Hercules - Il guerriero, la recensione
Il miglior Hercules dell'anno e forse il migliore di sempre, nonostante sia flagellato da una sceneggiatura vergognosa, racconta la supremazia della leggenda sulla storia
Il soggetto di Hercules - Il guerriero è a dir poco fenomenale e fa venire il mal di stomaco vedere come minuto dopo minuto, dialogo dopo dialogo, il film di Brett Ratner faccia di tutto per ucciderlo e minimizzarlo con una sceneggiatura imbarazzante per qualità e banalità. Tuttavia, nonostante tutto, il nucleo centrale della storia e del mondo raccontato (quelli che vengono dal fumetto di Steve Moore) rimangono una sorpresa meritevole.
L'Hercules di The Rock vive in un reame in cui la realtà diventa costantemente mito attraverso il racconto che ne viene fatto in tempo reale. Hercules promuove se stesso come figura mitica per avere un vantaggio in battaglia (spaventare i nemici con trucchi da baraccone che materializzino quella mitologia che tutti hanno sentito) e fomentare i propri uomini, lo fa per essere un eroe nella medesima maniera (anche se meno idealistica) del Batman di Christopher Nolan: crea una figura mitica che ispiri, spaventi e sia un simbolo. E questo non è il solo punto di contatto con quello che il cinema dei supereroi cerca di dire su queste figure, ad un certo punto viene anche detto che "Gli uomini violenti attirano violenza", un concetto non differente dal paradigma della comparsa del villain nel momento in cui esiste l'eroe.
Purtroppo come già detto questa base fenomenale è costantemente tarpata da una sceneggiatura vergognosa che mette in bocca dialoghi ridicoli, non sviluppa nessuna psicologia e riesce a rendere stupide le idee più intelligenti. Per fortuna rimane un po' d'azione diretta in maniera decente e rimane lui, Dwayne Johnson, scelta di casting impagabile, fisico perfetto per il ruolo poichè l'unico in grado di stare tra uomo e mito, l'unico plausibile sia come semidio che come un mortale incredibilmente possente. Guardandolo si materializza il dubbio che attraversa tutto il film, se la leggenda sia realtà o se sia la versione romanzata di fatti molto clamorosi o ancora se la leggenda ispiri così tanto da realtà da avvicinarla ad essa.