GrizzlyShark, la recensione

Attenzione, gente: una nuova minaccia imperversa nei boschi. Frequentatori abituali, cercatori di funghi, boyscout o chiunque altro volesse godersi un pic-nic immerso nel verde: state alla larga. In barba a secoli di evoluzione, una vorace specie predatrice è a caccia. Stiamo parlando dei GrizzlyShark, i poderosi squali delle foreste. Attirato anche solo dalla più piccola goccia di sangue, questo apex predator piomba sulle vittime in pochi secondi, lasciando dietro di sé una scia di morte, ossa rotte e interiora.

Ne fanno tragicamente la conoscenza Donnie e il suo schizzato padre, protagonisti della cattivissima miniserie scritta e disegnata da Ryan Ottley. Nata da una notte balorda e da una chiacchierata con il fumettista Jason Howard, l’opera è stata realizzata durante una 24 Hours Comics Day per poi diventare un fumetto Image Comics e infine il volume pubblicato in Italia da saldaPress. Un progetto così assurdo, in cui squali e orsi si scambiano gli habitat, non poteva che ricevere la benedizione di Robert Kirkman ed essere pubblicato sotto l’egida di Skybound.

Partendo da un’idea fuori dagli schemi, scaturisce la più classica delle avventure con Donnie e suo zio Jonbob intenti arrestare i famelici squali, cercando degli alleati tra i SeaBear. Il ritmo è vorticoso sin dalle prime battute e la vicenda non perde un briciolo di violenza per tutta la sua durata. Tra mutilazioni, budella volanti e personaggi surreali, GrizzlyShark mescola azione, gag esilaranti e thrilling, il tutto condito da una buona dose di follia e humour nero.

Questo fumetto è intrattenimento allo stato puro, una lettura avvincente che non mancherà di riportare alla mente dei lettori le atmosfere cariche di tensione di Lo Squalo ma anche quelle irreali di Sharknado. Incredibile la prova al tavolo da disegno dell’artista di Amazing Spider-Man, con tavole altamente d'impatto popolate da eroi improbabili, terrificanti creature marine e scontri fuori di testa.

Chi ha avuto il piacere di seguire Invincible sa che Ottley non è certo nuovo a tavole crude, zeppe di arti mutilati, decapitazioni e fiumi di sangue. Libero da ogni schema o costrizione, con GrizzlyShark l'artista eleva tutto ciò all’ennesima potenza cimentandosi in qualcosa di ancor più estremo e incredibilmente disturbante, con il suo tratto che diventa più cartoonesco per ottenere un forte contrasto con la brutalità della vicenda.

GrizzlyShark saprà conquistarvi con la sua anima gore, la sua comicità estrema e una veste editoriale superba. Dopo questa lettura, tornerete a non sentirvi più al sicuro nei boschi.