Grey's Anatomy 19x05: "ci sto"

Nell'episodio 19x05 di Grey's Anatomy irrompe la politica e Meredith decide del suo e del futuro di Zola

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Spoiler Alert

Era inevitabile che prima o poi tutte le serie a tema medico/ospedaliero parlassero di quanto successo negli Stati Uniti dopo che una sentenza della Corte Suprema ha ribaltato l'ormai nota Roe v. Wade, con cui, nel 1973, era stato legalizzato l'aborto nel paese e l'episodio 19x05 di Grey's Anatomy, ovviamente, non fa eccezione.

LA ROE V. WADE IRROMPE IN GREY'S ANATOMY

A portare la bandiera di questa delicata storyline, trattata in maniera più diretta e concreta di quanto visto per esempio in New Amsterdam - il cui incipit dell'episodio è sembrato degno di una puntata dedicata ai tragici fatti dell'11 settembre - saranno la Bailey e Addison.

La sentenza Roe v. Wade ha dato il via libera ai singoli Stati americani di vietare l'aborto, con conseguenze tragiche per le donne che, in molti Stati conservatori, vedranno applicare leggi che permetteranno di mettere quasi del tutto al bando questa pratica. Mentre molte donne dovranno attraversare i confini del proprio Stato per riuscire ad abortire, le meno fortunate, che non potranno permettersi di esercitare questo diritto, finiranno probabilmente per rivolgersi a cliniche abusive e medici poco preparati che potrebbero mettere seriamente a repentaglio la loro vita, riportando di fatto indietro di anni i diritti delle donne e la salvaguardia della loro salute.

Quello che funziona dell'episodio 19x05 di Grey's Anatomy, più dei toccanti eventi che porteranno alla tragica ed evitabile morte di Susan per una gravidanza extrauterina, che avrebbe teoricamente dovuto darle legalmente diritto all'aborto anche in questo status quo, è l'analisi di come una legge affrettata e prettamente politica abbia creato delle zone grigie aperte ad interpretazioni che molti medici non si sentono in grado di dare, per non rischiare non solo la carriera, ma anche la libertà.
Inoltre, la concreta paura espressa della Bailey che una nuova generazione di medici finisca per essere impreparata a causa di questi divieti e non possa quindi essere d'aiuto a molte donne è sicuramente un pensiero terribile e rende ancora più lodevole la sua idea di aprire una clinica proprio per formare le nuove generazioni. Allo stesso modo, l'idea di Addison di creare una clinica mobile a confine con gli Stati più a rischio è un modo per fare qualcosa di concreto a favore di una professione a cui ha letteralmente dedicato tutta la vita.

LA DECISIONE DI MEREDITH

Come avevamo anticipato la scorsa settimana, sembrava ormai scontato che la situazione di Zola sarebbe stata la ragione scatenate per cui Meredith avrebbe lasciato Seattle ed il Grey Sloan e l'episodio 19x05 di Grey's Anatomy ce lo ha solo confermato. In visita a Boston ad una scuola per ragazzi intellettualmente dotati a cui vorrebbe iscrivere la figlia, Meredith va a trovare Jackson (Jesse Williams, che dirige anche questo episodio), perfettamente a proprio agio nella gestione della sua Fondazione il quale, dopo aver sentito il racconto della sua ex collega ed amica, le proporrà di lavorare con lui per provare a trovare una cura per l'Alzheimer, il che sarebbe una vero e proprio ritorno alle origini per la protagonista della serie ed una perfetta quadratura del cerchio se questa diventasse davvero la ragione per un addio definitivo.

Considerato ciò che Meredith è riuscita a fare in Minnesota con il Parkinson, tenuto conto della sua fama in campo medico e dei fondi a cui potrebbe accedere solo grazie alla sua personale storia, l'idea di dare il via ad una sperimentazione per la cura di questa malattia è una sfida che Jackson non vede l'ora di affrontare. Nonostante l'apparente ritrosia di Meredith, che comprensibilmente vuole dare la priorità al bene della figlia, anche lei finirà per essere trascinata dall'entusiasmo di Jackson e quando Zola le dirà di non vedere l'ora di iscriversi nella nuova scuola e trasferirsi a Boston, sua madre non esiterà un attimo a comunicare ad Avery la notizia, accettando la sua offerta.

L'unica nota apparentemente stonata di tutto questo deriva dal fatto che Nick non sembra essere minimamente stato coinvolto nella decisione, sebbene non abbiamo modo di sapere se la coppia abbia già parlato della prospettiva di un trasferimento prima che Meredith e Zola andassero a Boston.

UN'OMBRA SUL FUTURO DI CATHERINE

Se il viaggio a Boston ha recato ottime notizie per Meredith e Zola, non si può invece dire lo stesso di Catherine che, tenendo la verità nascosta a tutti i familiari, si incontra con Tom Koracick (Greg Germann) per parlare di come non sia più in remissione e di come il suo tumore stia lentamente, ma inesorabilmente, crescendo. Oltre a voler categoricamente tenere la cosa per sé, Catherine è decisa per ora a non fare nulla e non sprecare il tempo che le è rimasto con qualche nuova e dolorosa sperimentazione. Sebbene metta in chiaro di non rifiutare del tutto l'idea di una futura cura, nel caso il suo stato di salute dovesse peggiorare di molto, al momento è decisa a godersi il suo ruolo di nonna, madre, moglie e medico nonostante il parere contrario di Tom ed il suo strenuo tentativo di convincerla a confidarsi con la propria famiglia.

il finale di metà della 19^ stagione di Grey's Anatomy andrà in onda negli Stati Uniti giovedì 10 novembre sulla ABC, in Italia la serie va in onda su Disney+ ogni mercoledì.

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