Happy! 1x01 "Saint Nick": la recensione

La nostra recensione dell’episodio pilota di Happy! intitolato Saint Nick in onda su SYFY

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Spoiler Alert
Immaginate di sedere davanti alla televisione e guardare uno show, già di per sé piuttosto eccentrico, con gli occhi di qualcuno sotto l'effetto di un qualche pesante allucinogeno e avrete un'idea di che effetto faccia l'episodio pilota di Happy!, nuova serie di SyFy, che ha debuttato negli Stati Uniti ieri sera.

Nonostante la descrizione possa sembrare spiazzante, vi assicuriamo che è fatta in un'accezione assolutamente positiva, perché Saint Nick, prima puntata della serie composta di sette episodi, è tutto ciò che dovrebbe essere una trasposizione televisiva di un fumetto: sopra le righe, assurda, ridicola, esageratamente splatter e dissacrante.
La serie, tratta dall'omonimo fumetto scritto da Grant Morrison ed illustrato da Darick Robertson e pubblicato nel 2012, è - almeno per quanto concerne il pilot - una fedele riproduzione del comic, ma trae decisamente giovamento dall'effetto psichedelico e molto dinamico della regia di Brian Taylor e soprattutto dall'eccellente interpretazione di Christopher Meloni che dà vita al protagonista Nick Sax.

La premessa su cui si basa lo show è piuttosto semplice e viene spiegata già nell'arco del primo episodio: Nick Sax è un ex poliziotto prodigio caduto in disgrazia (per ragioni che verranno sicuramente spiegate più avanti, proprio come avviene nel fumetto) e divenuto un sicario/ubriacone/tossico con molti rimpianti ed un notevole istinto suicida. Dopo essersi messo nei guai con un boss mafioso di nome Blue (Ritchie Coster) per aver ucciso suo nipote ed essere divenuto unico depositario di un'importante password necessaria ai traffici di Blue, Nick viene colpito da infarto e al risveglio si ritrova fortunato possessore di un'allucinazione con le sembianze di un asino-unicorno celeste di nome Happy, doppiato da Patton Oswalt, che sollecita il suo intervento per salvare una bambina di nome Hailey (Bryce Lorenzo), vittima di rapimento che, alla fine del pilot, si scoprirà essere sua figlia.
Happy, infatti, altri non è che l'amico immaginario di Hailey, il quale riesce a rintracciare il suo poco affidabile e potenziale salvatore con lo scopo di convincerlo a seguirlo per il bene della piccola. Con queste premesse, un'ambientazione da dark Christmas ed una colonna sonora davvero azzeccata - tra cui spiccano alcune perle in italiano - potete immaginare la reazione di un sicario/ubriacone/tossico con istinti suicidi al trovarsi si fronte un asino-unicorno celeste che vuole trasformarlo in un eroe!"La mia vita è come l'acqua di un gabinetto che continua a vorticare senza scaricarsi."

Nella sua totale assurdità, il pilot si regge ovviamente sull'interpretazione di Meloni e sulla sua interazione con il piccolo e scatenatissimo Happy che cercherà di fargli da voce della coscienza e da protettore nella misura in cui salvare la vita a Nick, significa salvare quella della sua "creatrice". Considerando che gli scambi tra i due personaggi sono ciò che rendono Saint Nick assurdamente esilarante e che Meloni recita sostanzialmente da solo, capirete la ragione per cui questa serie ci abbia colpito per l'inaspettata capacità di divertire nonostante sia un omaggio al nonsense e alla follia.

Non tutto di questo pilot brilla quanto l'interpretazione di Meloni, al personaggio di Hailey ed a quello di sua madre, per esempio, viene dato molto poco spazio ed è quindi difficile avere una connessione emotiva con le due, ma è anche vero che Happy non descrive un mondo ideale, ma al contrario è la rappresentazione perfetta dell'ambiente in cui potrebbe fiorire un antieroe, in cui raccapriccianti Babbo Natale rapiscono innocenti bambini, i buoni sono per lo più corrotti e poliziotti indifferenti e stanchi porgono ad una madre disperata, che denuncia la scomparsa della propria figlia, un biglietto da visita con il numero di telefono di uno psicoterapeuta specializzato in terapia del lutto, mentre le dicono contemporaneamente che faranno "di tutto per trovare sua figlia".

Se vi piacciono gli show dissacranti, così esageratamente splatter da strapparvi una risata e se amate gli antieroi rappresentati come una sorta di esagerata parodia di The Punisher, Happy! è la serie che dovreste fermarvi a guardare, non fosse altro perché l'interpretazione di Christopher Meloni vale 45 minuti del vostro tempo.

Happy! va in onda negli Stati Uniti ogni mercoledì su SyFy.

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