Grey's Anatomy 20x01: Meredith raddrizza ciò che è storto (o quasi)

L'episodio 20x01 di Grey's Anatomy chiude una spinosa storyline per Meredith e premia Miranda Bailey con un meritato ritorno alle origini

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Spoiler Alert

L'episodio 20x01 di Grey's Anatomy, intitolato "We've Only Just Begun" (Siamo solo all'inizio), il primo dei 10 che comporranno questa stagione falcidiata dallo sciopero di autori ed attori, è un inno a Miranda Bailey nonché un ritorno alle origini per uno dei personaggi più amati della serie.

Il ritorno alle origini di Miranda Bailey

Come avevamo accennato lo scorso anno, in occasione del finale di stagione della serie, dopo che le cose tra Meredith e Nick (Scott Speedman) si erano sistemate, sembrava evidente che il tempo dell'attore nella serie stesse giungendo al termine e, sebbene la sua uscita di scena non sia ancora stata ufficialmente confermata, sembra probabile che la sua decisione di seguire la donna che ama a Boston porti a questo risultato finale, soprattutto se si prende in considerazione la sua scelta di affidare la formazione dei nuovi medici specializzandi a Miranda, il cui ingresso nella stanza quando presenta loro il suo sostituto non è una sorpresa, ma è comunque decisamente gradito.

Miranda Bailey: "Ho cinque regole..."

A pensare che sia una buona idea far tornare il personaggio della Bailey alle sue origini, oltre probabilmente al pubblico, devono essere stati anche gli autori, che le fanno pronunciare la nostalgica frase detta ai tempi del pilot dello show, ben vent'anni fa. Per chi non lo ricordasse, visto che l'episodio 20x01 di Grey's Anatomy si conclude prima che possa enunciarle, le sue 5 regole erano:

  • "Regola numero uno, non perdete tempo a fare i ruffiani, vi odio e non potrete cambiare le cose";

  • "Regola numero due, protocolli traumatologici, lista telefonica, cercapersone. Le infermiere vi chiameranno al cercapersone, scattate appena vi chiamano e correte, il primo turno di guardia degli specializzandi inizia ora e dura 48 ore. Siete schiavi, nullità, l'ultimo anello della catena alimentare della chirurgia. Richiedete esami, scrivete ordini, siete di guardia a notti alterne fino all'esaurimento, e non potete lamentarvi. Dormite quando e dove potete".

  • "Regola numero tre, se io dormo non svegliatemi, a meno che il vostro paziente non sia in punto di morte".

  • "Regola numero quattro, il paziente moribondo non deve essere morto al mio arrivo: non solo avrete ucciso una persona, ma mi avrete anche svegliato inutilmente";

  • "Regola numero cinque, quando io mi muovo, voi mi seguite".

Quel che è certo, considerato il comportamento irresponsabile di tutti gli specializzandi (3 dei quali hanno preso la decisione di operare un paziente senza supervisione e due dei quali hanno fatto ripartire il cuore una persona nonostante un ordine di non rianimare), è che la Bailey avrà molto da fare per raddrizzarli e portarli nella giusta direzione, ma se si pensa a che generazione di brillanti medici abbia contribuito a formare è facile immaginare che supererà anche questo ostacolo, nella speranza - ovviamente - che gli autori non le uccidano nessuno durante il percorso.

Il destino di Teddy

L'episodio 1x20 di Grey's Anatomy, come era prevedibile, porta a compimento anche la trama legata al cliffhanger con cui si era conclusa la passata stagione, cioè l'improvviso svenimento di Teddy colpita da un problema cardiaco nato da un'infezione dentale ed il cui destino viene affidato a Winston, nuovo primario di chirurgia, che si dimostra assolutamente all'altezza del compito, sia dal punto di vista medico che umano, trovandosi a dover gestire la comprensibile reazione emotiva di Owen, ma anche di tutti i colleghi di Teddy, preoccupati per la sua salute.

A spiccare in queste circostanze oltre a Winston sarà, come sempre, Amelia, il cui sostegno a Owen nel rimanergli accanto mentre la moglie è sotto i ferri, sarà incondizionato, dimostrando quanto legati nonostante il passato che condividono.

Il problema con il ritorno di Meredith

Con la questione Meredith autori avevano un problema: nel finale della scorsa stagione lei sembrava essere diventata completamente ossessionata da una nuova teoria sull'Alzheimer, che ha davvero affascinato per qualche tempo la comunità medica, fino a che non si è scoperto che il medico che l'aveva proposta aveva manomesso le immagini usate per provarla.
Considerato che l'interpretazione della serie di questa teoria era che Meredith avrebbe dovuto essere il coraggioso medico che l'aveva ideata, mettendosi contro buona parte dei suoi colleghi, gli autori si sono trovati nella necessità di lasciar far cadere il tutto nel nulla per non dare credito ad una completa sciocchezza, trovando il modo di far uscire dai guai l'ormai ex protagonista della serie, senza macchiarne la reputazione.

E siccome, per definizione, Meredith Grey non può mai sbagliare, si è deciso di risolvere la cosa facendole semplicemente ammettere con Catherine Fox che, resasi conto del putiferio che aveva sollevato, aveva deciso di tornare ad occuparsi di ciò che era stata chiamata a fare a Boston, accettando di fatto di mollare l'osso su questa possibile "ricerca miracolosa". Persino l'approccio di Meredith con Amelia, che non aveva preso affatto bene l'idea che la reputazione del fratello e delle ricerche di una vita venissero messe in dubbio da una teoria strampalata, finisce per concludersi in favore di Meredith, con Amelia che sembra ammettere di aver letto la ricerca di Meredith ed aver capito che stava andando nella giusta direzione, cosa che dal punto di vista professionale non ha alcun senso, perché nessun ricercatore abbandonerebbe una ricerca se fosse davvero convinto che potrebbe contribuire a curare una malattia come l'Alzheimer e questo a prescindere dalla reazione della comunità medica.

Sistemata la questione Meredith, la Pompeo è ora libera di lasciare ancora per un po' la serie nelle mani dei colleghi e di una nuova generazione di medici per tornare in vista del prossimo episodio. L'attrice tornerà infatti per altre 3 puntate sulle 9 rimanenti previste.

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