Halo 1x06 “Solace”: la recensione

Giunti al sesto episodio, Halo continua a dimostrarsi uno show in grado di stupire sotto il profilo prettamente narrativo

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Abbiamo ormai superato la metà della prima stagione di Halo. A partire da giovedì è infatti disponibile il sesto episodio, dei novi prodotti, che continua a confermare le nostre costanti impressioni sullo show disponibile in Italia su NOW e Sky.

La serie è ovviamente tratta dalla saga videoludica creata da Bungie nel 2001 e tornata recentemente alla ribalta con Halo Infinite di 343 Industries. Mentre i fan dei videogiochi sono rimasti parzialmente sorpresi dalle scelte narrative che allontanano lo show dal materiale originale, il pubblico più generalista è invece rimasto catturato dalla storia ideata da Kyle Killen e da Steven Kane. Vi ricordiamo, infatti, che la serie TV è ambientata in una linea temporale alternativa denominata “Silver Timeline”, che prende alcune idee di fondo dell’esclusiva Microsoft per rielaborarle e dare vita a qualcosa di nuovo.

MOLTI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE

Nella seconda metà della scorsa puntata abbiamo potuto vedere una grande sequenza d’azione che mette in evidenza la pessima CGI, ma anche l’ottima messa in scena delle capacità di Master Chief. Ebbene, questo sesto episodio cambia le carte in tavola e rallenta drasticamente il ritmo. Un rallentamento che, però, abbiamo particolarmente apprezzato.

Gli sceneggiatori hanno deciso di caratterizzare maggiormente Makee, la ragazza che vive con gli alieni Covenant interpretata da Charlie Murphy. Il suo rapporto con John-117 ci è sembrato molto interessante e non vediamo l’ora di capire dove gli autori vogliano condurre le storyline dei due personaggi. Grande spazio è stato dedicato anche alla dottoressa Halsey. Il personaggio con il volto di Natascha McElhone è senza dubbio uno dei più curati di questa serie e, ancora una volta, siamo rimasti colpiti dalla recitazione della bravissima attrice.

Impossibile poi non rimanere affascinati dalle dinamiche che uniscono Master Chief e Cortana. Nella prima parte dell’episodio assistiamo a una scena emotivamente molto forte, che ci ha permesso di intravedere uno spaccato del futuro dei due personaggi che si avvicina molto a quello delle loro controparti videoludiche e che, da appassionati dell’opera di Bungie e 343 Industries, non possiamo che attendere con trepidazione.

Halo

IL TEMPO PER OGNI COSA

Halo è una serie che, nonostante il potenziale action, si focalizza sui vari protagonisti, sulle loro storie e sul creare un world building solido e avvincente. Una scelta che, nel bel mezzo delle produzioni caotiche odierne, va assolutamente controtendenza. La verità è che non possiamo che dirci soddisfatti di quanto visto sinora. Lo show pubblicato in America su Paramount+ continua a dimostrarsi piacevole, ben ponderato e dal grande carisma.

Non ci resta, quindi, che attendere le ultime tre puntate, augurandoci che la qualità generale rimanga tanto alta. Il tutto nella speranza che la seconda stagione metta una pezza all’unico vero problema dello show: la CGI.

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