Hawkeye 1x04 “Siamo partner, no?”: la recensione

Come ogni mercoledì mattina, siamo finalmente pronti per parlarvi della nuova puntata di Hawkeye trasmessa su Disney+

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Spoiler Alert
Hawkeye 1x04 “Siamo partner, no?”: la recensione

Continua l’avvincente indagine di Clint Barton e di Kate Bishop, i due Occhio di Falco decisi a fermare i Mafiosi in Tuta e a recuperare il costume di Ronin. Dopo la puntata della scorsa settimana, scoppiettante e adrenalinica, lo show creato da Jonathan Igla si prende una pausa di riflessione. 

Questo quarto episodio, infatti, è costruito quasi esclusivamente per rafforzare il rapporto tra i due protagonisti. Un rapporto complesso, che li posiziona in una situazione padre/figlia per nulla piacevole per Clint. Come affermato dal personaggio di Vera Farmiga nei primi minuti dello show, nonostante la bravura nel tiro con l’arco, Kate è solamente una ragazzina senza superpoteri. E, in un mondo dove anche una combattente in gamba come la Vedova Nera non è riuscita a sopravvivere alla vita da Avenger, questo non può che essere un male.

La puntata prosegue con un momento molto bello tra i due arcieri, che li mette di fronte a tutte le loro somiglianze. Gli sceneggiatori evidenziano nuovamente come Kate, eroina che potrebbe apparire talvolta viziata, sia in realtà il vero cuore della serie. Il suo costante preoccuparsi nei confronti di Clint mescola la sua ammirazione verso il Vendicatore con il suo impulso di volere che tutte le persone che la circondano siano felici. Come pronunciato dalla mai abbastanza elogiata Hailee Steinfeld, è proprio Kate “il vero spirito del Natale”.

Hawkeye

Nella parte finale di questo episodio di Hawkeye troviamo una nuova sequenza ricca d'azione, nettamente meno impressionante di quella vista la scorsa settimana. Ci troviamo di fronte, però, a un punto fondamentale della trama, con un nuovo personaggio che entra in scena. Non vogliamo rovinarvi l’esperienza (per quanto prevedibile), ma vi diciamo solamente una cosa: non è il tanto vociferato Wilson Fisk. Non ancora. 

La puntata si conclude con i due eroi divisi, preparando il terreno per gli ultimi due capitoli di questa stagione. Sono ancora molte le domande rimaste senza risposta. Altrettanto numerose le storyline lasciate aperte, tanto da farci dubitare che possano tutte essere chiuse in meno di due ore. Speriamo, quindi, che elementi narrativi importanti come il rapporto tra Clint e Natasha, con il rispettivo senso di colpa del primo, non vengano risolti con un paio di linee di dialogo. Questa serie e questi personaggi meritano di più. E così anche gli spettatori che si sono appassionati a Hawkeye.

Ci è piaciuto questo quarto episodio?

La risposta è un sincero “sì”, dato che in quaranta minuti abbiamo notato una grande cura nell’approfondimento psicologico dei personaggi. I due attori principali, inoltre, sono sempre più a loro agio nei rispettivi ruoli, portando in scena due supereroi urbani estremamente credibili. Vero è che si tratta di una puntata di passaggio, necessaria per il finale, ma incapace di farci saltare sulla poltrona come sette giorni fa. Il nostro animo nerd, invece, ha molto apprezzato la scelta degli sceneggiatori di utilizzare gli appassionati di LARP al posto degli abitanti del condominio della serie a fumetti di Occhio di Falco. Un parallelismo che funziona e che potrebbe dar vita a divertenti situazioni nel futuro del personaggio. Bravi tutti e ora dateci immediatamente il quinto episodio!

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