeno due decenni. Gli spazi visivi sono riempiti da grandi forme geometriche, blocchi di colori con poche sfumature e tonalità e poco altro, all'insegna della semplicità, e per quanto sarebbe stato apprezzabile un maggior livello di dettaglio il colpo d'occhio è piacevole. La colonna sonora è composta da brani semplici, note ed effetti sonori che sanno anche un po' di nostalgia. È tutto perfettamente in linea con lo stile di Fantastico Studio, che ancora una volta, con una produzione semplice ma efficace, ci farà passare qualche ora di divertimento senza troppe pretese.