Halo 1x08 “Allegiance”: la recensione

La penultima puntata della prima stagione di Halo conferma la bontà di questa serie sci-fi tratta dall'opera di Bungie e 343 Industries

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Spoiler Alert
Lo scorso episodio di Halo ci ha dimostrato due cose: quanto la serie sia scritta bene, ma anche quanto essa ruoti attorno al personaggio di Master Chief. Nonostante gli sceneggiatori siano riusciti a chiudere perfettamente le vicende di Kwan (Yerin Ha) e di Soren (Bokeem Woodbine), la nostra mente è spesso ricaduta sulla storyline di John-117, trascurata per un’intera puntata.

Siamo quindi giunti alle porte dell’atto finale della prima stagione, che terminerà il proprio corso la prossima settimana. Questo penultimo episodio ha tutte le carte in regola per conquistarci dal primo all’ultimo minuto di visione. Le pedine sono tutte in posizione, pronte per completare il proprio percorso e per donare al pubblico quanto atteso da tempo. Per scoprire se lo show di Kyle Killen e di Steven Kane è riuscito davvero a conquistarci, non dovete far altro che continuare la lettura della nostra recensione di Allegiance, ottava puntata della serie disponibile in Italia su Sky e NOW.

AMORE E GUERRA

Nella prima parte dell’episodio gli sceneggiatori puntano i riflettori sul rapporto tra John-117 (Pablo Schreiber) e Makee (Kate Kennedy). Un rapporto bizzarro, basato su un’attrazione reciproca potente come una bomba nucleare, ma minata dai differenti background dei due personaggi. Il risultato è una relazione che evolve un po’ troppo rapidamente, spingendo la ragazza a cambiare il proprio punto di vista in modo repentino. La regia riesce comunque a evidenziare dei momenti chiave della maturazione psicologica di Makee, rendendo il tutto meno drammatico di quanto possiate pensare. 

Master Chief e la “figlia” dei Covenant sono sicuramente il cuore trainante della puntata, ma non possiamo non evidenziare come ogni personaggio abbia il proprio grande momento. Anche la dottoressa Catherine Elizabeth Halsey (Natascha McElhone) si rivela la persona che abbiamo sempre sospettato che fosse: una donna decisa, a cavallo tra il bene e il male. La bravura della McElhone ha calamitato la nostra attenzione ogni volta che Halsey entrava in scena, confermando per l’ennesima volta le sue doti da attrice.

Halo

ORDINE 66

La parte finale dell’episodio mette in scena una valida sequenza d’azione, accompagnata da momenti emotivamente molto forti. John-117 è costretto ad affrontare degli avversari che mai avrebbe pensato di dover combattere e rivediamo in azione anche Kai interpretata dalla bravissima Kate Kennedy. Come già accennato, le pedine finalmente si muovono, modificando lo status quo della serie e portando tutte le varie tensioni al proprio culmine.

Impossibile non emozionarsi di fronte a un momento che vede Cortana (Jen Taylor) comportarsi in modo molto simile alla controparte videoludica. Momento che ci ha sinceramente colpito, permettendoci di realizzare per l’ennesima volta quanto questa serie ci stia piacendo davvero tanto.

In una puntata dove la CGI è poco invasiva e non evidenzia i limiti tecnici dello show, emergono prepotentemente tutti i punti di forza di questa prima stagione di Halo. La trasposizione televisiva dell’opera targata Bungie e 343 Industries valorizza il world building e la scrittura dei personaggi, dando vita a una delle serie sci-fi più interessanti degli ultimi anni. Sperando che il season finale ci convinca come tutto il resto, non possiamo che invitarvi per l’ennesima volta a recuperare questa serie. Se saprete passare sopra a una resa grafica non eccezionale (anzi), potreste rimanere particolarmente attratti dalle “nuove” avventure di Master Chief.

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